È come una danza che avvolge come manto di seta calda che trascina via dagli abissi del tempo e dell'inverno per arrivare a primavera che, per l'appunto è danzante e trascina via strappando all'oscurità la bella visione di nuovo, infinito di luce.
Mi piace è scritta molto bene e mi piace il punto "occhi perduti nell'abisso del nulla" e "c'era pioggia e vento, e raggi di sole nei suoi capelli".
Spero mi perdonerai per questa breve recensione,
Un saluto
Bianca

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Siamo chicchi di una melagrano appassita, la cerchiamo e aneliamo la dea voluttuosa in gradi di abbracciarci e renderci un po' schiavi e un po' liberi.
Cerchiamo lei, perché lei è mistica e ardente. Cerchiamo di essere cacciati perché ormai stanchi di essere cacciatori.

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