Recensioni per
Letters from another universe
di Death Lady
Ciao, dunque, eccomi qui per lo scambio recensioni. Ho deciso di leggere i primi due e di non andare avanti con il terzo perché ho notato che la storia è incompleta ed essendo di qualche anno fa, insomma, preferivo non affezionarmici troppo. Mi dispiace davvero che tu non l'abbia continuata, anche se mi rendo conto della difficoltà che si ha nel caratterizzare il Dottore e su questo hai tutta la mia comprensione, dato che ci provai anch'io, qualche anno fa. Lui è un personaggio davvero difficile, i cui reali pensieri e sentimenti sfuggono. Ha anche molti lati oscuri, che escono o vengono celati a seconda della rigenerazione. Ha un modo differente di parlare e atteggiarsi completamente diverso da una "faccia" all'altra. Insomma è... complesso. Nel tuo caso, poi, mi pare che fosse ancora più difficile azzardare una psicologia, perché hai preso un dottore in un momento molto particolare. L'incidente di Marte è, credo, uno dei momenti più bassi del new who, ed è il primo e vero momento in cui si comporta come un Dio, praticamente rinnegando sé stesso e ciò in cui è sempre stato convinto. Quindi sì, diciamo che l'azzardo c'era tutto. |
Idea geniale! Davvero, che Rose e il Dottore non possano più vedersi è cosa certa (e credo che tutto il fandom abbia pianto lacrime di sangue per anni) ma l'idea di un rapporto epistolare è veramente fantastica! |