Recensioni per
Cosa fare quando non sai cosa metterti in poche, semplici mosse...
di Hermit_

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano

Ciao Hermit. Eccomi qui come promesso. Allora cercherò di essere la più esplicativa possibile. Inizio col dire che la tua immagine del profilo ed il tuo nick mi avevano ispirato subito, facendomi pensare che dovessi andare in contro a storie che di sicuro avrei potuto recensire in maniera positiva.
Ti ho appunto avvisato che purtroppo non è così... Le recensioni neutre e critiche richiedono sempre un dispendio maggiore di energia, quando sono mirate di fatto a far crescere l'autore a prescindere da tutto. Io sono qui per questo, perché di fatto avrei tranquillamente potuto mentirti, mettere la bandierina verde e scriverti tranquillamente "bellissima storia" per dieci, in modo tale che sarebbe risultata come recensione. Non l'ho fatto per coerenza nei miei confronti e rispetto nei tuoi.
Questa è appunto la tua seconda storia che ho letto, sperando che mi sarebbe piaciuta più della prima.
Non è stato così. Fiduciosa avevo visto che ti eri occupata di una storia di genere comico/commedia e subito mi ero precipitata nella nuova lettura.

Già ti anticipo che il tuo stile non è grammaticalmente sbagliato. Sei brava infatti, anche se la lettura risulta pesante. Ma perché questo, se allora il tuo stile di scrittura va bene?
Le tematiche... i contenuti. I tuoi contenuti sono superficiali: ciò sia in questa che nella storia precedente. Ma mi spiego meglio.
Parlando prettamente di questa storia: ho letto in esse una valanga interminabile di stereotipi così superficiali che non sapevo come comportarmi o cosa esattamente scriverti. Davvero credi che per tutte le ragazze i vestiti siano così importanti? Davvero credi che tutti i ragazzi siano solo una massa di trogloditi incapaci? E davvero... dico, davvero spendi così tanto tempo nella scelta di un abito?
Sembra quasi che nella vita di questa protagonista (che sia tu o che sia un personaggio non lo ho ben chiaro, dato che parli in prima persona) non ci sia nulla di importante, nulla che vada al di fuori dai banali stereotipi comuni.
Capisco che volessi magari affrontare una tematica che accomuna noi giovani -almeno così ormai dicono tutti-, ma il tuo modo di porre l'argomento è risultato ai miei occhi estremamente banale e vuoto.
Cosa volevi comunicarmi con questo scritto? Che la protagonista è tanto povera di personalità che chatta con le amiche solo per chiedere cosa deve mettersi?
Tra l'altro: ma davvero è comica?
Io non ho riso. Non ho riso quando la protagonista passa da un eccesso all'altro, dal voler fare la nudista al voler essere perfetta.
Se, esattamente come diceva lei, non faceva una gran differenza uscire in reggiseno (tra l'altro specificando: coi cuori sulle coppe) o essere vestita, allora perché si pone tutti questi insulsi problemi?
Dove sarebbe la risata? Io non ci vedo nulla di divertente nel leggere di una ragazza così vuota, così priva di personalità, attaccata così fortemente ad un tema che personalmente non mi porterebbe mai a scrivere.
Per concludere la parola "odio" ripetuta fino alla nausea, cosa voleva far intendere?
Tra l'altro scritta a caratteri cubitali, che in un testo del genere si, risaltano agli occhi, ma infastidiscono.
Infastidisce percepire questo odio tanto morboso per una cosa così scontata, infastidisce che la ragazza perda così tanto tempo nel descrivere di come per lei sono tutti gli altri. In aggiunta: lei lancia stereotipi infondati, eppure si crede DIVERSA, quando è esattamente come tutti gli altri.
Ciò è quello che mi sentivo di dirti: ormai è chiaro. La tua fic non mi è piaciuta. Seppur dal punto di vista grammaticale è decisamente buona, dal punto di vista di contenuti, sviluppo psicologico dei personaggi, riflessione e comicità, hai ancora molto da imparare.
Spero di essere stata esaustiva: ripeto non ho scritto tutto questo per farti del male. Semplicemente sono stata sincera con te e spero che da ciò che qui ho scritto, tu potrai migliorare.
Un saluto ed un abbraccio.
-Teony

