Recensioni per
Le Storie della Macchina della Morte
di PurpleStarDream

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/07/20, ore 17:43

Dopo anni ho scoperto questa fic molto bella e coinvolgente e mi dispiace che non sei più andata avanti, mi intrigava un sacco ;-; mi ispira un sacco il libro (infatti L ho appena messo nella lista di amazon haha) e anche questa storia sembra davvero bella, ben scritta, una bella trama! Spero che tu possa riprenderla perché è un vero peccato averla abbandonata ;-:

Recensore Veterano
08/08/14, ore 17:55

Un capitolo veramente doloroso per la tematica in se ma anche per il modo impeccabile in cui l'hai trattata...cosa ha prevalso in Steve?L'amore per Tony o la paura di rimanere da solo?probabilmente come sempre accade la sua scelta è stata guidata da diversi sentimenti e i sentimenti non si discutono mai in realtà...nessuno può essere giudicato per quello che prova...il dolore poi è una bestia che non lascia scampo e ognuno deve essere libero di scegliere come tentare di sopravvivergli...Comunque si potrebbe scrivere per ore sull'argomento ma fa male almeno a me personalmente...Sei stata abile ad evidenziare più sfaccettature attraverso i due punti di vista di Steve e Tony...per concludere dopo la banana arriva la brioche...almeno hai sdrammatizzato un po' il tutto...a rileggerti

Recensore Veterano
08/08/14, ore 04:50

Mi aspettavo sarebbe successo e a dire il vero la reazione di Tony mi ha innervosita parecchio (il che è assurdo, è una reazione giusta), forse perché non riesco proprio a non simpatizzare per Steve sempre e comunque. 
Io non credo che Tony abbia del tutto ragione, su di lui. Insomma, tutto al mondo è soggettivo, ricordiamocelo, e l'unica cosa che io ho visto sono due esseri umani. Inutile dire che Steve è egoista, perché Tony lo è in egual misura visto che decidere di morire in quel modo è una decisione di Steve e a lui farebbe più comodo il contrario, che se ne andasse in un'altra maniera, per suo egoismo, perché la cosa lo fa sta male. Più che arrabbiarsi per l'egoismo (relativo, poi) di quello, io mi sarei arrabbiata per la stupidità delle sue scelte. Tutti muoiono, la gente va e viene e la vita è una sola, perché perdere qualcosa di così importante per la paura di affrontare la morte di una persona amata?
Ovviamente il mio è un discorso razionale, al momento, perché non vivo la cosa in prima persona, ma siamo esseri umani e facciamo cose perché proviamo sentimenti, ed abbiamo paura la maggior parte del tempo. Non biasimo nessuno dei due, alla fine. 
Adesso tocca vedere come si risolveranno le cose e cosa accadrà anche agli altri personaggi. Attendo impaziente- <3

Recensore Veterano
31/07/14, ore 09:09

Scivolando su una buccia di banana...semplicemente geniale nella sua banalità...e vogliamo parlare di Loki?Prigioniero del suo folle tentativo di evitare il suo destino...in questo è molto ic perché Loki tenta sempre di controllare persone e cose in modo da essere artefice della sua sorte e non vittima passiva degli eventi...interessante il modo diametralmente opposto in cui i due fratelli affrontano il responso della macchina...Thor cerca di esorcizzare le sue paure circondandosi di quella che è la loro causa...l'insulsa banana...loki invece fa di tutto per eliminare la fonte di tutti i suoi problemi...in entrambi i casi ci troviamo dinanzi a soluzioni estreme e disperate...l'ironia di Stark è sempre ben bilanciata dalla bontà e dal comportamento comprensivo di Steve...bravissima in tutto davvero...

