Recensioni per
Destra e sinistra - tra sogno e realtà
di futacookies

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/09/14, ore 01:36

11 - “Wrong and Dirty” di Liberty_Fede.
Totale: 46.75/65.

1) Grammatica e ortografia: 0/10 + 3.75 di penalità.

“unico abitante di quel subconscio altrimenti perfettamente sgombro e pulito e aveva ripreso le redini della sua vita.”: tra “pulito” e “e” ci va una virgola (- 0.10).
“Come se quello che avevano condiviso sarebbe potuto essere intimità”: il modo è sbagliato, ci “avesse potuto essere” (- 1), ma siccome “essere” è penoso da leggere, suggerisco di cambiarlo in “definirsi” (“avesse potuto definirsi”).
“«Non so di cosa tu stai parlando.»”: si dice “stia”, al congiuntivo (- 1).
“«Parlare? Spiegati Sanguesporco.»”: ci vuole una virgola dopo “spiegati” (- 0.10).
“Ribadì, poi si allontanò finché non rimase soltanto un immagine sfocata in lontananza.”: “immagine” è femminili, ci vuole l’apostrofo dopo l’articolo (- 0.25).
“Pensò a come sarebbe stato, se fosse così ogni giorno”: “se fosse stato” (- 1).
“Stare con lui riuscire ad allontanare”: tra “lui” e “riuscire” ci va una virgola (- 0.10).
“o il disapprovo dei Weasley”: si dice “la disapprovazione” (- 0.25).
“per evitare che gli alunni facessero quello che stavano facendo lei e Malfoy fu messo a tacere delle carezze del ragazzo”: tra “Malfoy” e “fu” ci va una virgola (- 0.10).
“Se non si fosse separata da lui chissà cosa starebbero facendo in quel momento!”: la frase costruita così non va bene, ti consiglio di metterla in questa maniera “Se non si fosse separata da lui chissà cosa avrebbero fatto in quel momento!” (- 1).
“Si chiese se fosse riuscita ad arrivare fino in fondo”: “se sarebbe riuscita” (- 1).
“quando si chiudeva in sé stesso”: si dice “se stesso” (- 0.25).
“Quando quell’incubo sarebbe terminato, si sarebbe fatto ricoverare da Madama Chips fino alla fine della scuola.”: “fosse terminato” (- 1) e “si sarebbe fatta” (- 0.10).
“Gli ripeté, come se dicendolo all’infinto avrebbe potuto farglielo dimenticare.”: “avesse potuto” (- 1) e “infinito” (- 0.10).
“Probabilmente però nessuno avrebbe rinunciato finché non avrebbe ottenuto ciò che voleva”: “non avesse ottenuto” (- 1).
Ci sono anche alcuni errori di distrazione.
“Vorrebbe chiedere gli occhi e svegliarsi”: “chiudere” (- 0.10).
“La cattiveria del Malfoy surrogato e rilegato”: “relegato” (- 0.10).
“Dall’inizio della scuola aveva evitato ogni scontro possibile, chiedendosi a riccio”: “chiudendosi” (- 0.10).
“Spero con tutto il cuore che credesse a una coincidenza molto poco fortuita”: “sperò” (- 0.10).
“i casi più gravi di infrazione dello Statuto di Segretezza per via un incantesimo pronunciato male e”: “per via di” (- 0.10).
“«Non è questo vuoi, Granger?»”: hai dimenticato un “che” (- 0.10).
“Mormorò contro il suo orecchio, mentre le entrava entro”: “dentro” (- 0.10).
“Face un passo indietro”: “fece” (- 0.10).
“Avrebbe e desiderato scappare”:
“c’è una “e” di troppo (- 0.10).
“Sperò con tutto il cuore che il Malfoy reale avesse una razione diversa.”: “reazione” (- 0.10).
