E' davvero una figata ! *o* mi sono venuti i brividi a leggerla,giuro! Non capivo ciò che stavo leggendo, ma lo sentivo! Poi ho riletto il titolo e mi sono data una risposta. E' scritto in modo magistrale e gli ultimi paragrafi,soprattutto l'ultima frase fanno davvero rabbrividire. Dopo tutto l'ambaradam di emozioni intense ti ritrovi la frase "ti vengo a cercare" e a quel punto viene davvero l'istinto di guardarsi intorno o.O mi ricorda la stessa follia che fanno vedere in soul eater,davvero!
Sai, la metto tra i preferiti, perchè ste cose mi grabano sempre un botto! ciao Nemorina :3

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Come già ti avevo detto, il titolo mi ispirava molto e come al solito, non sono stata delusa.
Una flashfic piena di significato, che con un vortice di emozione le quali continuamente tramutano, giocano fra di loro, circolano fra le lettere, mi ha preso veramente tanto.
Ho immaginato la ragazza muoversi fra gli ambienti accennati, venire investita dal dolore che non può essere tolto poiché troppo profondo, troppo protetto da una gabbia di carne ed ossa che spesso e volentieri odiamo.
Emozione che, contraddicendosi ogni volta, si annullano e si riaffermano in un ciclo continuo.
L'immagine della pioggia che bagna, che lava e anestetizza e si incastra fra i capelli, fra le ciglia e sulla veste mi è piaciuta davvero tanto!
Inoltre, quel "vestito bianco" mi ha fatto pensare che tutto il mondo intorno a lei fosse nero e riuscisse a colorarsi solo alla fine di un tenue color rosso, lontano, ma comunque esistente.
Molto bella, mi è piaciuta tantissimo!
E grammatica perfetta! èwé

Auros

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Salve, presentiamoci, che non fa mai male.
Sono Capricornus, ma puoi chiamarmi Caprico o Usicka, nome che uso spesso sul web ;)
Devo dire che sono entrata per leggere essenzialmente perché ho letto Two Steps From Hell, io li adoro. Blackheart for ever!
La musica è molto azzeccata, anche io spesso li ascolto quando ho bisogno di ispirazione, creano arte. Ed è arte quella che hai fatto anche tu.
La trama è interpretabile, soprattutto il finale. Potrebbe essere che la ragazza voglia cercare 'colui che non c'è più', come può darsi che voglia cercare ancora il dolore, che ci fa dimenticare delle delusioni.
Anche il titolo è azzeccato, insomma la ragazza diventa proprio pazza, il dolore l'avvolge (o almeno credo) e questo le fa perdere la cognizione.
Il tuo è un testo molto sibillino, che dà ma la riga dopo riprende indietro, non so se mi spiego.
Ho trovato giusto tre errori:

mi fermo li al centro sotto le gocce
Ha bisogno dell'accento.

E inutile! 
La 'e' è essere, quindi anche qua ci va l'accento e lo stesso errore ricorre poche righe più sotto ovvero:
E tutto cosi dolce! 

Per il resto è okay, bella flash.
Un inchino,
Caprico

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