Recensioni per
«Posso sposarti quando sarò più grande?»
di The Edge
Non ho parole se devo essere sincero. È una storia emozionante, triste e difficile da digerire, perché la morte di un figlio, un bambino soprattutto, non si riesce mai ad ingoiare. È come se il dolore lasciasse una cicatrice nel cuore che come tutte le altre fa male, se non di più. |
Non so neanche se l'autrice di questa storia si ancora attiva, ma dovevo recensire, perché ne vale davvero la pena. |
Finalmente un po' di tempo libero per recensire! |
Ti ricordi quando parlavamo dei Crüe e dicevamo di non esserci mai veramente affezionate a Vince, perché, tra tutti, era il meno? Beh, io non avevo ancora letto The Dirt, nella mia somma ignoranza. Adesso posso affermare che Vince sia, se non il più forte, il più bravo a rialzarsi, perché Nikki è morto un paio di volte, ma se l'è cercata; Tommy è finito in galera, ma anche lui se l'è cercata (non ti metti con Pamela Anderson pensando di vivere tra rose e fiori)... in parte anche Mick se l'è cercata, perché avrebbe potuto visitare qualche dottore in più e qualche negozio di alcolici in meno. Ma Vince, dio, Vince è stato travolto da un treno a folle velocità ed è ancora qui a fare il viscido porcello insieme ai suoi compagni. E loro non gli sono mai stati vicini quando lui aveva bisogno della sua Crüe... per questo adoro tanto Vince ti ringrazio per aver dato voce al suo dolore. Quella bambina era adorabile e non è difficile credere che fosse diventata il suo sole, attorno al quale lui, poraccio, gravitava come tanti altri pianeti con un millesimo della sua voglia di vivere. Niente... sto svarionando, però è davvero una storia straziante e sono felice che sia stata scritta. |