Buonasera ^^
Sono qui per lo scambio ''Dolcetto o scherzetto''. So che la storia da te proposta non era questa, ma avevo già recensito quella in un'altra occasione e chiedendo all'admind mi ha detto di sceglierne un'altra da recensire.
Mi sono lanciata su questa essenzialmente perchè mi ha attirato l'introduzione. I momenti di vita quotidiana mi interessano, sono sempre curiosa di leggerne, che siano fanfiction o realtà. Non conosco i Tokio Hotel nè di conseguenza i due protagonisti, ma potrebbero essere due bambini qualsiasi, ed è così che ho letto questa storia: come un'Originale.
Spero che questa mia ''presa di libertà'' non ti dispiaccia troppo XD
Ma bando alle ciance, la storia è davvero carina.
Molto semplice e lineare, lo stile sembra un po' rispecchiare l'innocenza e la giovane età dei protagonisti in questo primo capitolo, ma la cosa non è fastidiosa o eccessivamente semplificata anzi, è piacevole e rende la storia immediata e attuale.
I pensieri e le descrizioni anche sono perfettamente in linea con quelli di un bambino di sette anni la mattina del suo compleanno.
Chi a quell'età non sogna cose grandi, anche impossibili, cose che non comprende appieno? Chi non vuole diventare un astronauta, o un ninja, o un medico che salva le persone?
Sembrano cose scontate, ma è veritiero che un bambino, cercando di imitare il modo di fare degli adulti, cerchi di crescere facendo progetti sul futuro.
Mi ha fatto sorridere questa tua FF, pensando a quali sogni sento dalle piccole pesti a cui faccio da animatrice all'oratorio!
Si evince bene in questa storia anche il rapporto tra i due fratelli. Si nota che sicuramente sono molto legati e sembrano un po' ''due facce della stessa medaglia'': Bill più estroverso, più solare, Tom più silenzioso e serio (oppure semplicemente appena sveglio ^^).
Non mi pare di aver notato nessun errore di ortografia, grammatica o simili, ma ti segnalo che prima della e non andrebbe mai la virgola.
Ad esempio qui [ Mi piace far arrabbiare Tom, e lui si arrabbia sempre se faccio il saputello. ] o qui [Potremmo diventare degli attori, e lavorare sempre in coppia. ] secondo me non andrebbero.
Spero che questa recensione ti abbia fatto piacere anche se lasciata a questa storia, a presto 99

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Ciao!
Eccomi qui :)
Allora, ho vagamente presente la band di cui tratti (sarei un'eretica a non conoscerli), ma non avendo poi una così alta conoscenza, ho letto la storia in pratica come un'originale.
Tralasciando questa sorta di prefazione, la storia mi è piaciuta :)
Hai tracciato un bel ritratto di una situazione realistica e quasi... insolita per dei cantanti. Molti -o almeno io e molta gente che conosco- se si immagina spesso le band famose in una continua bolla di euforia dovuta al successo.
Invece è stato bello ed originale poter scorgere la loro ansia, la loro insicurezza.
Indubbiamente i due fratelli sono molto ben caratterizzati ed ho apprezzato molto i differenti modi in cui affrontano la situazione. Il discorso sul seguire i propri sogni e le proprie passioni è molto ben tracciato e la parte finale, con il commento di Bill riguardo alla scelta della stanza, mi ha davvero intenerita. Un fluff che non scende nello sdolcinato, ma che comunque c'è ^*^
Che altro dire, non ho notato errori grammaticali e mi è davvero piaciuta!
Baci e a presto,
Nox

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Ciao! Devo dire che il capitolo mi è piaciuto molto... mi sono immaginata questi due bimbetti adorabili (grazie per la foto!), le guance rosse e tutti esaltati, che si mettono a scrivere canzoni da grandi autori. Avendo una nipotina di poco più grande so bene come possano venire fuori dei veri e propri miracoli, dai bimbi di quell'età, e non mi stupisce per niente il tuo racconto.
Sai cosa mi è piaciuto particolarmente? che sembra davvero sia il bimbo a scrivere, con uno stile (impeccabile, senza dubbio) che lascia un'impronta infantile. Non so se sono riuscita a rendere bene il concetto. Io non uso mai la prima persona narrante per questo motivo, è difficile riuscire a rendere 'la penna' di chi scriverebbe, del protagonista, insomma adattare e modulare le frasi a come le scriverebbe e le penserebbe lui. E' un'operazione delicata che richiede una capacità notevole. Con i bambini, poi, tutto ciò si complica, perchè tutta la dinamica della scrittura deve adattarsi a quell'impostazione... credo tu ci sia riuscita brillantemente, che fosse voluto o meno. Complimenti.
A presto!