“Non si aspettava collaborazione, ma già il fatto che non avesse girato i tocchi”: “i tacchi” (- 0.10).
“Aggiunse e si distese acconto a lei”: “accanto” (- 0.10).
“Si fermò e la guardo in faccia.”: “Guardò” (- 0.10).
“Un altro momento della giornata che amava passare da solo il crepuscolo.”: “era il” (- 0.10).
“Lei sue mani erano lorde di crimini orribili”: “le” (- 0.10).
“Erano entrambi sbagliati, e sporchi, sono tutti i punti di vista.”: “sotto” (- 0.10).
“e quelle poche che avrebbe voluto farlo non avrebbe scelto un posto così insolito e sconosciuto ai più.”: i due “avrebbe” dovevano essere “avrebbero” (- 0.20).
“Davvero valeva rovinarsi la reputazione per Malfoy?”: “voleva” (- 0.10).
“Gli incubi dei mesi precedenti sembrano lontano anni luce”: “sembravano lontani” (- 0.20).
“Nemmeno lei immagina cosa avrebbe trovato”: “immaginava” (- 0.10).
“Non si era aspetta nulla di così diretto”: “aspettata” (- 0.10).
“La schiacciò con il suo pesò”: “peso” (- 0.10).
“cercando un contatto più profondo che le diede in senso di vertigine.”: “un senso” (- 0.10).
“Si ripete all’infinito che quello non era lo stesso Malfoy della sua mente”: “si ripeteva” (- 0.10).
“Se ho fato qualcosa che non va…”: “fatto” (- 0.10).
“Svincolo rapidamente i bottoni dalle asole”: “Svincolò” (- 0.10).
“La consapevolezza di essere nuda si fronte a lui non la turbò affatto”: “di fronte” (- 0.10).
“Le spiegazioni non erano mai giunte è andavano a diventare pezzi di quel puzzle che era Draco Malfoy.”: “e” (- 0.10).
“aveva ordinato quattro Burrobirre e aveva aspettato di essere raggiunte.”: i due “aveva” devono essere “avevano” (- 0.20).
“Con la mente e con cuore correva sempre alla Sala Comune dei Serpeverde”: “con il cuore” (- 0.10).
“appoggiò cauta una mano sulla palla”: hai dimenticato la maiuscola in “Appoggiò” e è “spalla” (- 0.20).
“Ha stretto i pugni e sta ripercorrendo ha grandi falcate”: “aveva stretto” e “stava” e “a grandi” (- 0.30).
“Intanto il ragazzo era già sparito tra le mira di Hogwarts”: “mura” (- 0.10).
“Qualche ore dopo, con il cuore angosciato”: “ora” (- 0.10).
“vagavano per le scale che dal sesto portavano al settimo piano”: “vagava” (- 0.10).
“Le aveva stretto la nuca e avremo le labbra contro le sue.”: non so cosa volessi dire, immagino tipo “premuto” (- 0.10).
“sporchi per macchia di nascita”: “macchie” (- 0.10).
“Avevano entrambi preso le bacchette se sembravano intenzionati a duellare”: “e sembravano” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9/10.
Il tuo stile mi piace, è semplice, ma anche molto coinvolgente e curato.
Mi piacciono le immagini che usi e le figure retoriche, perché non eccedi troppo, ma rendi comunque il testo ricco ed elaborato.
In particolare, ho adorato questo ripetersi dei sogni, l’alternanza tra il Malfoy reale e quello onirico, il tutto rappresentato dall’immagine del “Sinistra, destra”, che è una scelta davvero originale e assolutamente avvincente.
L’unico motivo per cui non ti ho dato il punteggio massimo è che ci sono troppi errori, che rendono una lettura altrimenti piacevole faticosa e pesante.

