Recensioni per
Per non farla sentire sola, lui il cielo non lo toccava mai
di Fear

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

amooo questa coppia. nonostante tutto preferisco Ene-chan di Ayano.
poi quando è insieme al suo padroncino *-*
li lovvo troppo insieme tante che presto presto anche io voglio buttarmi in questo fandom. prima però finisco l' anime sono alla puntata 9^^
comunque questa storia davvero lunga -.- mi è piaciuta un sacco^^
eh eh non vedo l' ora di legger altro di tuo ciauuu^^

Recensore Veterano

Questa recensione è stata scritta dalle quattro di pomeriggio all'ora sopra indicata: cavolo se sono stanca, ma per quanto pena io faccia, ho recensito questo amore.
Allora, amatissima Miku. Torno da te, per la seconda volta, per recensire nuovamente la fan fiction. E magari, questa volta, anche meglio! Magari con sottofondo qualche canzoncina della playlist del cellulare, scelta che oggi ricade su kiss di Miku, scoperta da un bel po' ma che dopo il sub ita di Ran è entrata ufficialmente fra le mie canzoni preferite (ignorando il PV, che è carinissimo è fatto benissimo, ma fanmade quindi con la canzone non c'azzecca). Comunque, ripeto, della precedente recensione non devi preoccuparti: l'infarto che si rischia perdendo oltre seimila parole è infinitamente peggiore di quello che si ha scoprendo di aver perso un commento sotto una storia. Inoltre, mi farà sempre piacere recensire la tua ShinEne, dovessi farlo venti o più volte. Perché sai bene, quanto la ami. Certo, verranno fuori venti recensioni differenti - infatti, non spaventarti se non troverai le stesse cose, ma Fuyu è un essere mutevole che cambia faccia il giorno e la notte e se il giorno, come ora, sono commossa, la notte, come allora, ero emozionata. Direi, a questo punto, di iniziare.
Essendo formali, parliamo di quanto perfetti siano lo stile, le parole, le metafore, le similitudini, le scene, l'atmosfera. Tu sei speciale, hai una capacità fuori dall'ordinario. Usi termini che si conciliano con il tuo stile - troppo alto per essere emulato da fanwriter come me e buona parte di EFP, e non mi riferisco ai nuovi Dante Aligheri che gnegne sn xfetto, ma agli scrittori in erba -; a volte sorrido rileggendo certi passaggi, per quanto sono belli. Certo, non sono di facile comprensione, alcune volte le frasi hanno più significati, altre, invece, ne hanno uno preciso, ma vanno scoperti solo adorando ogni dettaglio, dove ogni virgola ha la sua importanza. Tu non sei certo la Mondadori, se proprio dovessi affibbiarti una casa editrice, direi più la Salani. Precisa, concisa, bada ad ogni aspetto di una stessa frase, sapendo che in futuro potrebbe servire - per questo sono felice che abbia preso in mano Harry Potter e credo sarei stata molto più felice se avesse tradotto anche Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ma vabbuò. Inoltre l'aria che respirano i personaggi è l'aria che respira il lettore: le descrizioni dettagliate, ma che restano sullo sfondo, restando protagonisti i fatti e le azioni.
Si nota sin da subito, con la dolce Ayano, con l'atmosfera gentile eppure decisa, che circonda Ayano stessa, l'heroine dagli occhi stanchi ed il sorriso sempre in faccia. Dolce, gentile, ma troppo "indegna", come si crede lei. Perché è convinta che quel rosso che caratterizza i suoi fratelli sia qualcosa di troppo per lei. E pensa anche che quello stesso colore stia meglio a Shintaro - che lo sfoggerà in un futuro ancora non troppo vicino ma nemmeno remoto come nelle storie più degne si è soliti ripetere -, ma cara bimba, onee-chan di noi poveri fan, tu sei l'Eroina della storia che fa di tutto per salvare i suoi fratelli, rinunciando alla tua vita e tutto quello che avevi amato: ti ritieni così poco degna? Hai conquistato il cuore di tutti - incluso quello freddo ed annoiato di Shintaro -, eppure vuoi loro talmente bene, facendo di tutto per salvaguardare la loro felicità, anche al costo di distruggerli dentro, perché tu sai tutto. Sei la più degna.
