(okay, l'idea era: leggo Slytherin così poi posso leggere i missing moments. Poi però ho (ri)trovato questa storia che avevo notato tempo fa e mi sono lasciata, ehm, distrarre dall'ambientazione scozzese...? Sorry, recupererò anche Slytherin XDDD)
La storia mi è piaciuta, è molto "cinematografica". Le immagini sono vividissime – il completo elegante di Arthur rovinato, il castello imponente e la distesa inquietante del lago (di nuovo il lago, Arthur, no!), l'acqua che continua a salire inesorabile – e qualche volta fanno anche gelare il sangue nelle vene. L'orologio rotto che batte la mezzanotte è stato sinceramente terrificante, e probabilmente leggere la storia alle due di notte non ha aiutato.
Ho trovato interessantissima la caratterizzazione di Merlin con le sue capacità extrasensoriali e il suo flirting dal tempismo pessimo. Quando s'informa se sta finalmente facendo colpo mentre stanno per morire non ne volevo più XD Poi ho zero capacità di resistenza di fronte a questo Arthur, world-weary, pieno di rimpianti e insoddisfazione, e alla ricerca di qualcosa che non sa nemmeno lui cos'è (hint: guida un motorino azzurro mezzo rotto) e che non crede di meritarsi. Mi è piaciuto anche il modo in cui hai raccontato la rottura e il tentativo di riconciliazione di Arthur e Morgana, il senso di colpa di lui e la preoccupazione di lei, che nessuno dei due, per orgoglio, intende far affiorare. E la scena in cui Arthur litiga con le mucche sfiora il sublime, te lo dico XD I miei complimenti – l'intenzione era quella di leggere tutt'altro, ma sono contenta di aver dato una possibilità a questa storia. Se la merita tutta. x

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Mi hai rapito fin dalla prima riga di questa mini-long, come ti piace chiamarla.
Mi piace il modo in cui scrivi, il modo in cui ti focalizzi sui dettagli senza risultare pesante (le macchie colorate che vede Arthur in ufficio mentre fa un giro sulla sedia), il modo in cui riesci a descrivere un oggetto senza essere ripetitiva (appendiabiti-soprabito-impermeabile), il modo in cui mi fai entrare nella mente del personaggio senza neanche rendermene conto (le fotocopie che iniziano a squillare)... e nonostante questa tua attenzione per i dettagli, non hai rubato la scena all'azione in sé, anzi, l'hai arricchita creando una suspance fantastica.
Dicevi che il finale non ti piaceva, invece secondo me ci sta: non è nulla di eccezionale, ma credo sia perfetto per una storia del genere. Lascia libera la fantasia di vagare un po' oltre con l'immaginazione, la speranza che questi 3 riescano finalmente a vivere in pace con loro stessi (soprattutto Arthur) e che magari Merlin e Arthur si dedichino un po' di tempo per loro (visto che di solito finisce sempre male!).
Ah, un altro piccolo appunto: mi è piaciuto un sacco come hai fatto incontrare Merlin e Arthur, sei riuscita a mantenere il loro modo di essere scherzoso che c'è anche nel telefilm, ma soprattutto mi piace come sei riuscita a mettirli "in contatto" a livello sentimentale (la stretta di mano, i corpi seduti uno accanto all'altro, la mano di Merlin sul ginocchio di Arthur). Semplicemente perfetto, né troppo spinto per farli finire a letto né troppo delicato da non capire cosa vogliono l'uno dall'altro. :)

