Wow,un po' mi gira la testa...immaginare di immaginarmi...comunque devo dire che l'idea è davvero molto originale...si vedono i pensieri scorrere sulla pagina...e in fondo non sono cosí???un po' caotici e confusionari,ma sempre meravigliosi,o quasi...e ognuno a modo suo!comunque davvero complimenti!era difficile scrivere una cosa del genere!mi sto immaginando mentre cerco di immaginare di immaginarmi...XD Complimenti ancora! Moonflower

Geniale. Incredibilmente geniale. Le strabilianti prove tecniche di un cervello che va in palla per immaginare di immaginare. Ma quante volte mi è successo? Troppe. Però io quando immagino di immaginare immagino il vuoto, ovvero uno spazio infinito che scorre nella mia mente. E non c'è nulla in quello spazio, perchè se immaginassi qualcosa, starei immaginando di immaginare qualcosa, mentre non immaginando nulla, immagino solo che, immaginando, potrei immaginare un numero infinito di cose. Da qui, lo spazio vuoto che scorre.
Divago troppo e troppo spesso. Mi scuso.
Ad ogni modo, proseguo nella lettura.

Hei che fregatura... alla fine la morale della nonsense l'hai scritta tu è.é
Io attendo ancora di sapere che fine ha fatto il coreano (almeno era bello? no perchè fissare un coreano brutto non deve essere piacevole... almeno credo)
Screzie e scleri a parte, ti faccio i miei più vivi complimenti (e tu dirai chi se ne frega... vabhò io te li faccio lo stesso :P) , la raccolta è stata veramente spettacolare: divertente, e con momenti di riflessione veramente carichi di significato ( evviva la panchina verde blillante sbiadito !)
Credo sia tutto
Alla prossima
dimenticavo... W le nonsense (per lomeno quelle che scrivi tu)

Ok questa era esilarte e profonda (accostamente bizzaro di termini nevvero?)
Però è vero... credo che sia la contempo la più bella dichiarazione d'amore che abbia mai letto e una tra le cose che più mi ha fatto ridere negli ultimi anni (sono seria ._. )
Che dire... nella prima parte mi hai fatto venire in mente il finale di uno nessuno e centomila (e per quanto quel libro mi sia piaciuto parechio, sono felice che il seguito si sia così brillantemente discostato da quel mattone di Pirandello).
Concludo dicendo ... il tuo ragazzo è proprio un tipo da conoscere ^^ !

Argh io non  lo voglio un fiore sulla testa... per non parlare delle mestruazioni senza fine....
Dopo aver letto questa cosa, credo che instituirò un gruppo pro- estinzione razza umana.
Almeno se avrò successo risparmierò un sacco di dolori a noi donne ( e si perchè a quanto pare saremmo solo noi a risentirne, tra dolori infiniti e mutazioni bizzarre u.u' )
Com'è che agli uomini va sempre bene?
Alla prossima ^^

Woh ... vedo che il quadro è già in elaborazione che bello *batte le mani felice* appena lo finisci posti il risultato?
E poi c'è chi dice che le nonsense non servono a nulla.... come si può vivere senza mi domando io?
Ora passiamo alla nonsense in questione.
La tua domada mi è parsa ancestrale: come ci sono riusciti a dare il nome alle cose?
Ad un tratto mi è parso di essere catapultata in una scena di Romeo e Giullietta (quella del balcone), una rosa con un'altro nome profumerebbe lo stesso ... hai presente?
Ragazza sappi che stai diventando sempre più il mio idolo ( lo so sembra una frase da bimbaminkia... non ci posso fare nulla), mi hai pure fatto venire in mente Shakespeare...
Bene vado a recensire la prossima (si mettiti il cuore in pace... ho deciso che recensiro tutti i capitoli muhhhahaaahha )

Ed è finito anche un bellissimo quadro surrealista.
Cara la tua idea avrebbe fatto mangiare le mami a Dalì e De Chirico messi insieme.
Dalla descrizione che ne fai sembra tutto così semplice ( mi è quasi venuta la voglia di dipingerlo quel quadro).
Sono sempre più piacevolmente sorpresa, la tua mente si sta rivelando una straordinaria scooperta (almeno per me umile lettrice!)
Evvai ci sono altri capitoli da recensire (che sono certa saranno ancora più sorprendenti dei primi due)
... a prestissimo