Recensore Veterano

Ciao!
Quando ho trovato questa storia ti ho adorata! Lo so, è vecchia, magari non ti ricordi nemmeno di averla scritta, forse, invece, ti verrà nostalgia, ma in ogni caso, nn posso che sentirti vicina.
Anche io ho un problema con i vestiti. Amore e odio. Odio e amore. Perché l'armadio è sempre un maledetto mascalzone che ti nasconde la cosa che cerchi. Oppure è un burlone della peggior specie: la maglia che sta bene sui pantaloni che non tornano con gli scarponcini...
Ma è stato il destino che ci ha fatto incontrare :D?
In poche righe, penso che tu abbia riassunto il dramma di una generazione universale di donne. Secondo me, anche nel 1200 le donne si sfasciavano il cervello nel vano tentativo di abbinare questo e quello. Ci piace essere belle.
I maschi sono dei trogloditi e hai ragione.
Odio come loro non abbiano di questi problemi. Odio come a loro basti una fottuta maglietta e un fottuto paio di jeans. Ma forse, loro hanno aspettative più basse. Ma forse, noi abbiamo aspettative più basse per il loro abbigliamento, per questo, alla fine, per loro è più facile stare meglio con poco.
E quando dici delle altre che hanno le tue stesse cose ma son più chic?
Quanta ragione che hai! :(
Ma forse è colpa nostra che siam troppo abituati a guardare le cose belle senza notare la massa di gente uguale a noi o peggio di noi. A volte dipende dall'unità di misura, per intenderci.
A volte si deve solo accettare che c'è anche quella t... - benedetta ragazza - più carina di noi. LOL! Comunque, mi ha fatto piacere leggere anche degli auto apprezzamenti che ti fai sul corpo. Ha reso tutto più simpatico, dal seno alla ciccia che ti piace di te :D
Poi, beh, due cervelli che lavorano meglio di uno. Ma davvero? Anche io mi consulto con le amiche, ma alla fine, siamo tutte in paranoia, e così una mini paranoia diventa una paranoia di dimensioni colossali :D
Ma il bello è anche questo e...
Sì, viviamo in un negozio di vestiti, oppure, andiamocene in giro nudi.
Mi sembran 2 estremi facilmente accettabili per quanto opposti.
Complimenti.
A presto.
Oshi-chan

Recensore Master

Ciao! :D
Sono qui per lo scambio recensioni e, spulciando nel tuo profilo, ho trovato questa storia davvero ben scritta e soprattutto molto divertente (e vera).
Ah, l'armadio! Chi non ha mai avuto di questi problemi? I ragazzi, forse. Ma non ne sono tanto sicura, sai? Perché il mio ragazzo, quando deve vestirsi, è forse peggio di me!
Ad ogni modo, mi piace molto lo stile adottato per narrare questo breve spaccato di vita quotidiana condivisa: è colloquiale, è scevro di paroloni e orpelli, arriva dritto dove deve arrivare e ti strappa quella sana risata che dopo una giornataccia ci vuole proprio.
Non ho idea di quanti anni tu abbia ora, ma sappi che nonostante l'età che avanza, questi "problemi" continueranno a persistere. Se non peggioreranno! Si sa, con la vecchiaia si diventa più rompi scatole (?).
Battute a parte, il testo è particolarmente piacevole e scorrevole e l'ho apprezzato davvero molto. Sulla moda, ahimè, non posso consigliarti, ma posso dirti di fregartene del giudizio altrui, perché tanto qualsiasi cosa indosserai, per i più non andrà mai bene (e come hai potuto constatare, anche le amiche non aiutano, dato che l'una indossa una cosa e l'altra una diversa). Il mio consiglio è, dunque: sii te stessa, sempre!
Complimenti e grazie per avermi strappato una risata!

Elly

Recensore Master

Tipico problema adolescenziale (ma non solo) perché si è condizionati dal giudizio altrui. Per quanto riguarda gli intimi ognuno può mettersi ciò che gli pare, non è obbligato a far veder in giro il bordo delle mutande. Questo sclero da una parte fa sorridere perché tutte, prima o poi, ci passiamo; dalla'altra fa pensare che molre adolescenti si vedano inadatte al confronto con l'altra o il ragazzino. Passerà, prima o poi. nel frattempo... vai in giro come ti pare.
Carina

Recensore Master

Ciao mi presento, sono LolaKastle22.
Comunque....sta storia è perfetta!
Sembro io ogni santa mattina!
E poi anche io quando devo uscire chiedo a tutte le mie amiche (ma proprio a tutte!) quello che si mettono e alla fine me lo metto anche io e finiamo per essere vestite tutte uguali.
Che ci posso fare....è la vita.
Questo è tutto
Alla prossima

Recensore Junior

ahahaha si, è la storia della mia vita! Faccio anche io la genialata di chiedere alle mie amiche cosa si mettono, ho tutta una serie di vestiti che si abbinano solo con determinate magliette/scarpe/pettinatura, ma da qualche tempo mi sono rassegnata ad assomigliare ad una barbona...quindi capisco bene il tuo sfogo :D

Recensore Junior

Hahaha!
Hai proprio ragione. Il registro è informale, divertente, anche se un po' volgarotto alle volte. La storia è simpatica, l'idea originale. Niente male.
Mirto.

Nuovo recensore

Ahahahahahah sembro io davanti alla'armadio igni santo giorno di ogni santo mese di ogni santo anno che sono al mondo!
Bravissima!