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Ok cara la mia Hiromi... io non so davvero da dove iniziare! Dire che ho amato questo tuo capitolo è dire poco. Penso che sia la cosa scritta da te che mi ha emozionato di più, che più mi ha divertito e commosso.
L’ho trovato perfetto. Perfetto.
Così pieno di... cuore. E azione, e emozione, e risate, e brividi... tutto mescolato insieme per regalarmi una di quelle storie che mi lasciano con un bel sorriso appagato sulle labbra e la voglia di leggerne ancora, ancora di più.
Che in tutti i sinistri accadimenti di Castel Camelot c’entrasse Helen l’avevo capito e tu non ne hai fatto un gran mistero ma ci sono stati dei dettagli che non mi aspettavo, delle scelte felici che mi hanno piacevolmente sorpreso.
Prima fra tutte la scena iniziale di Arthur ed il fermacravatte. L’avevo notato già dal capitolo precedente e tutta la faccenda mi preoccupava alquanto ma pensavo più che altro che l’oggetto in questione fosse importante in quanto stemma dei Pendragon, o come hai detto tu, come grande X rossa piazzata addosso ad Arthur a marchiarlo come un bersaglio... di certo non mi aspettavo che il povero ragazzo avrebbe rischiato di soffocare a causa sua! E non a quel punto del racconto!
Questa è stata una delle cose del capitolo che ho amato di più: non mi hai fatto stare un attimo tranquilla! Gli eventi si sono succeduti ad una velocità rocambolesca (fantastico che il castello ad un certo punto si sia ricoperto di ghiaccio, perché in qualche modo ha enfatizzato lo “scivolare” veloce dell’azione). Anche nei momenti più intimi tra i personaggi, anche quando avevano un momento per loro in cui scambiare sentimenti ed impressioni, hai fatto capitare qualcosa all’improvviso che non mi ha permesso di dimenticare neanche per un attimo la minaccia che tutti i nostri beniamini stavano vivendo (Vogliamo parlare di Morgana che a momenti cade dalla finestra? Che spavento!).
Un’altra cosa che mi ha sorpreso è stata la presenza dei dorocha. Non me li aspettavo proprio. Mi ero talmente convinta che questa fosse una storia “tradizionale” che non mi era proprio venuto in mente che tu potessi invece ricollegare la natura degli spiriti che infestavano il castello a quelli che abbiamo imparato a conoscere nel telefilm, che io tra l’altro ho adorato (The Darkest Hour – Prima Parte è una delle mie puntate preferite in assoluto). È stato un bel tocco, tanto di cappello.
Poi naturalmente mi ha commosso tutto il percorso emotivo e personale che hai fatto compiere ad Arthur. Più di tutto ho amato davvero il suo rapporto con Morgana.
Sappiamo che nelle fanfiction la nostra cara strega può venir collegata ad Arthur in mille e mille modi diversi, però questa che tu hai descritto è la dinamica che tra loro amo di più e tu hai saputo renderla davvero benissimo.
E poi Merlin e Arthur ed il loro flirtare spudorato durante tutta la storia... ma quanto è stato adorabile? Mi è sembrato così spontaneo e vero, il loro avvicinarsi così naturale, la loro storia sembra una storia possibile, anche se paradossalmente nata tra tutti questi avvenimenti soprannaturali!
Che dire... sto scordando qualcosa? Sicuramente sto scordando qualcosa! Mi sono piaciuti così tanti dettagli... Ah sì! La stanza che si riempie d’acqua? Scena bellissima e dal ritmo incalzante. E poi la risoluzione finale... mi piace che Arthur abbia risolto tutto restando semplicemente Arthur. Nessun potere spettacolare, nessun trucco, solo il suo grande grande cuore. Tristissima la storia di Helen e bello il modo in cui in qualche modo le hai dato un po’ di pace.
Chiudo commentando le tue note finali (Lo so, sono una scocciatura. Non contenta di commentare la storia commento anche le note... Sono una commentatrice compulsiva! ; ) ).
Del fatto che la storia non sia stata seguita in massa io non mi capacito davvero e mi dispiace. È anche vero che a volte il numero di recensioni non è direttamente proporzionato al gradimento, magari l’hanno letta in molti apprezzandola in silenzio senza però commentarla in blocco o metterla tra le seguite.
Succede, anche se è un peccato.
Per quanto riguarda l’extra... naturalmente sarò felicissima se pubblicherai dei missing moments della storia... però ti dico anche che secondo me tu qui hai un gioiellino tra le mani che potrebbe trasformarsi in una bellissima serie!!! Chiedo troppo? Pensaci! Malone e Morgana in giro per l’Inghilterra a risolvere casi soprannaturali con Arthur che chissà come finisce sempre per ritrovarcisi in mezzo! Sarebbe spettacolare!
Però non insisto perché so che l’ispirazione va dove vuole e a noi lettori non sta che dire grazie.
Sappi solo che aspetterò con gioia qualunque novità su questi adorabili personaggi, perché ormai mi sono affezionata e davvero mi dispiace lasciarli andare!!!
Intanto questa storia fila di gran carriera tra le preferite.
Per quanto riguarda noi ci sentiamo invece su Cuori, che come ti dicevo l’altra volta non ho dimenticato! Io sono terribile nel seguire le storie in corso, però piano piano, con i miei tempi da tartaruga, arrivo! Promesso!
A presto.