[Perfetto] ... davvero? O___o
Accidenti che arzigogolo.... veramente S T U P E N D O
Ok seriamente credo che tua abbia inventato un nuovo genere... la nonsense introspettiva.
Ho trovato il primo capitolo assurdamente geniale (scusa ma credo che sia l'unico termine calzante per descrivere ciò che hai scritto)
Ora sono proprio curiosa si leggere il resto, ti saluto ci risentiamo alla prossiam recensione ^^

Allora, cara la mia folleggiante Maddy, veniamo ad una recensione.
Che sia furba, non credo proprio, ma intanto è un elevatissimo parere personale, per cui acchiappalo fintanto che sei in tempo...=)
Ordunque, per cominciare adoro follemente l'idea che Immaginare sia tutta scritta così, di getto: perché è vero che, come scrivi tu, l'immaginazione è un lampo, ed è altrettanto vero che nonostante i problemucci di grammatica, una storia scritta a mano con penna stilografica a stantuffo semiscarica, indi scannerizzata e caricata con photobucket... Bhe, ok, non la si legge tutti i giorni. XD
In secondo luogo, ho capito in un lampo di genio che effetivamente tu hai immaginato qualcosa. Che cosa? Ce l'hai detto: ciò che vedevi in quel momento.
Tu stavi immaginando e contemporaneamente vedevi ciò che immaginavi. O forse stavi vedendo e immaginando ciò che vedevi? La questione si presenta spinosa, ma la mia mente immaginifica ha partorito la soluzione: l'immaginazione è fondante la realtà, e tu vedevi perché immaginavi, e la tua realtà di quell'istante (comprensiva di coreano passeggiatore, lampioni sporchi e panchina verdognola) esisteva davvero proprio lì, nella tua testa.
E qui, udite udite, si innesta un'altra affascinante riflessione filosofica: già, perché tu, in quella tua realtà mentale e fisica, possedevi per puro caso un quaderno ed una penna. E siccome non sei sandra, e siccome le tue doti scrittorie superano quelle figurative, ma in ogni caso pittori e scrittori sono artisti, hai sentito l'irrefrenabile impulso di fare uno schizzo di quella famosa realtà di cui sopra.
Quella pagina di quaderno è una specie di disegnino a matita di quella fetta di mondo: è come se, sempre attraverso un filino di immaginazione, tu avessi riscritto ciò che vedevi rendendocene partecipi. Hai scelto ciò che volevi che noi vedessimo, e noi (ma perché cavolo sto parlando al plurale? XD), noi, dicevo, l'abbiamo proprio visto.
Con gli occhi veri, o con gli occhi anche più veri della nostra immaginazione?

Et voilà, la frittata è fatta. Il vaneggiamento da immaginazione ossessivo-compulsiva mi ha colto, deturpando orribilmente le mie facoltà psicofisiche. =)
Però è questo il bello, no?

Orbene, willHole si dichiara affascinato dal capitolo in questione, ti impone di scrivere tu sai cosa, ti fa i complimenti, ti saluta calorosamente, ti impone di imparare le regole dell'articolazione italiana, ti rifà i complimenti, si autocomplimenta con se stesso per la fine capacità di scrivere cavolate, ti domanda con ineffabile apprensione se la morale da lui trovata è accettabile.
E' accettabile? XD
Boh, a ego piaceva, dunque ego si dice soddisfatto.
Deliro? Sì, per l'appunto. E ne vado fiero. =)

Ah, giusto! Anche se sono fortemente contrario al fumo (te l'ho già detto? XD) perché il tabagismo provoca ogni anno più morti degli incidenti stradali e fumare in gravidanza fa male al bambino, tuttavia mi sento di dirti che il "Sigaretta time" con annesso disegnino è stato una chicca di ilarità. =)

willHole, always smiling, porge caterve di sorrisoni^^
Brava Maddy, continua così! XD (Recensione modificata il 16/05/2010 - 09:00 pm)
(Recensione modificata il 16/05/2010 - 09:01 pm)

