Ehilà, ciao! Ho letto molti tuoi stati riguardo a questa os e, incuriosita, non vedevo l'ora che la pubblicasssi per poterla finalmente leggere. Devo dire che quello della pazzia è un argomento che mi affascina moltissimo e amo leggere storie introspettive che ne parlano e che cis fanno sentire ancora più vicini al pazzo in questione (interpreta pure questa frase come un chiario segno della mia pazzia mentale, se vuoi).
Il titolo di questa storia già ci dà un'indicazione su cosa la storia verterà e trovo che sia molto d'impatto: non è difficile sceglierlo, a volte può risultare banale, altre volte incomprensibile oppure troppo spoilereroso, ma credo che tu sia riuscita a trovarne uno che si adatta perfettamente al contenuto. Leggendolo ci chiediamo di chi sia la mente psicotica e, guardando il banner (che è davvero meraviglioso ç_ç) si capisce che la pazzia sarà l'elemento più importante della storia.
Iniziando a leggere ci viene presentata Cassie, una ragazza completamente pazza, divorata dai suoi demoni interiori. È stato davvero bello leggere l'analisi del suo comportamento, il perché dei suoi gesti, i pensieri che la sua mente produceva e la sua impossibilità di distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. E poi ci presenti Luke, il suo ragazzo, ingenuo, forse anche troppo, che non si rende conto dei livelli che ha raggiunto la sua pazzia, vuole aiutarla, ma ormai nessuno può.
È stato interessante vedere che Cassie l'abbia ucciso per proteggerlo da se stessa, per renderlo suo per sempre, quasi senza avergli dato il tempo di capire ciò che stava accadendo, presa dalla sua follia. Credo che, nonostante l'introspezione ci sia e sia strutturata bene, questa storia possa essere inserita anche nelle categorie del thriller o dell'horror, perché a tratti è davvero spaventosa.
In conclusione (mi sono dilungata troppo, vero?) ho amato questa storia e l'anlisi che hai fatto della follia, se ne scriverai altre sappi che sarò ben felice di leggere <3. L'unico appunto che voglio farti è quello del font: ti consiglio di cambiarlo, perché questo, specialemente quando il testo è tutto così attaccato, non facilita la lettura.
Ora ti lascio davvero, ci sentiamo alla prossima storia (aspetterò con impazienza *w*)
Baci,
Francesca. |