Poi arriviamo al paragrafo con Ene, quello dove la ragazza cybernetica, presa dalla noia e dalla disperazione nata dal desiderio di vedere il cielo. Lui non può capire questo desiderio, Lui è vivo, Lui potrebbe "toccare" il cielo. Lei non potrà mai, mai, mai, mai farlo, non potrà sentire l'aria fredda sulla pelle, né quella calda ed opprimente. Quel suo orribile girare fra le cartelle di Shintaro, da gesto compiuto per infastidire il Padrone, si trasforma in un dolce scacciare via fantasmi sconvenienti. Gli stessi fantasmi che girano attorno a Lui. Sono, così, angst. Bhe, sì. Accenni ShinEne(Aya) ovunque (devo sclerare, sono tre ore che scrivo gnee, perdonami). Non so come, ma mi sono dimenticata cosa volevo dire. In questo periodo sono particolarmente fusa.
Il terzo paragrafo è il mio preferito, quello che più amo, che vorrei vedere accadere con i miei occhietti - i miei non sono oceani profondi e da invidiare, ma sono i miei, quelli con i quali ho volato tra queste parole -, vorrei assistere a questa magia, che accende il meccanismo freddo ed arrugginito di un eroe assopito, che ammira le lacrime di un viso sorridenti. Una scena forte, che è fatta di contrasti e sfumature, piena di - I love this word - amore. Non è amore come quello che si vive a diciannove anni, quello che Ene dovrebbe vivere nel suo corpo da laureata, ma un amore segnato da eventi tristi ed orribili, da un potere mai desiderato - da un'immortalità desiderata solo per trovare qualcun altro e ricordi sotto banchi di nebbia spessi e dolorosi da attraversare -, da tante cose che sconvolgono esistenze prima misere, anzi, normali come le loro. Quando dico che mi bruciavano gli occhi, è vero. E non solo allora alle due di notte dal sonno che corrodeva la mia lucidità, ma anche adesso, che rileggo per l'ennesima volta questo gioiello. Io non potrei mai amare una storia dedita alla ShinEne più di questo trafiletto di questa. No, adoro questo paragrafo.
Poi questa revisione del diciannovesimo del manga, che ho indubbiamente apprezzato. D'altronde, Shintaro è una vittima che non sapendo perché la povera ragazza si è suicidata, se ne dà la colpa. Si dà la colpa di non essere stata abbastanza vicino all'amica, di non essersi accorto del suo dolore e la forza che in realtà le mancava, quella che pensa poteva dargli lui. Ma alla fin fine, non riesce a capire che in quella storia, di colpa, non ne aveva. E non posso che complimentarmi nuovamente con te. (Come piango.) E poi mh ShinAya sì.
Infine, la morte di Shintaro, che avviene in maniera rapida, davanti agli occhi fermi di Ene, che non poteva far nulla - nemmeno Lui voleva facesse qualcosa, né tanto meno che le venisse fatto nulla -, non silenziosa, diversa dalle monotone giornate in grigio. Lei che alla fine, in mezzo alla polvere e null'altro che circuiti, chiede ad Azami (A Z A M I APPARE son felice) di tornare indietro, di rincontrare il suo Padrone che per Lei, quel desiderio meraviglioso che aveva - il cielo -, non l'aveva mai toccato. Come, è, triste, ma, bello. Insomma, perfetto.
Mi sarei voluta sprecare un poco sul finale, ma no, perché hai detto tutto tu. Insomma, sono felice di aver letto qualcosa che han scritto con passione e che io abbia potuto assistere alla crescita di questa fan fiction bellissima e pregna di impegno, di bellezza, di magia. Se fosse stata una gara, in questo momento, ti direi di continuare così, di raggiungere il traguardo là davanti a te, perché manca ancora molto, ma tu e solo tu puoi farcela. Detto questo, è proprio il momento di salutare e asjhk ciao a te ed agli amori nostri che piangono in silenzio.
Fuyu aka la tua Sacchan