Recensore Veterano
31/07/14, ore 02:37

Sto collassando. 
Su una buccia di banana. Thor. Scivola su una buccia di banana. Non ce la posso fare. 
Capisco le risate di Tony, io ho riso talmente tanto che mi hanno sentito pure i vicini. 
Mi piaccino comunque le scelte che hai fatto, io probabilmente sarei stata banale. Per Tony avrei optato per la stessa cosa, Steve lo avrei fatto morire in modo molto altrustico, tipo salvando qualcuno, Thor fulminato, Jane non ne ho idea, Loki probabilmente dai germi anche io, visto che sembra malaticcio molto spesso. LOL 
Comunque ho la netta impressione che scoppierà il putiferio quando Steve dirà a Tony quello che ha fatto, e con buoni motivi. Ma d'altronde almeno lui ha potuto relativamente scegliere, anche se non è bello uguale ricevere un biglietto del genere, perché sai che ogni azione potrebbe portarti alla morte, qualsiasi decisione che prendi, a differenza degli altri che hanno un'idea un po' più chiara di a cosa andranno incontro. 
Non sono d'accordo con il modo di comportarsi di Loki, ma d'altronde il cervello è "una sfoglia di cipolla", non sai mai a quali reazioni possono portare certe consapevolezze. Però così è come se fosse già morto, che senso ha una vita sacrificata. 
Thor l'opposto, invece, ed è buffo, perché magari ci scivola a novantanni quando cammina con il bastone, su una buccia di banana, e tutto quell'ambaradam potrebbe anticipare gli eventi. 
Non vedo l'ora di leggere degli altri personaggi. Bravissima come sempre! Un bacio <3

Recensore Veterano
26/07/14, ore 08:01
Cap. 1:

La mia stronzaggine mi ha portata a ridere quando ho letto del modo in cui Tony si è ammalato. Sarò cattiva, ma tutto cioè è davvero grottescamente ironico, d'altronde il black humor mi piace parecchio, sono una che ride un sacco guardano 1000 modi per morire, oppure mi vado a dare una sbirciatina al sito dei Darwing Awards, per vedere le teste di cucco premiate per le morti più ridicole di sempre. 
Tragicamente ironico, sì, questo è il caso di dire "la curiosità ammazzò il gatto", A prescindere che io in principio mi trovo contrarissima alle macchine. Gesù, la vita è già abbastanza noiosa e prevedibile e monotona di per sé, se poi mi rovinate pure un momento come la morte, quell'oblio, il mistero di non sapere come andrà a finire, tanto vale non nascere proprio. Lo trovo innaturale e bastardo, ma d'altronde capisco pure i pecoroni che vogliono sapere, e per pecoroni intendo quelli troppo attaccati alla vita che pure a 99 anni farebbero di tutto per restare su questa terra - ma d'altronde meglio non giudicare, potrei diventare una di loro. 
Mi piacerà un sacco questa storia, lo so già, e devo ammettere che è inquietante e triste, quindi non ne potrei fare a meno.
Penso che il modo di agire sia il gesto più estremo che si possa fare in amore, ma d'altronde lui ce lo vedo troppo ad amare fino al midollo, senza remore. Io non lo farei, sono cinica, e non vedo in che modo possa gioviare a me e al partner morire insieme (ma d'altronde non ho mai amato veramente nessuno, quindi non posso saperlo, anche se sono troppo egoista per pensarla diversamente).
Spero di leggere presto il seguito. Bravissima! 

Recensore Veterano
23/07/14, ore 16:41
Cap. 1:

Storia intrigante e particolare!
Come tutte le tue, d'altra parte.

Qui ci sono in ballo le varie sfaccettature psicologiche, forse ancora di più che in altre storie. Proprio perché ognuno di loro reagisce in maniera diversa alla "sentenza" della macchina, una sorta di sibilla e mi vengono in mente tutte le implicazioni del fato nel mito greco, dove una volta che parla c'è ben poco da fare, la tua sorte rimane quella.

Non ho collegato immediatamente il "libero arbitrio" con l'AIDS di Tony, ma dopo un paio di battute ho capito che la morte di Steve fosse connessa direttamente a quella di Tony. Dimostrazione di quanto, alle volte, l'amore sia così forte che passa sopra tutto il resto, malattie e morte comprese.
Ora toccherà vedere come reagisce Stark, non so se hai previsto un pov anche da parte sua, ma viste le sue paranoie, qualcosa mi dice che si arrabbierà con Steve.

Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
22/07/14, ore 20:50
Cap. 1:

Non conosco il libro ma le premesse sono interessanti e di certo inquietanti...scoprire a quale morte si andrà incontro non credo mi piacerebbe...bellissima la trovata per Steve...libero arbitrio e lui sceglie di seguire il destino della persona che ama...attendo il seguito,in particolare quello che riguarda Loki il personaggio che adoro di più in assoluto..a quanto pare sarà Dio degli inganni fino alla fine per quello che mi sembra di intuire dalla tua introduzione...Complimenti per la scelta dell'argomento e per lo stile narrativo...scorrevole ma toccante