Mmm cominciamo col dire che così proprio non va... Ci dispiace signorina Scrittrice ma siamo rimasti profondamente insoddisfatti dalla lettura di questa tua nuova fanfiction... Semplicemente, non si può... Non si può iniziare una storia così e non farci almeno una long!!!!!! Ma come, ci delizi con questa adorabile scena che sembra l'incipit di un racconto a più capitoli, per poi mettere la parola fine??? Ma come si permette! :P Scherzi a parte in effetti siamo rimasti, come possiamo dire... Delusi? No assolutamente no, la storia è bella e interessante. Insoddisfatti? Per carità! Ce la siamo goduti dall'inizio alla fine... Com'era quell'espressione tecnica? Ah si! Abbiamo rosicato alla grande!!! XD Ed ora come potremo sapere come si evolveranno le cose? Se Bellamy ha detto quelle parole per consolarla o per farle anche capire i suoi veri sentimenti? E Clarke che farà? Come potremo saperlo ora? :') Scusa, andiamo in un angolino a rosicare.... Rosic...rosic...rosic... Ok fatto :) Eccoci qui pronti per... rosic... ehm quasi pronti per cominciare anche questa recensione con il piglio serio e rosicant... ehm professionale che ci si addice :P
Partiamo dall'ambientazione, che abbiamo trovato decisamente interessante ^^ Collocare i personaggi di The 100 in un contesto moderno, funziona alla grande, anche perché le tematiche della serie (Grounders ed Arche a parte) sono le stesse che troviamo nella nostra vita di tutti i giorni (amore, amicizia, tradimenti, perdono, etc.). Così i tre risultano estremamente credibili in quel contesto :) Come al solito notiamo la solita cura dei dettagli che è uno dei tuoi segni distintivi e che rende l'opera decisamente più appetibile ad ogni lettore. Ah una segnalazione... In genere si evita di mettere i numeri di telefono nella loro interezza per evitare di incorrere in problemi come quello accaduto in "Una settimana da Dio" (non sappiamo se conosci il film con Jim carrey e Morgan Freeman. Se non l'hai mai visto te lo consigliamo caldamente ^^). Devi sapere che nella finzione, il personaggio di Jim Carrey riceve le chiamate da Dio/Morgan Freeman da un numero chiaramente visibile sul display del cellulare: ora se quel numero non esisteva nella città dove è stato ambientato il film, corrispondeva invece a "una chiesa a Sanford, in California ad una chiesa in Georgia, al cellulare di un pastore del Wisconsin e persino ad una persona in Inghilterra" (rif Wikipedia). Puoi immaginare che casino sia successo con centinaia di persone che, spinte dalla curiosità, chiamarono quel numero ^^
Per quanto riguarda invece i personaggi non possiamo che farti, anche qui, i nostri complimenti :') Secondo noi non sei andata per nulla in OOC, anzi sarebbe stato strano vedere Bellamy, Clarke e Octavia comportarsi come durante la serie... In The 100 loro sono sopravvissuti che lottano per la propria sopravvivenza: hanno visto morte, tortura, crudeltà indicibili... Hanno provato terrore, odio, paura, intervallate da brevi momenti di felicità, ma sempre con il timore di un attacco dei Grounders che distruggesse anche quel poco che avevano. In un contesto moderno tutto questo non può, ovviamente, esserci. Perciò ti diciamo che hai fatto un gran lavoro nel caratterizzare i personaggi usando solo quei lati del loro carattere che avrebbero comunque sviluppato in tempo "di pace".
CLARKE - Della "Principissa" (scusa ma ormai per noi avrà per sempre questo appellativo ^^) sappiamo che, come dice Bellamy, ha la "tendenza a fare un po' il capo della situazione" e che mal sopporta un tradimento (come quello di Finn). In più non odia le persone solo per egoismo (vedi Raven) ed è abbastanza "tontolona" (^^) da non rendersi conto dei sentimenti che una persona prova per lei se non le salta addosso (come probabilmente avrà fatto Finn XD). Tutti lati del suo carattere ben presenti nella prima stagione ^^ Di contro sarebbe stato strano vederla spietata, decisa a tutto pur di salvare gli altri come diventa quando torturano Lincoln ^^
OCTAVIA - La secondogenita di famiglia, pur agendo poco, risulta molto credibile nella sua voglia di aiutare l'amica sia prendendole da bere che poi facendole notare che le parole del fratello sono dettate da un sentimento che non è compassione o semplice amicizia... Chissà se anche nel mondo reale lei è così "aperta" a nuove conoscenze come durante la serie (ma che cattivi che sono gli zii XD)
BELLAMY - Di Bellamy hai preso i lati che secondo noi avrebbe sviluppato comunque in questa ambientazione moderna. Così lo vediamo sarcastico come al solito, pronto a far finta che nulla gli interessi per poi dimostrarsi davvero premuroso con le persone che ama, Ckarke prima di tutte. Le parole che le dice non sono dettate da compassione, ma da un serio preoccuparsi per i sentimenti della ragazza. E' da notare che lui potrebbe approfittarsi della situazione (dopotutto Clarke è ferita e quindi vulnerabile, sensibile a false parole gentili) ma assolutamente non lo fa. Le dice che lei "merita il meglio" ma senza sottintendere che il meglio sia lui. In questo si comporta esattamente come durante la serie, quando si preoccupa degli altri (principalmente Octavia, ma anche Clarke e gli altri) anche a discapito dei suoi sentimenti...
In sintesi, una fanfiction davvero ben scritta, appassionante e che cattura l'attenzione del lettore dall'inizio alla fine :) La tua magia fa vivere i
personaggi in un modo assolutamente perfetto e li rende così ben delineati e realistici che meriterebbero subito una long... (Va bene ci hai scoperto :P E' solo che abbiamo davvero adorato questa storia e non ci dispiacerebbe leggerne un continuo ^^). Concludendo, un lavoro davvero magnifico :') Bravissima signorina Scrittrice :* :* :*
PS: Alcune osservazione ed una tirata d'orecchie U.U
- Non erano mai andato molto d'accordo - errore di battitura "andato" al posto di "andati"
- "Clarke rimase biasita.". "(...) lasciando ancora più biasita Clarke." - Ehm il termine corretto è "basita" :P
- (...) farete felice una piccola scrittrice! - Di quale piccola scrittrice stai parlando? Una tua amica? Una ragazza che conosci? No, perché tu non sei né piccola fisicamente (visto la "stangona" che stai diventando e che fra poco sarà più alta di zio XD) né, soprattutto, dal punto di vista letterario. Certo c'è ancora molto lavoro da fare, ma definirti "piccola" vorrebbe davvero dire sminuire le tue capacità che vengono riconosciute, giorno dopo giorno, da sempre più persone, e non solo dai tuoi fans n° 1 :') |
