Eccomi Fey!
Aiuto, non so nemmeno da dove cominciare, questo capitolo è stupendo!
E… lo ammetto, mi ha messo addosso anche una grandissima angoscia…..
La certezza di Kano che già qualcuno tra i noldor stia sospettando di loro mi ha fatta rabbrividire…. Se già dallo scorso capitolo la loro situazione mi sembrava fin troppo sull’orlo, ora è quasi insostenibile!
Mette un’angoscia pazzesca vedere quanto devono stare attenti a tutto, a come parlano e con chi, a dove andare e dove no, a non attirare l’attenzione in nessun modo…
E il quadro inquietante che fa Kano sulle conseguenze se li dovessero scoprire è il colpo di grazia.
I gemelli sarebbero al sicuro, ma Nelyo e Kano no: non credo che verrebbe fatto loro del male, ma forse verrebbero imprigionati, o comunque tenuti sotto strettissima sorveglianza, forse dagli stessi Maiar….
Per non parlare del fatto che, comunque vada, verrebbero separato dai gemelli.
Veramente, non riesco a pensarci…!
E come se non bastasse, l’ambientazione: lo Hithlum, lo Hithlum che è diventato territorio di Morgoth, che è vicinissimo ad Angband… Non solo sono sempre più vicini al nemico, ma tutto, dalla nebbia costante che confonde i colori, i contorni e persino i suoni, al fatto che lì, proprio dietro i monti, c’è Losgar, riempie tutta lascena di angoscia, di tristezza e di tutto il gelo che doveva esserci in quella zona così a Nord…
Veramente una descrizione efficacissima!
Il terrore di Kano che l’esercito debba fermarsi, o anche solo passare, per il fiordo di Drengist mi ha fatto stringere il cuore: non faccio fatica a credere che nessuno dei feanoriani abbia più voluto mettere piede in quel luogo, e forse nemmeno avvicinarsi al mare, nemmeno da lontano.
Ma ora Kano e Nelyo sono costretti a seguire l’esercito di Aman, e possono solo sperare che si trattenga poco in quella zona.
I ricordi di Kano degli avvenimenti di Losgar sono strazianti: tutto il peso della maledizione appena sentita, ma soprattutto il padre impazzito che si lancia nell’ennesima follia, e inizia a dare alle fiamme quelle navi per cui hanno dovuto uccidere…
Il momento in cui Kano si rende conto di aver avuto paura di suo padre in quei momenti mi ha verametne fatta star male… Rende perfettamente l’idea di tutto l’orrore e di tutta la disperazione che deve aver provato Maglor.
Tristissimo anche il dialogo tra i due fratelli… mi chiedevo se e quando sarebbe venuto ffuori l’argomento persone rimaste in Aman,e ora che l’ho letto mi è salito il magone, davvero!
Penso anche io, come Kano, che a Nerdanel non sia stato fatto pesare nulla, in fondo lei davvero non ha colpa, e in più non ha aderito nemmeno per un attimo alla ribellione portata avanti dal marito, per cui perché mai i Valar dovrebbero accusarla di qualcosa?
E’ vero che i Valar i loro errori li fanno, e a pensarci non sono nemmeno pochi, ma non penso che arriverebbero al punto di punire una donna per le colpe del marito e dei figli.
Ormai dovrei essermi abituata a questo divario tra i due fratelli, tra Kano che tenta di conservare almeno qualche speranza, anche se pochissime, e Nelyo che non crede più a nulla, e che affronta ogni cosa in maniera sempre più cinica, eppure ogni volta è un colpo al cuore.
Capisco la sofferenza di Nelyo e quanto, dopo tutto ciò che ha visto e che ha passato, non riesca più ad aggrapparsi a nulla: dopo aver perso tutto ciò a cui teneva e a cui, in qualche modo, si era aggrappato, non pensa di riuscirci ancora, né vuole provarci.
Potrebbe sperare, anche solo per un momento, che sua madre sia stata lasciata in pace nel suo dolore e che non le venga rinfacciato nulla, ma non ha certezze, ed è quasi come se ammettendo una cosa senza certezze per lui fosse una bugia quanto lo sarebbe se le certezze ci fossero sul serio.