Sofy

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Ieri sera stavo per completare l’ultima recensione, quando il forte temporale e la pioggia minacciavano di far saltare la corrente, e ho desistito.
Comunque eccomi.
Non so come sia andata a finire con il contest, ma posso dirti che questa fic mi è piaciuta un casino.
Mi è piaciuto come hai caratterizzato ogni personaggio, dall’Arthur spocchiosetto al Merlin ironico, passando per il solito Uther idiota e insensibile e per finire con Morgana – che qui è buona, cosa che ti fa guadagnare altri punti stima.
Mi dispiace che la fic sia stata poco seguita. So per esperienza persona che le AU ispirano diffidenza a molti lettori, e anche io, confesso, prima di conoscere il merthur ero abbastanza (leggasi: completamente) a digiuno dalle letture di questo genere, perché muovere i personaggi fuori dal contesto originario non è semplice e, anzi, troppo spesso si sfora nell’OOC.
Ma questo non è il tuo caso, anzi.
Secondo me, anche la trama è ben articolata e verosimile, hai fuso bene gli elementi del telefilm con la tua idea ed è una cosa che ho apprezzato fin da subito.
Quando ho visto Helen, ho pensato a Helen of Mora, ed ho capito che era Mary la strega.
E mi sono piaciuti i tanti piccoli particolari che hai disseminato lungo la storia, come la cosa dei portachiavi, del fermacravatta, dell’orologio.
Anche l’ansia e i brividi salgono con un climax ben costruito, fino ad esplodere nella vera paura: per un attimo ho seriamente temuto il peggio!
Per me, sei stata bravissima e spettrale al punto giusto!
Ti faccio i miei complimenti: ottima fic.

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Oh mi dio!, ecco perché non dovrei leggere certe fic di notte, da sola, mentre fuori viene giù un diluvio universale con tanto di tuoni! E chi dormirà stanotte? XD
Sappi che sei riuscita a farmi venire la pelle d’oca!!!
Tutto il capitolo è carico di elettricità e si sente benissimo… sembra quasi di sentire un continuo di accenni sinistri che ti tengono sul chi va là…
E poi ho amato tanto il banter tra Arthur e Morgana: io li amo proprio così, in un rapporto in cui litigano, si insultano, si offendono, ma alla fine si vogliono bene ed entrambi lo sanno.
Corro alla fine, muoio di curiosità!

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Non so esattamente da che parte cominciare. Dalle scuse, forse, visto che avrei dovuto leggere questa fic già molti giorni fa, come ti avevo promesso. Ma eccomi, casini e imprevisti permettendo. XD
Non capisco perché non ti soddisfi… questo primo capitolo mi è piaciuto da matti!
Anzitutto, hai reso perfettamente l’aura di ‘mistero e fatti sinistri’ che presumo fosse richiesto nel contest, e se non lo era… beh, mi attira un sacco lo stesso! *_*
Questa cosa di Morgana, della profezia su Arthur, e Merlin che gli stringe la mano e *sente* qualcosa su di lui… mi incuriosisce da pazzi!
E pensare che io scanso gli cose horror/posti infestati come la peste!
Ah, sarà il merthur ad attirarmi! XD

Vorrei spendere anche due parole sul principino boriosetto in mezzo al nulla. Hai reso benissimo il suo carattere e la descrizione tragicomica del tutto è stata un vero spasso!

