ciao sono passata per il gioco dell'oca.
devo farti per prima cosa i complimenti er lo stile perché è uno dei migliori che ho trovat o su efp. la tua scrittura non solo è fluida e priva di errori ma usa anche termini non banali e riferimenti colti senza mai diventare artificiosa.
hai reso il dolore di Caroline o il suo rapporto con Rosaline in modo molto poetico riuscendo a "toccare" emotivamente il lettore. 
sinceramente di solito non sono una fan delle protagonite con un passato difficile e traumii emotivi alle spalle perché nove volte su dieci si rivelano delle vuote pigne piantate nel fondoschena, ma la tua storia mi ha colpita molto per lo stile e per l'accuratezza con cui hai reso le emozioni di Caroline per cui non posso che farti i miei complimenti.
a presto
Aris

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Ciao :)
Bellissimo inizio, complimenti davvero. Raramente mi è capitato di leggere un inizio così intrigante... sono entusiasta della scelta.
Partiamo dagli ambienti, da quello che hai descritto con maestria: la Grecia.
Io amo l'Ellade e tutto il suo patrimonio - faccio lettere classiche all'università ^^ -, e non potevo rimanere indifferente dai termini che hai usato, dal richiamo della sua splendida epica e delle figure che hanno reso immortali quel mare e quei paesaggi. Ho sentito il Mito respirare, l'intero mondo omerico e tutto ciò che avrebbe significato per la letteratura, trasudare dalle tue parole. Ho visto gli eroi vivere davanti ai miei occhi, ed è stata un'esperienza splendida.
Così, ho provato sulla pelle il freddo e il gelo della neve, quando i ricordi della protagonista si rincorrono e rimembrano amicizie perdute, amori finiti, e il ghiacchio che le circonda il cuore. Hai il dono di rendere in maniera molto espressiva, grazie a frasi d'effetto anche se non pompose - benissimo questo! - l'immagine, lasciando però spazio anche all'immaginazione.
E' una pura poesia: e nel caso di Rosaline, di come è stato trattato il rapporto tra le gemelle, questo lirismo è ancora più accentuato, e tenero.
Ancora un po' e rischiavo seriamente di emozionarmi... e niente, la smetto o non la finisco più con i complimenti.
Ottima la descrizione dei paesaggi, ma anche quel senso di tensione sottopelle che, ne sono sicura, riserverà notevoli sorprese.

Complimenti ancora.

Alla prossima,
Manto :)

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Ciao, sono qui per il gioco dell'oca indetto su facebook.
Devo dire che questa storia mi ha colpito; all'inizio ho fatto fatica a starle dietro ma poi mi ha presa e mi ha lasciata basita - in senso buono, naturalmente. Il fatto è che hai uno stile molto particolare, molto ricercato, che rende il tuo lavoro qualcosa di più impegnativo della 'leggera lettura di un pomeriggio di vacanza'. Non fraintendere, non è una cosa negativa - come non lo è scrivere una storia 'leggera' - semplicemente ho dovuto prestare più attenzione alla tua storia per riuscire a godermela in pieno. La mia impressione è che tu cerchi di impegnarti moltissimo per non ripetere le parole e per trovare quelle giuste per ogni frase; in effetti è un po' quello che cerco di fare anche io, quindi è stato un particolare che ho apprezzato. Anche il modo in cui hai gestito la vicenda mi è piaciuto: molto introspettivo, molto onirico, quasi metafisico - bellissimi i riferimenti al mondo della mitologia greca e dell'arte. Il dramma di Caroline si respira a pieni polmoni e a ogni riga si fa più incisivo, più claustrofobico, come se lei fosse prigioniera di un incubo dal quale non riesce a svegliarsi - i fantasmi di ghiaccio sono sempre alle sue spalle ad aspettarla nel momento in cui precipiterà per sempre. Questa angoscia persiste tanto che ne vieni contagiato. 
Il parallelismo Caroline/Rosaline è molto azzeccato, considerato anche il fatto che sono gemelle. Mi è piaciuto che ogni tanto Caroline vivesse attraverso gli occhi della sua gemella morta e respirasse attraverso di lei. Anche Jayson è un ottimo personaggio (tra l'altro 'Jayson' somiglia moltissimo a 'Giasone'. È una similitudine voluta?) L'ho trovato stupendo, nella sua viscitudine - passami il termine. È un uomo innamorato ma avvelenato dalla volontà di avere successo, forse più interessato a se stesso che a Rosaline - ma questo ancora non saprei dirlo con certezza, sono solo mie impressioni. 
Il fatto che Caroline diventi Rosaline per affrontare il dolore e il fatto che scopra del tradimento di Rosaline mentre è nei suoi panni lo trovo ancora più struggente. La gemmella tanto amata che in realtà trama alle sue spalle; per un attimo non volevo crederci, pensavo che ci sarebbe stata una spiegazione, un malinteso, qualsiasi cosa. Invece no. Invece l'unica persona su cui Caroline contava le ha voltato le spalle nel peggiore dei modi. 
Non c'è niente da dire: è un'ottima storia. Molto interessante, molto particolare, che lascia spazio ai sentimenti e ai traumi - quelli del passato, quelli del presente. 
È superfluo dire che a livello grammaticale non ho trovato nessun tipo di errore, ma te lo dico lo stesso, giusto per formalità.
Complimenti davvero e in bocca al lupo per tutto.
Always_Always

