Recensioni per
Porcelain
di _Fox

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/12/15, ore 11:21

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo Facebook HPeace&Love]
Buon Natale!
Concetti davvero molto forti ed interessanti quelli che hai trattato.
Lo stile è perfetto e molto ben curato.
Complimenti e auguri!

Recensore Veterano
12/03/15, ore 20:01

Stavo girovagando tra tutti i link dei commenti al post su Facebook, quando mi sono imbattuta nel tuo profilo. Poi – da persona prevedibile quale sono – mi sono fuiondata su questa raccolta di drabble. I prompt – se vogliamo chiamarli così – mi hanno incuriosita tanto, perché sulla porcellana si può scrivere tanto e altrettanto si può cadere nella banalità. Con questa premessa potrei averti fatto paura, ma posso assicurarti che sei riuscita a gestire questo tema in maniera originale. Generalmente, si accosta la porcellana alla fragilità dell’essere, al fatto che, alla prima caduta, si viene immancabilmente distrutti. Invece tu l’hai paragonata ai ricordi. *inserire applauso qui* Mai letto un paragone così originale e trattato alla perfezione, sul serio.
C’è poco che si può inserire in 100 parole – aggettivi, verbi, particelle(?) – ed è difficile che una drabble rimanga impressa perché è piccola, si legge in un soffio. Una long è più duratura nella memoria. Eppure, con i paragoni che hai utilizzato e la grandissima attenzione ad ogni minimo particolare, questa storia rimarrà. Prendendo in esempio un pezzettino del tuo scritto, che tra l’altro credo sia il mio preferito («l’orlo sfilacciato dell’infinito ricamo dell’esistenza») si può notare quanto tieni ai piccoli particolari e alle parole da utilizzare. Per questo la storia mi sembra molto “di classe”. Niente ghirigori e concetti troppo difficili, solo l’essenziale per spiegare ciò che dice la frase finale. E quell’essenziale è reso in un bellissimo italiano.
Mi complimento per questa piccola perla. Davvero, non poteva essere migliore *^*

Jiminy 
 

Recensore Master
20/10/14, ore 16:57

Recensione premio per terza classificata.

Ciao ^^
Dunque eccomi qui con un po' di ritardo a lasciarti la recensione premio... che posso dire? Mi ricorda molto la raccolta partecipante al mio contest (in realtà ci speravo, ho aperto questa tua opera perchè anch'essa una raccolta) e ovviamente mi è piciuto.
Io modo in cui tralasci parole per strada è quantomeno favoloso perchè grazie a quella mancanza ci fai capire più la percezione dei sentimenti. Personalmente ho adorato la prima Drabble, quella della bambola di porcellana. La frase finale è da brividi, i miei complimenti! Hai un modo di usare i termini favoloso e apprezzo tantissimo il tuo stile, mi hai colpita con la storia che ha partecipato al contest e mi hai colpita anche con questo! Sei uno/una scrittrice fantastico/a.
Complimenti. Grazie ancora di tutto

Nuovo recensore
17/08/14, ore 19:47

Avevo già scoperto EFP qualche anno fa; andavo al liceo, e mi piaceva passare i pomeriggi liberi a coltivare le mie due uniche vere passioni, la lettura e la scrittura. Il tempo è passato, ho finito il liceo e cominciato (e quasi finito) l'università, le mie passioni sono rimaste le stesse ma si sono affievolite, annacquate nel mare di responsabilità di una pseudo-adulta. Pochi giorni fa sono tornata su questo sito, e questo è esattamente ciò che speravo di trovare: me stessa. Sì, in queste righe ho ritrovato le mie emozioni, quelle che sento vive dentro me e quelle che ho preferito spegnere ma che per un momento tu hai riacceso, il mio modo di approcciarmi alla vita, ma soprattutto la voglia di riuscire a fare quello che hai fatto tu: emozionarmi ed emozionare.
Ho sentito dire da qualche parte che di una storia si apprezza soprattutto la risposta che dà a una tua domanda. I sentimenti forti, quasi crudeli, i toni graffianti e l'atmosfera cupa e profondissima di queste tue poesie me l'hanno data.
Leggerò di sicuro le tue altre storie, e nel frattempo ti faccio i miei complimenti.