3) Titolo: 4/5.
Il titolo nel complesso non mi dispiace, lo trovo soltanto un po’ banale, fa molto “Dramione”, non so se mi spiego. Avrei preferito qualcosa di più originale, che si rifacesse per esempio alla bellissima immagine del “Sinistra, destra”: sarebbe stato forse un po’ enigmatico prima della lettura, ma sono sicura che avrebbe incuriosito i lettori non poco.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
In questo parametro, come avrai notato, ti ho dato il punteggio massimo, perché mi hai decisamente convinta.
Mi sono piaciuti i personaggi, li ho trovati molti credibili e molto ben gestiti; ho trovato avvincente la trama e ben curata l’introspezione.
Ma passiamo ad analizzare i personaggi.
Essendo il punto di vista quello di Hermione, è lei quella che si inquadra meglio nell’intero testo. L’ho trovata IC, anche se distante da quella originale. Mi spiego meglio: non è la classica, diligente Hermione sempre china sui libri, ma questo soltanto perché ha cose più importanti per la testa – i fantasmi di una guerra e ossessioni che germogliano ogni notte.
Mi è piaciuta molto l’idea del suo subconscio che, per farle capire che è innamorata di Malfoy, la tormenta con incubi sulla sua persona, una cosa non troppo sana, ma, quantomeno, efficace. E questi incubi così terribili, in cui lui la ferisce, le fa del male, addirittura la violenta – e lei che non riesce a sfuggirgli.
Ho adorato il modo in cui, dopo essere stata scoperta a pedinarlo, decide che vuole sapere qualcosa di più e, con la tenacia Grifondoro così propria di lei, fa tutto ciò che è in suo potere per realizzare questo suo desiderio.
Mi è piaciuto il modo in cui cede quando si dichiarano l’uno all’altra. Dopo tanto tempo passato a desiderare qualcuno, non ti importa niente del contorno, del giusto o dello sbagliato, vuoi soltanto averlo, e questo è estremamente vero.
Draco, invece, con i suoi demoni e le sue gelosie, così proprie di un carattere insicuro come il suo, mi ha conquistata. È bello, nei suoi difetti e nelle sue follie.
Mi piace il modo in cui la pretende, in cui non riesce a tollerare che sia di nessun altro. Come mi sembra credibile e molto nell’indole del personaggio, questo “imporsi” di Hermione, che cerca di farlo ragionare, di fargli capire cosa è giusto e cosa no, cosa lui più pretendere da lei e viceversa.
Infine, devo dire che il due di picche a Ron mi ha deliziato, sebbene quell’idiota abbia causato – come sempre – fin troppi danni.
L’unica cosa che non mi ha convinta molto è il finale. Mi sembra eccessivo, soprattutto perché Draco non aveva dato segni di squilibrio prima, e la gelosia non è sufficiente per un’azione così sconsiderata, secondo me. Comunque, nelle note hai scritto che poteva anche essere l’ennesimo sogno di Hermione (“Sinistra, sinistra, sinistra, sinistra”) e devo dire che la preferisco nettamente come conclusione, mi sembra più coerente con l’intera storia.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto (3 punti per ogni parametro da me fissato, più un punto bonus): 7.5/10.
Per quanto riguarda l’Incantesimo (l’Ardemonio, il Fuoco Maledetto), ti ho dato 2/3.
L’hai usato abbastanza bene, ma ho notato che compare più che altro all’inizio e alla fine, mentre nella parte centrale, che è anche la più corposa, quasi non viene nemmeno citato.
Per quanto riguarda la caratteristica di Draco, ovvero il suo essere perennemente a metà, né buono né cattivo, ti ho assegnato solo 1.5/3.
Non posso dire che non ci siano accenni a questa sua ambivalenza, ma avrei voluto che sviluppassi di più il tema, che lo rendessi più chiaro. Anche quando parla a Hermione delle cose che ha dovuto fare per il lato oscuro, dichiara che “era la cosa giusta”, mentre Draco non prende mai questo genere di posizioni, Draco è sempre ambiguo e sempre a metà.
Per quanto riguarda, invece, la caratteristica di Hermione, ovvero il suo essere ossessionata: 3/3.
Hai portato avanti questa cosa per tutta la storia in maniera perfettamente articolata e varia, per cui non posso che dirmi soddisfatta.
All’inizio, è ossessionato dai fantasmi dalla guerra e dal Malfoy aguzzino dei suoi sogni, e arriva al punto di pedinarlo (sembra davvero Harry al sesto anno), per accertarsi che abbia perso certe cattive abitudini; poi, comunque, quando si mettono insieme e se ne innamora, è continuamente turbata dal suo personale aguzzino onirico e non riesce spesso a distinguerlo dal ragazzo che ama. Hai fatto un lavoro davvero preciso.
Il punto bonus te lo assegno perché ho adorato questa storia e per la stupenda immagine “Sinistra, destra” che, non mi stancherò mai di ripeterlo, ha colpito il mio immaginario con la forza di un colpo di pistola (“Destra, destra, destra, destra”).

