Recensioni per
La Notte Degli Oggetti Desiderabili
di ChiiCat92

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/01/16, ore 12:40

Ciao! Ho seguito il tuo consiglio e mi sono divorata questa tua storia!
È bellissimo il modo in cui metti dentro al robot una sua coscienza. Il solo fatto che abbia una coscienza, e che ad un certo punto pensi persino di essere vivo, lo rende diverso da una semplice macchina nata per servire. Hai una capacità di umanizzare i robot che io adoro, e rischio di ripetermi, ma continuo ad apprezzare moltissimo il tuo stile. Quando leggo qualche tuo scritto mi sembra di vedere le scene come un in un film.
Hai scelto di presentare i fatti attraverso un punto di vista esterno e hai utilizzato la narrazione al presente. Direi che il racconto si può considerare direttamente collegato al successivo "I am Machine". Io, avendo letto prima "I am Machine" e poi questo, mi ero chiesta come avesse fatto X-07 a procurarsi la ferita in faccia, e adesso ho visto il mistero svelato. Geniale!
Sei riuscita a creare momenti dolci, persino commuoventi e qualche riga dopo hai fatto evolvere l'atmosfera in qualcosa di comico  - soprattutto in certi botta e risposta tra robot e ragazzino.
Con queste storie sui robot hai migliorato le mie serate! Dovresti scrivere una collana di racconti (anche originali, nella sezione fantascienza) dedicate a protagonisti robot come questi: secondo me avrebbero successo!
Quella parvenza di emozione che Numero VII prova nel sentire pronunciare il nome che Lea ha scelto per lui, la naturalezza con cui continua a leggere le favole anche dopo che il ragazzino si è addormentato… sono istanti di un’intensità così toccante… arricchiscono il racconto di sentimento. <3
Io mi sono innamorata del robot! Lo voglio! ♥ È così umano nel suo provare curiosità verso le cose che vede per la prima volta, e allo stesso tempo è così serio e controllato nel svolgere i suoi compiti.
Se dovessi citare tutte le scene che mi sono piaciute scriverei una recensione esageratamente lunga! Ne cito solo alcuni: quando Isa paragona la pioggia alle lacrime di Lea e il ragazzino osserva gli occhi del robot, progettati per non lasciare trasparire nulla, ma lui ci vede comunque qualcosa di buono. Per non parlare di quando Isa va contro gli ordini che gli sono stati dati e dice al ragazzino "devi mangiare!"
La lettura di questo racconto mi ha provocato emozioni contrastati tra la malinconia e il divertimento. Mi sono ritrovata a sorridere... e ad un certo punto a piangere.
"Non puoi spegnerti. È un ordine." Rigorosamente senza punti esclamativi per lasciar intendere l'intonazione neutra del robot. Dio, che angoscia! Ho adorato questa storia talmente tanto che ho finito per metterla nei preferiti.
 
Di seguito i soliti refusi:
- l'espressione neutrale di Lea deve fargli intendere -> credo volessi dire "di Isa"
- sotto molto punti vista.
- Non gli da il tempo di intuire cosa sta per fare, né tanto meno gli da il tempo di reagire. -> dà, il verbo dare va con l'accento.
 
Se scrivi altre storie di robot avvisami! Hai una lettrice assicurata! :)
Ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Alla prossima!
Monique

Recensore Junior
10/08/14, ore 21:02

Molto, molto, molto carina! Saïx/Isa non è un personaggio che adoro, se devo essere sincera, ma ciò non mi ha impedito di apprezzare davvero tanto questa one shot, a partire dall'ambientazione che è stata ben plasmata in modo da essere resa attinente al genere - che, se devo essere sincera, non ho avuto modo di leggere spesso in questa sezione.
Il motivo per cui questa One shot mi è piaciuta, però, penso sia principalmente dovuto al legame fra Isa e Lea. La coppia io non la digerisco molto bene - a volte non mi fa nè caldo nè freddo -, ma mi piace molto dal punto di vista dell'amicizia e, dato che questa fiction non è esplicita, non mi è costato leggerla pensando a loro come semplici amici (anche se dal tipo di coppia che hai impostato penso le tue intenzioni fossero altre). E poi Lea è davvero troppo, troppo tenero!
Mi spiace esprimermi con termini banali, ma nel complesso ho trovato questa shot molto originale, sono rimasta colpita dall'idea sin dalle prime righe e non mi sarebbe dispiaciuto se si fosse sviluppato di più - non che lo sia poco.
Mentre leggevo, però, non ho potuto fare a meno di pensare che la scena finale sarebbe potuto essere più lenta, ma mi rendo comunque conto che è di un robot che si stava parlando e, dunque, dal punto di vista introspettivo non si poteva pretendere tanto di più.
Inutile fare commenti sul lessico e la grammatica, altrimenti non sarei qui a commentare positivamente, lo stile è semplice e rende altrettanto semplice l'immedesimazione col personaggio.
Okay, mi sento molto un giudice di Master Chef in questo momento, quindi meglio finirla qui...
Ti faccio ancora i miei complimenti perché hai saputo sviluppare molto bene un !Verse interessante,
alla prossima! c: