Recensioni per
A place where the sun is silent.
di EvgeniaPsyche Rox
Ormai questo profilo lo sto usando solo per commentare le tue storie, ahahah :) E' che sei troppo incredibilmente brava e ogni volta che arrivo al termine della fan fiction resto senza parole e con una grande tristezza nel cuore perché questa storia, come Cigarettes, comunque descrive situazioni di ragazzi reali... Non so se hai mai letto ''Noi i ragazzi dello zoo di Berlino''. E' un libro che tratta di eroinomani e questa storia mi ha ricordato molto il dramma di quegli anni che ha colpito molti ragazzi. |
Alla fine della fic ci sono rimasta molto male... speravo di vedere una Xion x Roxas almeno qui... Xion meritava Roxas, è stata l'unica ad aiutarlo ed è stata l'unica ad essergli rimasto vicino... E anche se è stata lei ad aver detto ai genitori di ROxas che si droga l'ha fatto per il suo bene... Capisco molto questa situazione perchè c'è sempre questo problema nel dire o non dire una cosa: da una parte si può perdere l'amicizia, ma dall'altra parte è giusto farlo per il bene dell'altro... E io avrei fatto la stessa cosa di Xion, mi sono ritrovata molto in lei. |
Il titolo è qualcosa di... di... *Sfoglia il vocabolario per cercare la parola adatta* di... Sublime-incantevole-perfetto-toccante!! |
Ciao bellezza, ma cosa abbiamo qui? Un'altra storia pronta a trafiggermi il cuore dalla tristezza? T.T Credo proprio di sì, uuhuh |
Macciao EEEvy :')) So di averti rotto le scatole in questi giorni per costringerti a finire questa storia ma la tua lentezza è qualcosa di atroce per i tuoi lettori D: Mi sembrava giusto fartelo sapere! Però bhe dai come hai detto tu comunque non è passato tanto tempo dall'ultimo aggiornamento quindi sei perdonata, come sempre ;)) |
Buonsalve cara Ev'. |
Mi scuso in anticipo per i probabili errori (accenti sicuramente) ma sto scrivendo dal cellulare, e scrivo dal cellulare perchè.. partiamo in origine. Non ci crederai, ma oggi mentre cucinavo ti ho pensata, beh, ho pensato alle tue storie in realtá e mi sono chiesta se avessi postato qualcosa ultimamente. Dopo pranzo ho controllato e niente, torno qui un paio d'orette dopo e... mi sono sentita una potentissima veggente, o qualcosa del genere. Comunque dato che dovevo uscire ho letto questa storia in metro e sto leggendo adesso mentre aspetto che si faccia vivo chi si deve fare vivo. Vabbè, comunque passiamo alla parte della recensione importante e che di sicuro ti interessa di piú. Questa storia mi ha detto qualcosa sin dall'inizio, dal titolo. Leggendolo ho pensato "Come si fa a trovare titoli così lunghi e belli?". Io sono totalmente incapace con i titoli. Comunque, a livello "stilistico" una cosa che mi è piaciuta molto è stata la graduale degressione dei ricordi man a mano che la storia andava avanti fino a poi la scena finale, che è stata una delle piú belle. Ma partiamo cronologicamente. La scena dell'incontro con Hayner mi ha sì, ricordato un po' Cigarettes (ricordo perfettamente che anche quella la lessi mentre aspettavo la metro, il giorno di Pasquetta!). Introspettivamente è diciamo la scena meno strutturata, ma è giustificabile dato che Roxas non aveva ancora tanti fronzoli per la testa. Ed è stata comunque riscattata in precedenza dal "quadretto familiare" che guarda le foto. Quella dell'incontro con Axel è stata davvero carina (se carino è un aggettivo che si puó dare ad una storia con queste tematiche), in qualche modo la mia preferita perché l'ho veramente sentita, così come la scena dell'incontro con Xion. Del rapporto fra lei e Roxas mi piace proprio che ci siano tutti questi "non detti", e che Roxas abbia questo atteggiamento di pena, anzi piú di scherno, nei confronti della sua vita. Insieme non sono una coppia di bamboline come ritratti in genere, ma qualcosa di piú palpabile. Aldilá degli incontri, tutti i personaggi di contorno hanno atteggiamenti diversi nei confronti di Roxas: dalla rassegnazione dei genitori fino ai tentativi di Xion di far veramente qualcosa, ed anche Hayner ed Axel hanno qualcosa di diverso fra loro, perchè alla fine Hayner magari contatta Roxas per dirgli che di roba ce ne è un poco anche per lui, e non penso che Axel l'avrebbe fatto (beh, queste magari sono cose che sai meglio tu che sei l'autrice, ma il ruolo di un lettore è anche quello di dare una propria interpretazione a ció che legge). Ed infine c'è l'elemento su cui penso tu abbia voluto giocare di piú, quello delle citazioni alle fiabe ed in particolare ad Alice nel paese delle mraviglie, che giá di per sè si dice abbia una nota del tutto (non ho potuto fare a meno di pensarlo). Se devo essere sincera in alcuni paragrafi le ho trovate un po' troppo "cariche", ma è pur vero che senza tale frequenza avrebbero avuto meno senso, in definitiva nulla che possa essere una nota di demerito. In dedinitiva-iva-iva, le tue storie sanno sempre come lasciare l'amaro in bocca (nel sensi positivo del termine, se c'è un senso positivo di questo termine). Complimenti. La storia va nelle "ricordate"! Spero di rivederti presto, magari le mie doti da veggente me lo diranno prima! Complimenti ancora e a presto! c: |