Beh che dire, se già è difficile immaginare una persona, figuriamoci una persona "perfetta"! Che poi siamo tutti diversi, e la differenza secondo me tra perfezione e imperfezione è proprio nell'accettare l'imperfezione (e diciamo i difetti) della persona altrui. Perché accettando i difetti di qualcun altro li cataloghiamo come imprescindibili elementi del suo insieme vitale (fisico/mentale/emotivo/caratteriale) e quindi rendiamo in un certo senso noi qualcuno perfetto. Quindi in un certo senso siamo gli artefici di tale perfezione (sia pure riconoscendo a livello razionale le imperfezioni altrui). Non ho mai pensato alla persona perfetta per me, a immaginarla seriamente, e mi sono accorta che nel tempo mi sono piaciute una varietà di persone veramente differenti e variegate, e nessuno è mai stato perfetto. Ma la perfezione sta nell'amore, in quel sentimento del quale non mi metto a parlare qui perché se no...
La persona perfetta per me è quella che mi fa sentire me stessa espressa in ogni mia perfezione ed imperfezione.
Baci ^^
Ps. spero che aggiorni un po' prima che la mia disperazione raggiunga dei livelli troppo alti...

Eccomi tornata a recensire, non so che ho combinato con la tastiera e ne sono venute giù due... sorry (se vuoi cancella questa).
(Recensione modificata il 09/01/2010 - 02:43 pm)

Beh, ne abbiamo già parlato di persona, quindi sai che non mi hai sconvolto più di tanto: in effetti, pensavo decisamente peggio. XD
In ogni caso, scuse apprezzate e archiviate -anche se non così dovute, dai. Io sono magnanimo, vero? ^^

Orbene, codesto scampolo di immaginazione -nonostante il tema XD- mi è piaciuto ad un buon livello. Diciamo che non lo considero il pezzo migliore di Immaginare, ma di sicuro si piazza ad una buona posizione nella mia classifica di gradimento personale.
Ciò che è più affascinante di questi tuoi pezzi è, a mio dire, il modo in cui si viene proiettati all'interno dell'immaginazione stessa, come se -nel modo disincantato e un pò ironico che ti contraddistingue nei tuoi momenti migliori- tu ci trascinassi all'interno della tua mente contorta, in una piccola stanzetta in cui un pensiero è pronto per noi.
Affascinante, non c'è che dire.

In questo frammento particolare di pensiero immaginifico mi sono divertito tantissimo. Conoscendo il soggetto, in effetti, era quasi impossibile non scompisciarsi dalla risate, ma è l'intera impostazione del testo a fornire un'impressione genuina e precisa di vera e sagace ironia.
tra 5, 5a, 5b e 5c, la prospettiva cambia moltissimo: ed è proprio la consapevolezza dell'imperfezione ad essere resa benissimo.
Le frasi finali, apoteosi del pensiero filosofico zalkesco -che non è diciamo originalissimo, ma apprezzabile nella forma XD- sono dolci, tenere, delicate, oserei dire.
Mi piace, da ingenuo ottimista quale sono, l'idea che tutto sommato una qualche forma di perfezione la si possa raggiungere, fondendosi con qualcun altro. Ricorda un pò il mito platonico dell'androgino, se hai presente.

Bello, comunque. La parte di me più cinica, ti informo, è stata messa a tacere. XD
Perché, come dicevamo all'inizio, io sono magnanimo. XD

willHole, sorridente, porge ulteriori sorrisoni alla sua maddy preferita.^^

Cavoli quando ho visto l'aggiornamento non ci credevo! Che dire, questo capitolo è stato veramente... molto personale, diciamo. Chissà perché l'uomo perfetto per te assomiglia a quello che vorrei io... comunque è dolcissimo il capitolo, veramente carino e spunto per tanti pensieri. Aggiungerò qualche riga più tardi comunque, ho ancora delle riflessioni da fare e voglio un po' di tempo per elaborarle. Un bacio

Sono solo all'inizio e già mi sembra di stare nella mente di qualcuno cone Joyce o qualche suo degno compare. Anzi, nella mente di qualcuno che immagina di immaginare come Joyce, già che ci siamo xD Amo il nonsense e su tutto questo ci faccio le bave. Non ora perchè il mio cervello non ce la fa, ma continuerò sicuramente. Intanto, complimenti!

Interessante questo flusso di pensieri. Affascinante, da mente logica e rapida, alle volte poco chiara... Brava.