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Questa storia è dolcissima! 
In qualche modo le shot sembrano unite anche se distaccate da eventi diversi, però sono consolidate dal fatto che parli della continua crescita dei due fratelli. 
Questa volta il narratore è Bill che offeso dal non essere ascoltato stacca la spina dei videogiochi di Tom e allora parte un piccolo litigio. Ma alla fine in una 
famiglia, nonostante tutto, ci si vuole bene e quindi i due fanno pace, pronti a percorrere la loro strada insieme. Carinissima!
Vado avanti :D 
Ranma_chan 
 

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Ciao Rosanera! Sono Ranma_chan (Mary), quella del post dello scambio recensioni su facebook :) 
Allora, devo dire che non ho mai seguito molto i Tokyo Hotel, a parte qualche canzone ascoltata qua e là, però ho trovato questa shot davvero carina! 
Dolci Bill e Tom che già da piccoli sognano un posto nel mondo della musica, forse più il primo che il secondo! 
E' scorrevole da leggere e non ho notato grossi errori, descritta bene, :D 
Scusa per il ritardo ç_ç 
Vado a leggere la successiva! 
Ranma_chan 
 

Ciao! Eccomi per lo scambio.
Allora, come tu ben sai, ero una grande fan dei Tokio Hotel. In particolare di Bill, perché anche io canto e posso capire la sua paura, essendo andata molto vicino ad una cosa simile.
Hai descritto molto bene questo evento e mi sono venuti i brividi a pensare che in quel periodo anche io ero a casa e qualche volta pensavo a lui e a questo momento.
L'hai delineato davvero bene.
Questa folle paura che può essere controllata solo dalla presenza di Tom, altrimenti esploderebbe.
Brava, non ho trovato errori e mi piace come hai scelto il punto di vista di Bill.
Sono certa che Tom sarà lì ad aspettarlo!
Un abbraccio forte,
Juliet

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Ciao.
mi piace. in alcuni pezzi mi ritrovo. E' sempre brutto vedere un padre uscire per sempre da quella porta. Si sente confusi e smarriti. ma in tutto vine legato perfettamente dall'amore fraterno. ci basta poco per essere felici, anche se dentro l'anima ci sentiamo vuoti.
Ho apprezzato i vari frammenti della loro infanzia, scorrevole ed emozionante.
Heart

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Ciao sono qui per lo scambio.
Ho intenzione di andare a ritroso perché io sono anormale e non posso andare in fila come farebbero tutti xD
Mi è rimasto un nodo in gola e mi stavo quasi commuovendo. Poi ho deciso di rileggere il capitolo e di mettere In die nacht come sottofondo.
E lì sono stati dolori.
Grazie perché mi fai emozionare ogni volta.
A presto

-Grido nel silenzio-

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Ciao sono qui per lo scambio.
Davvero tanti complimenti, mi sono commossa leggendo questo scritto.
Ma so che alla fine è andato tutto bene.
Quindi mi riprendo.
Brava davvero!
A presto

-Grido nel silenzio-

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Ciao Rosanera ^^
Ho deciso di puntare sul sicuro, nello scambio, e poi era da tanto tempo che non leggevo qualcosa sui Tokio Hotel. A parte postare i capitoli della mia long perché voglio concluderla, sono un po' uscita da questo girone dell'inferno xD
Che dire.. la tua idea di una raccolta sui momenti più importanti dei gemelli è abbastanza azzardata, dato che gli episodi della loro vita sono stati ripresi da veramente chiunque. Eppure, sono convinta che un episodio possa essere ripreso da tanta gente, l'importante è renderlo originale. Infatti, nonostante tutto, mi è piaciuto come hai rappresentato questo momento così importante nella vita di Bill. L'operazione penso che sia stata uno dei momenti più difficili della sua vita e sì, senza Tom, non so se sarebbe stato lo stesso. Il loro rapporto mi ha sempre colpita e me li ha fatti amare, e immagino quanto sia stato importante il supporto di Tom durante quel periodo.
Li ho trovati davvero ben caratterizzati, mi sono trovata bene e sono proprio come me li sono sempre immaginati. Trovo che tu abbia descritto davvero bene il loro rapporto tra gemelli.
Davvero complimenti, sei molto brava e non ho trovato alcun errore ^^
A presto ^^
Baciiiii
Lia

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Ciao :)
Iniziamo, allora devo farti i complimenti perchè ho rivisto molto di Tom e Bill in quello che hai scritto. Ma la parte che più mi ha colpito è stata senz'altro la lettera.-perché le ombre, altrimenti, mi afferreranno.
Quando andremo via, andremo via insieme.- cavolo, sei brava!
continuerò sicuramente a seguirti:)

