Recensioni per
Nobody's sons
di FallenAngelsGoToHell
Salve. Ti avevo detto che mi sarei fatta sentire al più presto, ed eccomi qui. Questo componimento mi ha dato modo di ragionare, offre davvero ottimi spunti di riflessione. Lo trovo un pezzo molto sentito, sofferto. E' pregno di sentimento, esprime ed evoca sensazioni forti ed intense. Credo possa essere apprezzato e capito a fondo solo dalle persone che hanno familiarità con questo tema, purtroppo. Ho sempre pensato che le persone 'normali' fossero, in realtà, le meno libere... vivono aggrappate ad una scia di felicità tanto labile quanto illusoria, un sentimento che annichilisce, che limita l'espressione personale. Gli 'strani' sono, a mio parere, semplicemente coloro che rifiutano il tiepido torpore del sogno, che vivono ed affrontano la realtà: soffrendo e penando. Masochismo? No. Si tratta di disillusione, di realismo crudo e semplice. 'Preferisci una bella bugia o una triste verità?'... tutti a questa domanda danno la stessa risposta, e non è altro che ipocrisia. Ma i 'normali' tendono a non rendersene conto. E nel frattempo isolano, disprezzano, deridono. Non fanno niente di strano, è normale, naturale. Credono di non istigare, di non ferire, spingono sull'orlo del precipizio per poi fischiettare. Non credo che ci sia molto da invidiare (personalmente non ho mai in alcun modo desiderato la falsa amicizia di questa gente), si sente semplicemente la mancanza di felicità vera, di risate e sorrisi sinceri, nessuno tuttavia ha il tempo, la pazienza ed il bisogno di infilare le mani nell'amarezza e nella sofferenza dei 'diversi', ed il risultato è una porta sbattuta in faccia, e tu, fiore, appassisci. Che degrado. La veridicità delle tue parole è sorprendente e disarmante. Hai uno stile di scrittura maturo e profondo. |
Ciao Jeremy! Che OS magnifica che hai scritto! |
Devo farti i miei complimenti per la tua storia perché, pur essendo breve, è molto densa, ricca di pensieri. L'ho letta più lentamente del solito, perché ogni parola ha un bel peso. Mi ha anche fatto immaginare le possibili interpretazioni per chi fossero i Figli di Nessuno e alla fine sono un po' tutte le interpretazioni che avevo pensato. Ho avuto come l'impressione che fosse uno sfogo personale, perciò molto intenso. Inoltre mi è piaciuto lo stile di scrittura, è piacevole e interessante. Credo che non dimenticherò in fretta gli occhi che mi scrutano.... |