Seconda classificata - La ragazza delle briciole di passiflora91

Grammatica&co: 8/10
Originalità: 5/5
Uso dell'immagine: 5/5
Gradimento personale: 9/10

Per quanto riguarda la grammatica&co, in tutto il testo ho trovato pochi errori sparsi qua e là ma niente di gravissimo. Qualche svista (tipo lettere mancanti), alcune frasi contorte, qualche ripetizione, abbondanza di avverbi di modo, qualche virgola di troppo, degli errori tecnici e la maledetta D eufonica. Voglio ripetere a tutti che anche io sono caduta su questo errore e adesso che lo so lo faccio presente per il bene dell'umanità... Ok, a parte gli scherzi... non hai commesso obbrobri grammaticali imperdonabili; la lettura è stata piacevolmente scorrevole e coinvolgente, quindi non hai di che preoccuparti. Dal mio punto di vista va più che bene! Anche lo stile non è affatto male: semplice, diretto, a tratti poetico, molto buono! Detto ciò, penso che la trama sia ben strutturata in ogni sua parte e che tu abbia sfruttato al massimo l'immagine a disposizione. L'ho notato subito e sei stata praticamente perfetta. Trovo l'idea rasente alla genialità, io non ci avrei mai pensato. Mi piace come hai mischiato l'introspezione alla fantasia, come hai conciliato le due cose. Sono rimasta veramente colpita dall'interpretazione che hai dato all'immagine. Hai creato qualcosa di fantastico e significativo. Una storia in grado di far riflettere e perché no, magari aiutare attraverso l'empatia. I pensieri della ragazza sono condivisibili da molte adolescenti e sicuramente, il modo in cui lei affronta la situazione è un forte esempio da seguire. Affrontare se stessi attraverso un sogno è un'occasione da non perdere e che non capita a tutti nella vita. A fine lettura ho guardato l'immagine e mi sono emozionata. La storia è stampata lì sopra, è qualcosa di incredibile come tu sia riuscita a concretizzarla in pieno. Hai inserito TUTTI gli elementi, hai dato loro spessore, e sono felice di scoprire che quella ragazza attorniata dagli uccellini sia riuscita a ispirarti così tanto. Ho apprezzato parecchio il contenuto di questa “favola”. Mi ha lasciato qualcosa nel profondo, davvero. Capirai anche tu quanto mi sia piaciuta, quindi non mi resta che farti i complimenti. Hai svolto comunque un ottimo lavoro.


Grazie per aver partecipato, un saluto! ^^

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Questa one shot, mi ha rapita dal primo all’ultimo rigo, complimenti, scrivi molto bene.
Anch’io come la protagonista mi chiedevo chi fosse la ragazza, provavo terrore per tutte quelle testoline che aumentavano e continuavano a crescere e anch’io cercavo una soluzione per il sogno e quando è arrivata ne sono rimasta contenta per la protagonista. Però non capisco il motivo per cui un sogno influenzasse così tanto la vita di questa persona, forse quel incubo ricorrente, era una richiesta d’aiuto che le mandava la sua mente e il suo inconscio?
Comunque è molto bello il paragone che hai fatto con la luce proveniente dalla finestra e la voglia di ricominciare della protagonista.

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Complimenti, bellissimo, curato, profondo. Da scoprire a ogni riga.
Fluido, corretto, preciso, non ci sono ripetizioni inutili e ridondanti, non vedi l'ora di arrivare alla fine e capire cosa accade.
Bravissima!

Mi pento di non aver letto prima questa storia. Davvero, questo è il primo commento che mi sale spontaneo sulla lingua. Dove l'hai tenuta nascosta, tutto questo tempo?!
Non c'è praticamente nulla che non apprezzi: la metafora del sogno, così significativa e ben orchestrata nella descrizione, la protagonista, che ha parlato poco ma che conosco bene, la sua situazione famigliare, il piccolo mondo che hai abbozzato così bene. Il finale è ispirato e lascia col sorriso sulle labbra, perché è perfetto e dà un eccellente messaggio.
Adoro il modo in cui scrivi, il lessico che usi con maestria, la studiata sintassi delle frasi. Ci sono solo pochissime imprecisioni. Forse la cosa che ho compreso di più è stata la naturalezza con cui la madre della protagonista ha interpretato il suo sogno: piuttosto simbolico e molto importante, perché lei la critica assiduamente, ma è sua madre e nessun altro è in grado di capirla altrettanto bene.
Sento che con questa storia vuoi lanciare un messaggio di fiducia agli adolescenti e lo condivido appieno: dovrebbe avere un gran pubblico, a mio parere, perché lo vale tutto. Brava!

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La mia scrittrice preferita. Scusa, è un modo infantile per prendermi un po' del merito, come se il fatto di considerarti la mia scrittrice preferita mi rendesse partecipe di quello che scrivi...
Una favola molto bella. Doppiamente bella.
Andiamo per ordine. Non ci sono molti elementi, in fondo non sappiamo nemmeno il nome della protagonista, ma c'è l'intera struttura per farne un film! Un film che gioca sui chiaroscuri, praticamente ci sono già le indicazioni per il regista! Ogni cosa al suo posto, con anche una particolare distribuzione del ruolo di antagonista: all'inizio il destino, l'angoscia sconosciuta, poi gli uccelli, poi la ragazza del sogno, poi la soluzione. Ottimo.
Seconda cosa bella: il messaggio che trasmette. Lo so, a essere rigorosi il messaggio non influisce sulla bellezza della storia. Però il bello e il buono devono andare di pari passo, a mio parere (per chiarire quello che voglio dire: una storia immorale non è bella neanche se è scritta bene). Filosofia a parte, una favola ha una ragione in più per essere edificante, e cioè la morale. Questa morale è molto -sottolineo molto- positiva e costruttiva e questo mi piace tantissimo. E' una favola da far leggere a tutti gli adolescenti che, giustamente, sono "creature invischiate in un limbo incolore come mosche nel miele" e qui vedono la luce in fondo al tunnel, come si dice. Doppiamente ottimo.

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