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Ciao... Ehm... Premetto di essere molto legata a questa band, in particolare a Bill. Li ho seguiti per anni, durante tutta la mia adolescenza. Ho sorriso e ho pianto con loro. Perciò leggendo questa storia... Mi sono messa a piangere. Ricordo quel momento, in cui ho guardato l'orologio e ho pensato al loro compleanno. Sono bei ricordi che tengo gelosamente. Mi sono commossa perchè immagino che Tom sia così... Lui ama Bill, ama suo fratello. Ma non in senso fisico, in senso... Profondo. Come una parte di sè.
Adoro In die Nacht e ho pianto quando lo ascoltata per la prima volta.
Bravissima.
Hai reso tutto bene.
Un abbraccio e scusa lo sproloquio.
Juliet

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Ciao! Allora, io non ho mai seguito molto i Tokio Hotel, non avendo mai amato molto né le canzoni né i vari musicisti/cantante; comunque li conosco un minimo e posso recensirti.
La storia è davvero simpatica, mi piace la tua idea, quella di descrivere 13 lunghi anni ed i cambiamenti che li hanno caratterizzati.
Questo capitolo è davvero dolce, i due sono ancora dei bambini, però ci sono delle frasi che un bambino di sette anni non direbbe mai (tipo "l'età della ragione"), quindi ti consiglio di sistemare per rendere il tutto più credibile.
Ti consiglio anche di modificare la foto che hai messo, magari rendola più piccola e aumentando la risoluzione, dato che è molto sfocata essendo vecchia.
Detto ciò ti saluto!
Un bacio da Shin.

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Ciao cara, eccomi qui per lo scambio di recensioni!
Dunque, ammetto che quando ero più piccola mi ero follemente innamorata dei Tokio Hotel, specialmente di Bill, che con la sua voce riusciva a d incantare. Ovviamente col tempo la passione per questo gruppo è scemata, ma sono comunque fissata. ossessionata diciamolo pure- col tedesco e la Germania. Ergo sono qui, felice di recensirti.
Come avevi ribadito nella recensione, il tuo stile è completamente diverso dal mio: è molto semplice, scorrevole eppure efficace. Leggere in prima persona è strano per me, ma ho trovato piacevole questo punto di vista, specialmente poiché in questo modo i pensieri dei personaggi sono molto più accessibili e chiari al lettore.
Sono intenerita dal modo in cui hai fatto interagire e dialogare i due: una tenerezza di soli fratelli, l'amore che li tiene uniti e la fanciullezza che sospira sui loro volti.
E' una cosa davvero dolcissima.
Specialmente ho apprezzato molto il fatto che tu abbia fatto partire le vicende, narrate, dalla loro infanzia e che quini in un certo senso tu crei una sorta di connessione con gli eventi futuri.
Brava
Ireide

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Ciao, finalmente sono qui!
Era mio dovere passare e l'ho fatto, ma ad essere sincera sono più che contenta di essere qui, ora.
Devo confessarti che non conosco i Tokio Hotel, li avrò sentiti nominare forse tre o quattro volte anni fa (e intendo proprio anni, forse cinque o sei) perché all'epoca mi ricordo che andavano tantissimo di moda, ma non me ne sono mai curata (troppo assorta da altre cose per pensare a loro) e quindi non so nemmeno che faccia abbiano o come siano le loro canzoni. Prometto che rimedierò! Andrò a sentirli appena finita questa recensione.
Passiamo alla storia.
Devo dire che ho letto un po' anche la trama, e mi piace l'idea di 13 storie tutte in anni diversi. Devo supporre che tutte le storie si basino sulla vita di Tom e non sul suo rapporto con Bill, giusto?
Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, il loro rapporto è davvero qualcosa di unico e ho adorato leggere ogni singola parola o frase. Poi c'è stato un momento, prima di sapere che Bill e Tom fossero fratelli, in cui pensavo che Tom avesse una cotta per questo Bill ahahaha e quindi sono un po' andata fuori di testa e ho iniziato a pensare che un incesto non andava bene proprio per niente ahah.
Mi piace molto il tuo modo di scrivere, è fresco e semplice e coinvolge il lettore senza però annoiarlo soffermandosi troppo su alcuni punti o descrizioni!
Buono anche il lessico e la punteggiatura, non ho notato nessun orrore grammaticale.
L'unica pecca (ma qui è questione di gusti personali) è la grafica della storia. Io la farei totalmente diversa! Userei un altro carattere, metterei le foto alla fine invece che all'inizio, cambierei colore al titolo e così via. Ma son gusti! Se a te piace così la storia allora va bene, è solo che, secondo me, in certe cose "anche l'occhio vuole la sua parte".
Per il resto nulla da dire, recensione più che positiva!
Spero di imbattermi in qualcos'altro di tuo in futuro :)

Un bacione,
Ale.

(Corro a cercare i Tokio Hotel su youtube!)

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