Salve salvino. ~
Yeollie is here,tralalalala.
La storia mi piace,sì,è un dispiacere che siano solo due parti.Scrivi daaavvero bene *lancia unicorni che vomitano arcobaleni./?*
Kriscasso che non crede in Kai,pft,Kai fagli vecdere chi sei u.u Lay sempre sbadato,che amore quel ragazzo,ahw <3
-->“Ce la farai,” commentò Kyungsoo avvicinandosi con una ciotola di fundue di cioccolato, quindi ci infilò un dito e lo avvicinò alla bocca di Jongin, “Senti.”
Jongin lo leccò senza pensarci e si perse qualche istante ad assaporarne il sapore. Quando riaprì gli occhi, Kyungsoo lo guardava con le guancie arrossate e Jongin incolpò il calore del forno.
“Hyung sei tutto rosso,” commentò ridacchiando e Kyungsoo sussultò sbarrando gli occhi. Jongin lo guardò tornare a mescolare la fonduta dandogli le spalle. Non capiva perché certe volte gli sembrava imbarazzato, non capiva perché avrebbe dovuto, date le circostanze.
“Hey,” disse a un certo punto Jongin rigirandosi un mestolo tra le dita, “Come va col tuo ragazzo?”
Ecco, l’aveva detto. Kyungsoo continuava a dargli le spalle e ad aggiungere ingredienti ad un impasto.
“Perché me lo chiedi adesso,” ridacchiò Kyungsoo ma questa volta Jongin aveva notato una punta di ansia nella voce. Gli si avvicinò poggiandosi al bancone su cui l’altro stava lavorando.
“Solo curioso,” rispose Jongin scrutandolo a fondo. Non riusciva a capire il suo comportamento e pensò che forse quell’argomento centrasse. E sbaglio o Sehun gli aveva detto che ultimamente non andavano d’accordo? O era solo un’altra delle sue cavolate?
“Noi–,” Kyungsoo sembrava non sapere cosa rispondere, “Non ci vediamo più molto...”
“Perché?” chiese ancora Jongin avvicinandosi di un passo e notò Kyungsoo spostarsi appena un po’ più lontano.
“Perché... sto lavorando...”
“Quindi non avete tempo di–”
“No,” Kyungsoo lo interruppe voltandosi a guardarlo, “Ora sto lavorando.”
Non gli aveva mai rivolto la parola in quel modo. Jongin poggiò il mestolo sul tavolo.
“Buon lavoro, hyung,” e se ne andò dalla cucina.<--
Oddio che dolcioso Kyungsoo in questa parte.Mi è piaciuta tantissimo *occhi a cuoricino* Cioè Kaietto non puoi mollare così facilmente,sii uomo ed indaga (U.U)//
Meno male che c'è Hunnie ad avvertire Kaietto,come avrebbe fatto senza di lui ahh.
-->“Non mi interessa,” lo interruppe Jongin e in meno di un secondo gli aveva afferrato le spalle e aveva fatto tornare le loro labbra insieme. Kyungsoo restò un momento imbambolato e si riprese solo quando Jongin gli passò una mano dietro la nuca per poi infilarla nei capelli. Il brivido che ne seguì lo fece sospirare. Si aggrappò alla sua maglia tirandolo di più a sé e Jongin sorrise sulle sue labbra. Quindi inclinò il capo e schiuse leggermente la bocca per intrappolargli il labbro inferiore e tirare appena. Kyungsoo aprì gli occhi quel poco che bastava per incrociare quelli languidi di Jongin.
“Da quanto volevo farlo,” mormorò Jongin spingendolo contro il bancone e Kyungsoo poggiò le mani su di esso sporcandosi di farina.
“Da quando?” chiese Kyungsoo sorridendo e gli imbiancò il naso con un dito.
“Probabilmente dalla festa per i miei dieci giorni,” rispose Jongin allungando una mano dietro al bancone e infilando le dita nell’impasto di cioccolata che Kyungsoo aveva lasciato a riposare.
“Mi pareva che avessi detto di non essere gay,” ridacchiò Kyungsoo voltando il capo per vedere cosa stesse facendo l’altro e incontrando con una guancia le sue dita imbrattate.
“Ops,” commentò Jongin con un mezzo sorriso, “Io invece credevo che tu non lasciassi entrare nessuno nella tua cucina,” quindi portò il pollice al labbro inferiore dell’altro e colorò anche quello di cioccolata. Kyungsoo rimase immobile mentre l’altro scendeva con le labbra sulla sua guancia e la baciò portandosi via l’impasto. Poi scese appena più in basso e baciò un bordo delle labbra, quindi baciò l’altro e le mani di Kyungsoo presero a tremare per l’eccitamento. Dovette stringerle sulla sua schiena. Quando Jongin prese a leccargli le labbra, Kyungsoo si lasciò sfuggire un gemito.
“Sei piuttosto sensibile,” mormorò Jongin risalendogli la schiena con una mano e godendosi il corpo dell’altro tremare sotto i propri tocchi, “Da quanto tempo non ti toccano così?” domandò ad un suo orecchio e a Kyungsoo mancò l’aria. Annuì incapace di parlare e Jongin gli lasciò un bacio sul collo. Quindi si mosse appena infilando una coscia tra quelle dell’altro per un contatto maggiore e Kyungsoo trattenne il respiro.
Jongin tornò sulle sue labbra e sta volta fu un po’ meno gentile. Morse il labbro inferiore e lo costrinse ad aprire la bocca. Baciare propriamente Kyungsoo, il sapore di cioccolata sulla lingua e le dita di Kyungsoo nei capelli, lo fece sospirare di piacere. Quando si separarono, Jongin si domandò perché non lo avessero fatto prima.
“Forse dovremmo fermarci qui o–” iniziò suonando poco convinto.
Kyungsoo non rispose subito. Si morse il labbro tirando via gli ultimi residui di impasto, quindi gli sorrise imbarazzato.<--
Per me,Kyungie,potevate pure continuare,nessuno moriva eh,tralalala *sorriso angelico*
Aspetto con ansia il prossimo capitolo,aggiorna presto. *lancia baci volanti*
Alla prossima <3
Yeollie_(ti lovva u.u <3) |