Leggendo, mi sono accorta di un paio di refusi ricorrenti. Te li segno nel caso tu volessi sistemarli:
qual è - qual era non vogliono l’apostrofo, perché sono un troncamento, non un’elisione. Quando hai il dubbio, pensa alla frase “Qual buon vento…”

In fondo, quando significa ‘alla fine’, va staccato.
Quando è unito, è il verbo presente di infondere-> io infondo.

E ora scappo al prossimo!

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Mi dispiace che sia stata poco seguita *-* io l'ho trovata interessante! (Perchè non era una Long a proposito? u.u)
Per commentarla: ho adorato quella frase... quell'alito restato in sospeso sulle labbra di Merlin fino alla fine, quel 'mi togli il fiato' è stato meraviglioso piazzato esattamente in quel punto, andava messo proprio in quel momento e ci stava da Dio. La cosa dei tarocchi l'ho adorata! È la seconda volta che leggo qualcosa di simile (anche se la scorsa nn era sul fandom Merlin ma una Jhonlock) e rimpiango di non avere avuto io una simile idea scrivendo, visto che IO LI LEGGO I TAROCCHI.
Poi... il ritmo e la tensione son stati incalzanti e mi hanno tenuta col fiato sospeso fino alla fine, devo dire che non avevo capito nulla O_____O chi fosse la strega ecc... io pensavo fosse la Calleach, che la maledizione fosse quella di Arthur dentro il Lago di Avalon dove Merlin non era riuscito a salvarlo.
Quindi direi che ne sono stata sorpresa.
Storia riuscita e ti spingo assolutamente a scrivere quelle scene rimaste nell'aria altrimenti non ti perdono right?
Un piccolo consiglio: secondo me dovresti rivedere le parole della trama generale, sono un pò ombrose, non invitano alla lettura. Io ci metterei un loro screzio. Se qualcuno cerca una Merthur magari con una cosa simpatica è attirato di più. O la cosa della moto... o dei tarocchi... insomma hai capito, cambia l'introduzione (solo mio parere però ok?) Poi ALTRO APPUNTO.
ho pianto quando il Rating arancione ho capito che si riferiva solo al discorso ambiente e terrore...
Avevo sperato in una scena bollente!
Ma tanto hai detto che la scrivi, quindi non ti rimprovero u.u
Ovviamente scherzo.
Adoro come scrivi bacioooo

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Ciao!
Devo dirti: questa fic anche se è composta di soli tre capitoli (per ora?) è davvero una bella storia: mi hai tenuta col fiato in sospeso – e credimi se ti dico che non sono molto bella da vedere di colore bluastro! – e poi mi hai fatta brontolare parecchio!
Ma il succo è: mi è piaciuta davvero tanto!
Brava brava brava!

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Io ti amo. Amo questa mini-long e... Oddei mi hai fatto trattenere il fiato e imprecare come una pazza. Ho urlato ad Arthur -il computer- "Bacialo, deficiente! Siete quasi morti! Oh cristo, baciatevi!"
Non ricordo di aver mai sclerato così tanto in pochi capitoli... ti amo! L'ho già detto? No perchè va detto!
Okay, fammi calmare.
Oddei.
Extra? Sul serio?! DOVE?! Voglio leggerlo! Okay, vado a farmi un giro sul tuo account, ci si sente!

P.S.
Amo la tua storia, lo sai vero?! *^*

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Si dai voglio assolutamente leggerle, potresti anche trasformarla in una long fiction secondo me verrebbe fuori un racconto da paura non che questo non lo sia!