Eppure mi ha fatto piacere vedere latenacia di Kano: lui vorrebbe che suo fratello almeno qualche speranza se la concedesse ancora, per non vederlo risprofondare nel silenzio e nel dolore.
Ci è riuscito in parte facendogli ammettere, con i fatti ancora più che con le parole, che si è affezionato ai gemelli, e ora vuole ottenere anche questo, da buon feanoriano testardo XD!
Però non so se e quanto ci riuscirà, questa volta…. La stessa vicenda del salvataggio di Maedhros, che pure potrebbe essere una prova, non può che essere un’arma a doppio taglio, perché anche quell’episodio ha la sua parte di ingiustizia e il suo carico di dolore.
(E a proposito di Maedhros e Fingon, vedere Maedhros che si da la colpa perché nominando Findekano pensa di aver istigato la furia di suo padre mi ha veramente spezzato il cuore!)
Interessantissimo anche come hai inserito la vicenda di Tyelpo: ci sta assolutamente che i due fratelli pensino che il nipote sia morto per colpa della maledizione di Mandos, e che non sappiano fino a che punto era forte la maledizione che si portava dietro Turin e che è la vera causa della morte di Celebrimbor… Alla fine, questo tipo di dubbi sono proprio frutto della maledizione di Mandos.
Tornando ai gemelli… Vederli così mi distrugge, veramente. Non possono muoversi da soli, non possono giocare, non possono nemmeno mostrare troppa curiosità perché rischierebbero di attirare l’attenzione.
Tutto ciò che possono fare è proseguire quella marcia che per loro è sfiancante, e il resto del tempo, inevitabilmente, lo passano a dormire.
So che Kano sente quanto sia pesante per loro questa situazione, e che soffre nel vederli costretti a stare sempre nell’ombra, senza poter mai chiedere, e stando attenti al minimo rrumore che fanno...
Eppure si trova costretto a fare in modo che non sgarrino mai.
Il momento in cui Maglor, pur essendo contento, quasi rassicurato dal fatto che i gemelli siano ancora in grado di stupirsi e di essere curiosi, si trova a sgridarli perché hanno rischiato di farsi notare è più che emblematico.
Kano è così teso, così preoccupato per sé stesso, per i gemelli e per Nelyo che Vorrebbe che i gemelli capissero all’istante la situazione e tutte le sue implicazioni, ma allo stesso tempo vorrebbe evitargli tutto questo…
E’ veramente atroce, e infinitamente realistico!
E proprio nel bel mezzo di tutto questo, arriva la proposta di Nelyo.
Una proposta che, di sicuro, viene dal fatto che anche Nelyo si è accorto di quanto siano stanchi i gemelli e di quanto sarebbe rischioso costringerli a proseguire il viaggio.
Me lo sono proprio immaginato, mentre raccoglie le informazioni e valuta quale potrebbe essere la migliore per i gemelli, e quella che fa a Kano è indubbiamente una proposta sensata, e forse l’unica e la migliore che potrebbero ottenere, nella situazione in cui sono.
Mentre Maedhros girava attorno al problema ho iniziato subito a capire dove stava per andare a parare il discorso, e mi è venuto da rabbrividire, perché sapevo che Kano non avrebbe mai accettato, non subito.
Elrond ed Elros sono il cuore di tutta la speranza che è rimasta a Maglor, sono diventati l’unica cosa che gli da ancora gioia e la forza di andare avanti.
Ha già ammesso a sé stesso e agli altri che per lui quei due bambini sono come figli, in tutti i sensi, e non può sopportare di perderli.
Eppure sa che portarli in guerra con lui non significa semplicemente tenerseli accanto, ma metterli in pericolo, ancora e ancora, senza nessun motivo, e peggio ancora con una soluzione a portata di mano che li metterebbe non solo al sicuro, ma nelle mani di qualcuno che ha conosciuto i loro genitori e che sicuramente se ne prenderebbe cura.