6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
Si legge spesso di un Draco e un’Hermione post-guerra, ma trovo che l’impostazione che tu hai voluto dare ai personaggi sia piuttosto particolare. Non ci sono i soliti cliché, loro non scoprono all’improvviso di piacersi da matti (lui, probabilmente, lo sapeva già da un pezzo, solo che non lo lasciava trasparire; lei, invece, se ne rende conto, ma in maniera molto graduale e credibile) e l’intera trama è lenta e accurata al punto giusto.
La conclusione poi è… beh, un’iniezione di originalità dritta in vena.

7) Gradimento personale: 10/10.
Questa storia, come avrai sicuramente capito, mi è piaciuta moltissimo.
È il mio OTP e non è per niente facile che un testo con loro come protagonisti, non scritto da me, mi colpisca in questo modo, al punto che ci ho pensato per giorni dopo averne letto.
Mi è piaciuto tutto: il modo di gestire i personaggi, l’introspezione, la dinamica degli eventi, le linee di pensiero dietro ogni gesto, certe immagini stupende (ormai sarai stufa di sentirtelo dire!) e, soprattutto, il continuo collegamento tra sogno e realtà. Ho amato che Hermione vivesse la sua storia con lui e una storia con l’aguzzino nella sua testa, ha un che di morboso e romantico che è proprio nelle mie corde.

Nuovo recensore
21/07/14, ore 13:20

Ah, la mia parabatai.
La mia pazza, pazza parabatai.
Ci tengo a ribadire - e lo ribadirò per molto, moltissimo tempo - che hai una mente più contorta della Collins e della Roth messe assieme; se mai leggeranno questa OS - tanto lunga da farmi bloccare il pc dopo aver aperto word - ti inviteranno a prendere un the con loro.
Andiamo a gradi: Draco, ah, il mio Draco. Come già ti ho detto ieri sera, avrei potuto considerarlo un po' OC se tu non fossi riuscita a cambiargli il carattere in un modo così coerente con la storia e con, in effetti, anche con la saga: non è lo stesso Draco che chiamava Hermione «Lurida Mezzosangue», né lo stesso che le augurava la morte per mano del Basilisco durante il suo secondo anno, questo è un Draco segnato dalla guerra, un ragazzino - perché, in fin dei conti, è ancora un ragazzino - che non ha potuto scegliere da che parte stare, che ha dovuto semplicemente seguire le orme dei genitori, per tutelarli e impedire la loro uccisione per mano del Cavalliere Senza Naso ops, volevo dire Signore Oscuro. Sto tergiversando: come dicevo, Draco è diventato vulnerabile, sconfitto dall'odio che tutti provano nei suoi confronti - non che prima non fosse odiato, ma c'è differenza tra l'essere odiato a causa del suo fare il bulletto e l'esserlo perché si è schierato dalla parte del più malvagio mago di tutti i tempi - e, come appunto hai fatto notare nelle note, l'interesse di Hermione nei suoi confronti era una cosa troppo preziosa per perderla.
Adesso parliamo di Hermione: al contrario, Hermione è stata segnata dagli incubi riguardanti il bel Malfoy e, secondo il suo intelligente cervello, il miglior modo per smettere di essere terrorizzata dalla Serpe velenosa è: avvicinarla, rischiare di essere morsa, non essere morsa. Tant'è vero che la Serpe è un animale bellissimo che, una volta chiarita la sua innocenza, viene curata e trattata come se fosse un cucciolo di labrador e ci si innamora di lei, un po' come ha fatto Hermione nei confronti di Draco, finendo per innamorarsi di lui.
Il finale - ti odio, lo sai? - mi ha sconcertato. Resterò nel dubbio per molto tempo, chiedendomi se sono morti o meno, se è stato tutto un incubo dovuto alle esagerati dosi di Succo di Zucca corrotto prese prima di dormire e se è stata la cruda, violenta realtà. In fondo, c'è da dire che ci hanno sempre insegnato che i biondi sono belli, ma dannati e pericolosi - tranne Jace, lui è un amore, ma questa è un'altra saga - .
Comunque, ti do ragione: questo è il tuo piccolo capolavoro, sarebbe capace anche di far piangere quelle buonedonne della Rowling e della Clare - oh, il mio povero marito - e, ovviamente, fa piangere anche me.
Se questa one shot non vince, l'Ardemonio ve lo faccio vedere io.
Ora devo continuare a struggermi per l'epilogo di CPss, puoi capirmi, non è vero?
xoxo, Unicorno Rosa.

Recensore Junior
21/07/14, ore 01:48

Ti amo. E ti odio. Destra, sinistra, destra, sinistra.
Ti amo perché non sono riuscita a staccare gli occhi dalla pagina (pc) finché non ho finito fino all'ultimo punto.
Ti odio perché rimarrò nel dubbio a vita!
In ogni caso, ho letto questa storia perché anch'io partecipo al contest di Mary Black e volevo vedere di che pasta erano fatti i miei avversari - sono un po' pazza, non farvi caso - e devo dire che venire battuta da te sarebbe più che giusto!
Beh, che dire? Complimentoni davvero!
-S