Un racconto romantico davvero carino e tenero. Da studente di matematica anche all'università, l'ho davvero apprezzato, anche perché alla fine non è stereotipato: all'inizio la protagonista non ama la matematica dato che per lei è difficile, ma poi capisce di potercela fare a migliorare. Certo, non comincia ad amare la matematica, e non diventa bravissima da un giorno all'altro, ma per lo meno non continua a pensare che Madonna Matematica (come preferisco chiamarla io) la odi.

A parte ciò, ammetto di essermi parecchio immedesimato in Alessandro, dato che ho vissuto qualche esperienza simile, per quanto nella vita reale non ci sia stato il lieto fine molte volte.
In ogni caso, hai caratterizzato bene entrambi i personaggi, non sono stereotipati affatto: brava davvero.

Ti devo segnalare solo tre piccole sviste: "bernocoli", "agrottò", "igoiando".

Io di fronte alla matematica avevo sempre questa espressione @_@
Alle elementari ero brava, ma alle medie la nostra prof non ci ha saputo spiegare. Al liceo . . . beh, ci fosse stato qualcuno che si fosse offerto di darmi ripetizioni!! é_é
E' un clichè che però non guasta mai. L'hai reso nel miglior modo possibile!
Brava!

Vorrei complimentarmi con te per questo meraviglioso lavoro. Ho davvero adorato questa storiella, anche se di un solo capitolo, tanto che dopo averla letta tre volte mi sono decisa a scriverti due righe perché trovo davvero ingiusto che per questa storia non ci sia nemmeno mezza recensione. Comunque sia, sentiti onorata (ma quale onore?? Ahah, neanche fossi ElisabettaII!!) di ricevere un mio commento, poiché faccio parte della categoria di lettrici silenziose che seguono le storia ma poi non si sprecano nemmeno a lasciare due parole, a volte per pigrizia, altre perché la storia è talmente orribile che non me la sento di scoraggiare l'aspirante lettrice di turno e aspetto i successivi capitoli pregando in un miglioramento, altre ancora perché vedo recensioni molto più utili della mia e scrivere un "bello brava" guarnito con qualche rimando alla storia mi fa sentire inutile e stupida, ecco tutto. Solitamente recensisco quando mi sento minacciata (tipo "se non ricevo tot recensioni non pubblico un nuovo capitolo") e vengo presa dalla paura, o perché proprio la storia mi ha colpita. Il tuo è un caso particolare perché oltre ad avermi colpita sei anche senza opinioni, ed è una cosa davvero brutta secondo me, essendo me medesima mezza scrittrice so come ci si sente (una Scrit!! Lasciamo da parte la mia simpatia che è meglio..) Mi sono accorta adesso che sto divagando in pensieri inutili, colpa del troppo tempo senza scrivere probabilmente.. So che tu in questo momento cercherai di capire l'utilità di questo papiro ma.. Non penso che ci sia. Parlando francamente io sono una pessima scrittrice, non me la sento di dare consigli e perdi più le mie storie (2) cadono sempre nel banale tanto che non riesco nemmeno a continuarle, anche se ammetto di dispiacermene dati tutti i miei progetti e essendomi resa conto dei miglioramenti fatti, perciò posso dirti semplicemente che questa storia mi piace, è scorrevole, ironica, con il finale prevedibile fin dall'inizio ma che comunque non dispiace affatto ad un carattere romantico e sognatore come il mio che vede rose e fiori dappertutto e con una base che potrebbe essere elaborata nel tempo che seguirei sicuramente. Con questa storia sto scoprendo pian piano tutte le tue creazioni e spero di renderti orgogliosa di te stessa (perché lo devi essere) nel dirti che in meno di 24 ore ho letto 25 capitoli di like a Phoenix (che completerò assolutamente domani) e che ho già in programma di leggere il seguito. Penso di lasciarti una recensione alla fine di tutta la lettura, ma sappi che per ora mi sta piacendo molto:) So che questo sembra più uno sfogo che una recensione ma spero che ti faccia piacere in ogni caso leggere tutta questa pappardella.. Non mi resta che augurarti buona fortuna per il concorso!! Un bacio.. PulCece (sto facendo SPAM?? Un po' di commenti senza senso in effetti li ho scritti.. )

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