L’analisi che hai fatto dei pensieri di Kano, delle accuse che si muove e della sua sofferenza nel sentirsi inadeguato come padre e allo stesso tempo l’unico vero padre dei gemelli è veramente stupenda, Fey,complimenti!
E’ meraviglioso anche come, sia all’inizio sia, ancora di più, ora, Kano siritrovi a pensare a Earendil, ora diventato una stella, mentre lo osserva solcare il cielo.
Earendil che è il vero padre di Elrond ed Elros, e che li ha abbandonati per compiere il suo dovere.
Mi è piaciuto il confronto iniziale tra Kano e questa immagine di Earendil che è praticamente l’eroe che ha salvato la Terra di Mezzo, ma che, pur avendo creato una famiglia, è stato a mala pena un marito e praticamente non è mai stato padre.
Penso che Earendil sappia che i suoi figli sono ancora vivi, o comunque lo intuisca, e che pensi spesso a loro, ma resta il fatto che lui non è lì, mentre Kano, che è stato il loro rapitore e ancora prima un fratricida, se ne è preso cura fin quasi a sostituirlo.
Ma ancora di più mi ha colpita come Kano, che prima sembrava quasi ironico nel sottolineare la differenza tra lui ed Earendil, ora pensi a questa differenza con rabbia, perché sta per perdere anche lui quei bambini che ha praticamente cresciuto, e non può nemmeno consolarsi pensando che sono veramente figli suoi, come invece può fare Earendil.
Sono quasi sicura che la scelta di Kano sarà di lasciare andare i gemelli, perché per quanto gli faccia male anche solo il pensiero di mandarli lontano, non può sopportare di vederli soffrire ancora, ma aspetto di sentire quale sarà l’effettiva risposta, e soprattutto… Mi preoccupa la reazione dei gemelli.
Perché loro ancora non sanno nulla, e sento che non prenderanno bene la cosa.
Proprio ora che si sono veramente affezionati a Kano, che sono arrivati a fidarsi di lui e a cercare continuamente la sua compagnia, non vivranno affatto bene il momento in cui Kano gli annuncerà che dovranno andarsene via, che dovranno separarsi da lui.
E a proposito del rapporto tra Kano e i gemelli, il momento in cui supplicano Kano di cantare è meraviglioso, mi ha commossa tantissimo!
Ora che quel viaggio li sta sfinendo e che la situazione è tesa in maniera insopportabile, i gemelli hanno bisogno della tranquillità che solo la musica di Kano riesce a dargli, e hanno bisogno di conservare questa piccola abitudine, questo momento particolare che hanno sempre avuto con Kano.
Sapevo che Kano alla fine avrebbe accettato, anche se capisco perfettamente quanto sia stato rischioso: la voce di Kano è inconfondibile, e tenerla bassa per lui sarà stato di una difficoltà estrema….
Ma vederlo dover mettere via l’arpa è stato tristissimo: Kano ha bisogno di cantare e di suonare, ne ha bisogno per ritrovare la calma, per ritrovare un po’ di serenità, ma non può usarla.
Può solo guardarla e resistere alla tentazione, e la cosa è veramente straziante, si sente proprio quanto sia dura per lui non iniziare a suonare, resistere alla tentazione di fregarsene dei rischi e sfogare la sua voglia di cantare…
Davvero complimenti, Fey, ho veramente amato tantissimo questo capitolo!
Le atmosfere che hai creato, le riflessioni meravigliose che hai inserito: tutto perfetto, veramente perfetto!
Per non parlare dei personaggi,caratterizzati in maniera stupenda come sempre!
Aspetto veramente con ansia il prossimo capitolo, anche se so che mi ucciderà, lo sento.
Un abbraccio!
Tyelemmaiwe
P. S. Meravigliosa anche la descrizione della maia di Aule: molto simile ha come mi sono sempre immaginata io gli ainur (quelle volte che ci sono riuscita XD), e veramente efficace, così come è bellissimo il modo in cui hai mostrato come i Maiar siano sempre in mezzo agli eserciti dei Vanyar e dei Noldor, per proteggere i soldati dai pericoli e dal freddo e per guidare ogni spedizione e ogni mossa. |