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Bello, bellissimo! Cara Hiromi, non so davvero spiegarmi perché non fossi totalmente soddisfatta di questa storia perché, ti giuro, io la sto adorando. Le tue descrizioni sono sempre molto belle e calzanti, sei riuscita a rimandarmi benissimo l’immagine di Castel Camelot e anche a trasmettermi tutte le sensazioni del luogo. Io adoro i “racconti di fantasmi”, quelli classici, con finestre che sbattono, spiriti che ululano e porte che cigolano (e non chiedermi perché ma, neanche a farlo apposta, mi piace leggerli in estate!), e questa tua storia mi ha capultato in un'atmosfera del genere! Quindi grazie, grazie, grazie!
L’incontro con Helen mi ha fatto letteralmente rabbrividire.
“Oh sì. Aspettavo questo momento da tanto, tanto tempo,”
“Non importa di chi sia la colpa. Non è mai questo ciò che conta,”
Vogliamo parlarne??? Sadica! Mi si è stretta una morsa allo stomaco che non ti dico... Per fortuna poi è arrivato il giro nel castello di Merlin e Arthur a tirarmi un po’ su di morale... mi è piaciuto da morire immaginarmeli a girovagare per le stanze del maniero battibeccando come al solito “Te l'avevo detto che c'eravamo già passati, di qua.” “Sta' zitto.” E Merlin che si blocca di colpo avvertendo la sensazione che Arthur si stia burlando di lui e l’asino che per poco non va a sbattere contro la sua nuca! Proprio da loro! E Merlin che all’inizio del capitolo mi diventa tutto flirtoso quando invita Arthur a stringergli forte le braccia intorno alla vita??? Ho dimenticato di citarlo! Che spasso!
E poi Morgana. Stupenda come al solito, una regina sempre e comunque, anche seduta sul pavimento del castello mentre legge i tarocchi al fratello. E Morgana e Arthur insieme, col loro rapporto complicato, mai completamente risolto, pieno di cose lasciate in sospeso, di ferite, parole dure proferite troppo in fretta ma anche momenti teneri che fanno parte di un passato che si può ancora recuperare, che entrambi vogliono recuperare, anche se forse non sanno esattamente come. Ho adorato vederli interagire ed ho apprezzato che tu abbia dato loro la possibilità di farlo togliendo Merlin dalla scena, lasciando loro un po’ di spazio solo per sé, senza interferenze esterne. Spero che gli eventi che stanno per accadere li facciano riavvicinare.
Ora giustamente mi hai lasciato col fiato sospeso e sto morendo per il desiderio di sapere cosa diavolo succederà. Non mi piace per niente (nel senso che mi mette in ansia)la storia del fermacravatte di Arthur, il fermacravatte dei Pendragon, e di tutte le effigi di draghi presenti nel castello... e le parole di Morgana “Curioso, però. I giovani Pendragon di nuovo insieme nella tana del drago.” Mi consola sapere che il prossimo è l’ultimo capitolo ma solo perché così finalmente saprò come va a finire tutta la storia... In realtà mi sarebbe davvero piaciuto che fosse più lunga per godere ancora della bella ambientazione che hai creato e di questi personaggi a cui mi sono già affezionata. Ti prego non spezzarmi il cuore con un finale tragico, perché qui tutto (vogliamo parlare della carta della Torre?) fa temere per il nostro povero Arthur! O Merlin. O Morgana! Insomma, spero davvero che tu non abbia fatto morire nessuno... anche se, visto il tono della storia, potrebbe anche starci... Va bene, mi preparerò psicologicamente ad ogni evenienza... se è scritto da te, anche se tragico, di sicuro sarà un finale adeguato a questa bella storia.
Ti saluto e aspetto trepidante il terzo capitolo! Un abbraccio.