Recensore Veterano
21/07/14, ore 19:47

Se prima c'era della ceramica a strozzare la mia pelle, ora divenuta cenere soffoca la mia gola. Cerca pietà, cerca risposte e cerca l'inferi in cui l'hai strascinata.
Anche questo secondo capitolo è intrigante, mi ricorda un po' i tuoi toni rudi e intensi della Triade di McDonald, la quale essendo il primo scritto che ho letto di te, mi è entrata dentro.
Mi piace come usi anche le parentesi in questo modo artistico quasi, come una voce fuori campo che strisciante suggerisce al tuo orecchio cosa dire e come pensare, quasi un consiglio in cui farti annegare.
Brava, complimenti e questa raccolta drammatica si aggiudica un bellissimo posto fra le mie preferite <3
Un bacio.

Recensore Veterano
21/07/14, ore 19:26

I frammenti di una porcellana dipinta sul volto. Noi bambole dal viso di porcellana, le cui crepe sono state ben stuccate dietro a strati di falsi sorrisi. Noi burattini imparruccati distrutti e spezzati, cos'è questa bella porcellana che ci fa piangere del nostro amore prezioso?
Complimenti per le parole, per l'impatto e per la sensazione di incompletezza che mi hai lasciato sui bordi delle dita.
Incompletezza agognata, come se non fossi sazia, né abbastanza assetata di tutto ciò, ma con la voglia di bere ancora.
Sai che adoro il tuo stile, adoro come ripeti quasi fosse un mantra certe formule nello scritto.
"C'è questa cosa" avrei voluto continuare a leggerlo all'infinito per farmelo entrare bene dentro.
La grammatica non ha niente da essere corretta, è buona, ma come sempre tendo a non vederla molto (anche perché mi distrarrebbe dalla lettura, quindi cerco di correggere io stessa quando leggo - e quando non è troppo evidente), ma di certo non è questo il tuo caso.
Un bacio, e mi getto languidamente nel continuo <3

Recensore Master
09/07/14, ore 17:41

Ho tanto altro da recuperare, è vero, ma sono qui, perché sono i libri a cercare noi o, meglio, sono le storie a chiamarci e la tua Porcelain mi ha chiamato. Innanzitutto, togli per favore quell’intro perché per me non è un’ intro, è una poesia in prosa – meravigliosa – una prosa poetica – ti rimbomba dentro. Non è un’ intro, è parte della storia. Io nei libri l’intro la salto sempre, perché io stessa mi basto a capire che cosa mi dirà quel libro; a volte non leggo nemmeno le trame: mi tuffo, letteralmente, ed io cerco correnti assassine, sono spericolata. E quella che tu hai chiamato intro, così bella, dai brividi forti, è parte della storia. Una pezzo in prosa e una drabble, che c’è di male? È istinto puro, sentimento, un’eco lunga e vibrante che scava l’anima, questa è la tua Porcelain. Non c’è bisogno che ti dica che il paragone che hai fatto, così delicato, è anche tremendamente vero. E ti dico anche qui: non sforzarti mai per scrivere. Se ti vengono fuori le drabble, che drabble siano. Se Sunsetville non viene o non viene niente, verrà un’altra volta, e se viene così bene… credimi, vale la pena aspettare. “I figli che devono arrivare arrivano,” dice Diego, in “Venuto al mondo” della Mazzantini, (Un libro in cui si percepiscono i ghirigori inutili che hanno fatto scadere ultimamente la Mazzantini, ma che ha delle parti belle veramente). Le storie sono come i figli, quelle che devono arrivare arrivano.
Bravissima: te lo urlo proprio, come se tu fossi su un palco scenico ed io a guardarti tra il pubblico.
Ci sentiamo per Sunsetville <3