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Ciao! Sono qui a recensire per il Gioco dell'Oca del gruppo di Efp, e dunque inizio subito subitissimo! 
Innanzitutto: complimenti, complimenti davvero. 
Dovevo scegliere una storia introspettiva e ho scelto questa non appena ho letto " Caroline aveva trovato un nome ai propri fantasmi: li chiamava “ombre di ghiaccio”, che è anche la frase con cui il capitolo ha inizio. Mi ha colpito subito, al punto tale che non potevo non fiondarmi a leggere e, che dire, ho letto il capitolo tutto d'un fiato. Mi è piaciuto moltissimo. 
Lo stile è fluidissimo, piacevole, ricco ma non pesante e non artificioso. E' perfetto con la situazione che si apre, con questi sentimenti che dovrebbero essere dolci, come lo è un amore poetico, epico, cantato dai grandi classici... e forse lo sono, dolci, ma anche profondamente dolorosi. Questo binomio e questa sofferenza celata permangono durante tutto il capitolo, anche quando entra in gioco un altro tipo di amore, ancora più forte, ancora più potente: quello della gemella. 
Il rapporto di Caroline e Rosaline è descritto in maniera magistrale, ammetto di non aver immaginato ad uno sviluppo simile appena iniziata la lettura - e ne sono rimasta positivamente sorpresa. Il loro legame è palpabile ed è commovente come riescano quasi a " toccarsi " tramite uno schermo, da parti diverse del mondo, separate da miglia di terra, da infinite onde, eppure sono sempre così vicine. La gemella è l'unica cura al dolore di Caroline, un dolore che davvero diventa... poesia. Diventa un'opera d'arte. I riferimenti e i paragoni all'interno hanno reso il tutto ancor più struggente, ho visto la protagonista nelle vesti di Didone fino all'ultima parola ed è impossibile non condividere con lei lo stato d'animo, uno stato d'animo di ghiaccio, che la consuma. 
Che dire... davvero un ottimo lavoro, una lettura coinvolgente in ogni suo termine che ho apprezzato moltissimo. 
Bandierina verde più che meritata. Spero di poter leggere a breve ( tempo permettendo, ma tutti ormai sanno che sono una tartarughina? ) qualche altra tua storia e sicuramente proseguirò con questa. A presto! 


〔 　Anna ❆　 〕

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Ciao!
Sono qui per il gioco dell'oca!
Devo ammettere che questo prologo mi ha dato dei sentimenti molto contrastanti, da un lato è molto toccante, riusciamo a toccare i pensieri di Caroline quasi come se li toccassimo con le mani, sei riuscita molto ad indagare dentro di lei, alla sua testa e i continui richiami al mondo classico mi sono davvero piaciuti, stupendo è il rapporto con Rosaria, sono letteralmente come lo Yin e lo Yang, messe insieme legate l'una all'altra senza possibilità di scissione.
Anche se lontane le due vivono praticamente la stessa vita!
COmplimenti e mi ha molto incuriosito, come prologo però il fattore "giallO" non è ancora uscito fuori e spero di avere la possibilità di riuscire ad andare avanti.
Alla prossima
Balder Moon

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Grammatica e stile: 10/10
Caratterizzazione del personaggio: 10/10
Rispetto consegna: 9/10
Gradimento personale: 20/20
Totale: 49/50

Innanzitutto, il tuo stile non mi ha affatto delusa: hai mantenuto la crudele poeticità del primo capitolo, addirittura aumentando l'oscurità presente nell'anima di Caroline a causa della morte di Rosaline. Onestamente, mi aspettavo che sarebbe stata lei a morire. La caratterizzazione del personaggio è stata perfettamente in linea con lo scorso; la protagonista entra in casa delusa dal momento che sua sorella non si sta mostrando entusiasta come lei del suo ritorno e poi sconvolta, shockata delusa e terribilmente sola, quando scopre la verità. Mi è piaciuto tanto come hai parlato della sua reazione, perché è terribilmente realistica e toccante. Brava.
Ho abbassato leggermente il punteggio del "rispetto della consegna" perché mi parli sì dei poliziotti che la accusano, o che comunque hanno dei sospetti, ma non c'è l'intenzionalità di Caroline di andare a scovare l'assassino ovunque questo si nasconda. Quanto al resto mi è piaciuta davvero molto sia per lo stile che per il realismo che hai utilizzato: credo sia proprio sconvolgente perdere qualcuno che si ama in maniera così profonda, tanto da provare quasi a seguire la persona che se n'è andata nell'abisso.

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Giallo – Frozen Shadows.
Punteggio: 49/50
Grammatica e stile: 10/10
Caratterizzazione del personaggio: 10/10
Rispetto della consegna: 8/10
Gradimento personale: 20/20
+1 punto bonus per la scrittura.
Questo primo capitolo mi è piaciuto moltissimo. Innanzitutto ho apprezzato tanto sia il rimando ad Andersen, che ha scritto delle fiabe estremamente toccanti e bellissime, che il paragone con l'antichità classica che calza benissimo e che porta davvero alle spiagge greche e all'arte antica. Un'altra cosa che mi è piaciuta è che la protagonista ha una gemella: trovo che la scelta sia molto originale. In ogni caso, devo davvero rimproverarti perché era una storia davvero bella e avrebbe meritato anche più del dovuto se solo... se solo avessi usato il genere richiesto, che era introspettivo!
Lo stile della scrittura mi è piaciuto così tanto che ti ho dato un bonus. Mi ha appassionata moltissimo, ho sentito tutti i sentimenti di Caroline, il suo turbamento e la sua speranza nel rivedere Rosaline, il suo lavoro e la passione che vi mette, il viaggio e ho vissuto davvero con lei tutte le emozioni causate dal suo Ercole. Mi è piaciuta davvero tanto, brava.

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Scrivi veramente benissimo,lo devo proprio ammettere. Fossi io brava come te a scrivere. Questo prologo è perfetto. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Bye Bye!

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