Sofy
(Recensione modificata il 18/08/2014 - 11:40 am)

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Arthur e Morgana si vogliono bene. Battibeccano, scherzano, si fanno la guerra e sono alleati tuttoin pochi minuti. Penso che Arthur si fidi della sorellastra, anche se il suo orgoglio gli impedisce di ammetterlo.
Povero Merlin oltre agli spiriti pure questi due scocciatori, il lavoro non sará facile.
Al prossimo capitolo

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Per quanto possa valere a me piace.
Arthur é uno spasso, io gli suggerisco un bravo esorcista, ne ha un bisogno disperato.
Uther il padre rugoso che nessuno vorebbe avere, ho davvero dato al vecchio Pendragon del rugoso? Ok, mi manda al rogo, spero almeno di riuscire a leggere tutta la tua storia.
Al prossimo capitolo

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Ehi ciao! A me la storia piace moltissimo, se tu non ne sei molto convinta puoi sempre rifarti con il secondo capitolo! Ecco l'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è il cognome di Merlin, Malone.... Non è che mi piaccia piú di tanto. Va bé aspetto con ansia il secondo capitolo! Un bacione e ancora tanti complimenti,
Margherita

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Cara Hiromi, leggo che hai pubblicato questa storia di fretta e solo per partecipare al contest... e a me viene da dire... e meno male!!!
Mi è piaciuta da morire! L’ambientazione è bellissima e tu l’hai descritta così bene da farmi sentire tutta l’umidità delle lande scozzesi nelle ossa! Brrrrr!
Parto col dirti che mi è piaciuta tutta la situazione iniziale. La relazione ormai conclusa tra Gwen ed Arthur, il modo in cui entrambi cercano di salvare il salvabile alla luce della loro relazione passata e di quella nuova di lei con Lance. Il disagio di Arthur nel passare del tempo con loro, facendo finta di niente, il suo evitarli consapevolmente senza però aver davvero voglia di chiudere i ponti, perché l’amicizia che ancora potrebbero avere è comunque più importante del suo orgoglio ferito. Tutto molto bello e delicato. E poi l’allontanamento di Arthur e Morgana, di cui ci hai solo accennato ma le cui motivazioni già incominciamo ad intravedere all’orizzonte. Mi è piaciuto molto che tu abbia dedicato ampio spazio a queste due relazioni di Arthur, prendendoti il tempo di raccontarle come si deve, piuttosto che buttarti a testa bassa in un subitaneo incontro tra lui e Merlin.
I pensieri di Arthur mi hanno fatto compagnia durante tutta la lettura e mi hai reso possibile sbirciare un po’ nel suo animo, così da avere chiaro il momento in cui sta vivendo quando un ragazzo un po’ distratto su un motorino azzurro irrompe nella sua vita come un ciclone impertinente.
Una menzione d’onore la meritano naturalmente tutte le traversie di Arthur per arrivare a destinazione, lui che si mette a fare le linguacce ai bambini (impagabile!), i “tori simili a yak” che spaventano Arthur facendolo scivolare sul fango (ho riso come una matta!), Merlin col casco in testa che arriva arrancando in motorino (lo so, ho citato il motorino due volte, ma ho adorato l’immagine) e poi una perla di profonda saggezza che mi ha fatto restare a bocca aperta per la profonda verità che contiene... “Mai fidarsi delle rughe di Uther Pendragon”... Ma come ti vengono??? Bellissima!
Ok, ora che ho messo in chiaro il mio dichiarato amore per questa storia spero che ti metterai di buona lena per scrivere il seguito!!! Scherzo... lo so che fare pressione psicologica su un autore non è carino e paga poco... inoltre se stai partecipando ad un contest magari ci sono delle tempistiche precise da rispettare... non so bene come funzioni tutta la faccenda... quindi prenditi il tuo tempo!!! Sappi solo che leggerò il seguito con grande piacere, perché come al solito il tuo modo di scrivere è profondo ed originale e difficilmente mi delude. : )
Ora ti saluto! Baci!

Sofy

P.S. Sono indietrissimo con “Cuori Masticati” ma, ti giuro, non è perché mi sono disamorata della storia! Anzi, è proprio perché è molto bella e complessa che a volte mi trovo a rimandare la lettura per dedicarle più tempo! Ora sono in vacanza, quindi magari a breve ci beccheremo anche lì! ; )

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