Recensioni per
La Casa
di Duvrangrgata

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
28/08/14, ore 15:29
Cap. 1:

Ciao! Ho deciso di scrivere una recensione alla tua storia perché, tutto sommato, mi è piaciuta. Scrivi bene, e l'idea è buona, anche se avresti potuto approfondire un po' di più certi passaggi, magari aggiungendo alcune descrizioni.

Ammetto di averla riletta più volte, perché la prima volta sono arrivata alla fine della storia e mi sono detta: "e quindi?".
Il problema è che il testo non è molto scorrevole, appare un mattone, e il formato che hai scelto non facilita affatto la lettura, anzi.
Per i tuoi prossimi testi, ti consiglio di andare a capo più spesso, "spezzando", per così dire, il testo in più paragrafi. Agevola molto la lettura, e aiuta a creare maggior tensione.

Avrei da obiettare anche sui periodi che, talvolta, sono troppo lunghi, ma è il tuo stile e per tanto non dovrei criticarlo. Solo che, nel genere horror, spesso le frasi brevi sono più d'effetto rispetto a periodi molto lunghi.

E ora vorrei farti notare alcuni errori, in modo che tu possa andare a correggerli poiché sono quasi tutti di battitura.

- "[...] si era sempre vantato della sua efficenza come postino[...]"
"Efficienza", si scrive con la "i", ma probabilmente ti è semplicemente sfuggito.

- "[...] senza neanche proccuparsi di dove stesse andando [...]"
Qui hai scritto "proccuparsi" invece di "preoccuparsi".

- "[...] qualcosa di appicicaticcio che ricopriva [...]"
Qui, invece, hai scritto "appicicaticcio" invece di "appiccicaticcio". HAi dimenticato una "c".

- "[...] una più vecchia e due più giovani, tutte vestiti con abiti del secolo scorso."
Qui c'è un errore di concordanza, dovrebbe essere "tutte vestite" al posto di "tutte vestiti".


Come hai visto anche tu, sono solo errorini sciocchi di battitura, niente di importante. Le cose che ti ho elencato sopra, non hanno minimamente influito sul mio giudizio.

Come hai detto tu stessa, forse questo testo non è proprio un horror, ma l'idea di base c'è, eccome. L'unica pecca è lo sviluppo, e il fatto che non sei praticamente mai andata a capo se non con l'ultima frase.
Ti consiglio, come già detto, di "spezzare" il testo in paragrafi, quando vedi che dà un effetto "mattone".

Un bacio,
Clarice