Eeeeee complimenti per la bellissima storia!!!! In questa long,e anche in tutte le precedenti storie di Achab,ci hai presentato una coppia di persone,come dire, "vere", non troppo fluff,non troppo angst,la realtà è protagonista assoluta (anche se nella realtà io non ho mai incontrato dei partner così bene assortiti!). Bene,ora torno a rileggere le storie che seguono. Brava e grazie della compagnia!😉

I Caskett fanno paura quando risolvono i casi con la loro perfetta sintonia. Kate sembra instancabile e resiste finché non ha risolto il caso con la solita grinta. Ma sarà esausta! Tutti i colleghi e/o superiori sono estremamente soddisfatto dei risultati. E Rick?. Contento perché è finita e lei può rilassarsi ma.....un'ombra passa sul suo volto e fa un sorriso tirato alla moglie che.....gli "fa paura!"

È sorprendente l'alternanza tra le scene di intimità nella loro casa e anche al distretto e le scene di interrogatorio con Kate più grintosa che mai! Ma come fa nelle sue condizioni? È troppo forte, d'acciaio! E poi sembra dottor Jekyll e Mr. Hyde! Bella anche la scena davanti a Brady : ma lo sanno che si finiscono le frasi a vicenda?( diceva Ryan!)

Anche questo è un bel capitolo, vediamo Beckett e Gates così toste e sagge,capaci di tener testa a certi uomini boriosi! La comparsa di Judith sulla scena è una boccata di aria fresca in tutto quel lerciume umano,bella la citazione (kill a mocking bird). E Kate che si rende conto di quanto Castle le mancherà quando si occuperà del bimbo! Che tenera! Sigh!

Bellissimo capitolo, che trasuda amore da tutti i pori! Mi si allarga il cuore a sentire tutti i loro discorsi e me li immagino nel loft che si dichiarano reciproco amore. Ma si tratta di amore...come dire?....adulto,maturo,responsabile, completo,corrisposto,più unico che raro. Siccome nella realtà non esiste (credo) è bello ritrovarlo nelle tue storie,e con i nostri personaggi preferiti.

Sì, ormai la trama del caso poliziesco mi sta sfuggendo quasi di mano,sto facendo una lettura selettiva saltando pezzi e correndo ai punti in cui si parla dei Caskett. Tenera la conversazione tra Kate e Martha,con tutto il corollario di racconti di gravidanza, con la differenza che l'attrice ha dovuto affrontare tutto da sola e in un'epoca in cui per una madre single tutto era difficile. Beckett invece ha un grande sostegno,e che sostegno!

Caspita,che capitolo concitato,con un inizio a dir poco agghiacciante! Ma in che posto sono capitati!? A parte il luridume,la spaventosa scoperta del freezer ha fatto accapponare la pelle a tutti,e alla povera Kate non resta altro da fare che dare di stomaco. L'idiota, non lo voglio neanche nominare! Per fortuna il finale è così dolce!(quasi!)

Questa volta mi è costata parecchia fatica rileggere il capitolo, non riuscivo più a concentrarmi! Ma perché quando stanno tutti per tornare a casa dopo una giornata infernale di lavoro arrivano brutte notizie e la nostra squadra deve intervenire,soprattutto Kate che ha bisogno di riguardarsi?! E poi rispunta ancora l'idiota! Anch'io mi metto in lista per menarlo,anzi,ridurlo in polpette!

Prosegue la saga in modo spedito ma devo confessare che i casi polizieschi mi interessano ormai in modo mooolto marginale! Quello che mi preme di più è la gravidanza dei Caskett (ebbene sì, di ambedue, anche lui sta covando!). Mi dispiace che gli ambienti di lavoro siano così sgradevoli,è successo anche a me gli ultimi tempi in cui lavoravo,un incubo! Coraggio,siete giovani!

Moby Dick e Achab! Ma che ridere vedere /immaginare le avances del gestore del locale a quel bel bocconcino/Marcantonio di Castle! Per me l'indagine investigativa sta quasi passando in secondo piano a confronto con la loro storia, non riesco a concentrarmi e mi passa tutto di mente. Devo passare velocemente al prossimo capitolo per gustare il tutto ancora di più.

Il cuore del distretto batte forte per i Caskett,guai a chi li tocca! E cosa pretende l'ultimo stronzetto arrivato? Ma la Gates è troppo una grande! Il mondo è delle donne,quando ci si mettono sono molto meglio degli uomini! (Quasi quasi vorrei avere la sua autorevolezza!) Ma non dimentichiamo i nostri piccioncini che condividono il dolce segreto!

Ed ecco una long,il seguito naturale delle precedenti one shot,e questa è stata la prima delle tue storie che ho letto un anno fa,più o meno. Mamma mia che accoppiata di antipatia :Gina e Denver, sono proprio gli antagonisti dei nostri due eroi! Per fortuna l'intero 12° distretto sta dalla loro parte (come tutti noi) e li protegge!

Ho adorato lo spazio che hai dato ai sentimenti di Rick, che teme di dover rivivere la solitudine che ha provato dovendo crescere Alexis da solo, visto che Meredith non aveva proprio la stoffa della madre, né si vedeva a fare la casalinga (disperata). Ma Kate non è certo come la rossa, e anche se la sua indole è quella della Giustiziera, comunque darà sempre la priorità al cucciolo che ha messo in cantiere con il suo adorabile marito. Ottimo il riferimento a quella battuta di Meredith sul fatto che il loro matrimonio fosse naufragato perché lui sapeva tutto di lei e lei non sapeva nulla di Rick. Ma il rapporto fra i Caskett va ben oltre: loro si conoscono davvero, fin nelle loro paure più recondite. E
E il ritornare al cimitero fa risorgere ricordi tremendi nel cuore di entrambi e tu li hai saputi dipingere alla perfezione.
E' stata una lunga long (passami il gioco di parole) e io ci ho messo ancora di più a leggerla, ma mi piace molto il tuo stile, cara Anna, ed è sempre un piacere leggerti.
Con calma mi rimetterò in pari anche con la tua nuova ff!
Un abbraccio,
Deb

La premiata ditta Caskett ha risolto il caso, ancora una volta dimostrando quanto il loro sorprendente brain-sharing funzioni alla grande. Un modo di comportarsi e interagire che ha stupito Brady e che, come giustamente ha pensato la mitica Victoria, si può comprendere solo vedendoli in azione. Perché è mettendo insieme i loro brillanti cervelli che si può dare giustizia ai familiari delle vittime e far marcire in galera chi ha commesso dei crimini, più o meno efferati o disgustosi che siano. Il caso che hai delineato deve aver toccato Kate nel profondo, visto il legame con il corrotto mondo della politica del nostro beneamato Bracken.
Spero che nel frattempo i lavori a casa siano terminati e ti abbiano regalato il tuo angolo di pace.
Al prossimo capitolo!

Premetto che sto scrivendo questa recensione dallo smartphone e non sono quella che si definisce una fan della tecnologia. Spero che mi perdonerai se non scriverò molto!
Questo capitolo è decisamente ben scritto e porta avanti le indagini su chi ha assassinato Frederick con grande maestria e attenzione ai dettagli. La scena dell'interrogatorio mostra la Tigre in azione e l'interazione con Castle è fantastica. Senza considerare la straordinaria capacità dello scrittore di analizzare ogni singolo cenno involontario dei muscoli facciali!
Ma è adorabile anche la parte iniziale, in cui Kate riflette su quanto sia fortunata ad avere Ricknella sua vita. La dedefinizione di Beckett come combinazione di cotone e carta vetrata è perfetta.
Ottimo lavoro Anna!