Erano ANNI che cercavo una fanfiction che trattasse di questo Missing Moment, e chi poteva scriverne una così perfetta, se non tu?
Complimenti davvero per averci regalato un altro capolavoro.
♥lady

Bellissima.
Tra i mille pensieri che avrei da dirti è quello che mi si è stampato in mente in modo più impertinente. L'ho davvero adorata.

Ma andiamo con ordine.
Primo, io amo i Missing Moment. E già qua mi avevi convinta.
Secondo, io amo Remus e Silente.
Terzo, appena ho letto l'intro ho subito compreso che questa storia l'ho sempre voluta leggere, e non capisco come abbia fatto a non rendermene conto prima. Cioè, se ci avessi pensato l'avrei senza dubbio dovuta scrivere.
Quarto, se già non mi avevi elettrizzata abbastanza, con le note iniziali quasi cominciavo a saltellare. Il PdA è anche il mio libro preferito, e ho da poco finito di rileggere tutta la saga dopo qualche anno di pausa (probabilmente è stata la prima volta che l'ho letta in ordine xD). Anche io come to ho immediatamente sentito il bisogno di rimettermi a scrivere. E, indovina un po', da cosa ho ricominciato?! Da un missing moment del Prigioniero di Azkaban con Remus e Silente. Incredibile, sì. Tra l'altro, per certi versi piuttosto simile e al tempo stesso opposto al tuo, visto che racconta di quando Silente gli chiese di insegnare! Insomma, sono partita che già mi piaceva un sacco.

Veniamo alla storia. Trovo i personaggi (soprattutto Silente) estremamente IC. E io sono una fanatica dell'IC. Trovo che siano davvero loro, fino al midollo, e questo fa sì che leggere questa storia sia stato quasi come leggere un pezzo della Row. Starebbe perfettamente a suo agio nel libro. C'è solo una cosa che non mi ha del tutto convinta, ovvero Silente stupito dalle dimissioni di Remus. Secondo me se lo sarebbe aspettato :)
Mi è piaciuto moltissimo il modo con cui hai giocato attorno alla "delusione" di Silente. Ero là in trepidante attesa del momento in cui si sarebbe svelata essere una "delusione alla Silente", cioè che ovviamente era molto più fiero che deluso! E non hai mancato di soddisfare in pieno le mie attese.
Ho apprezzato molto dettagli quali le piperille, che non sono solo buttate là a caso per una battuta ma ritornano nei momenti più opportuni. Ce lo vedo benissimo Silente a interrompere il discorso per ricordare a Remus di mettersele in bocca!
Ho anche amato il modo in cui Silente ha sottolineato che ci sono molte persone a stimarlo, e credo tu abbia scelto le persone giuste, sia quelle note che quelle meno (come il vecchio Doge).Ho trovato necessario è dovuto il riferimento alla guerra, e fantastico il quel tocco di allegria finale con il ricordo del Molliccio, che ha reso il tutto ancora più perfetto.
Questa storia - salvo forse per quel dettaglio insignificante di cui sopra - è esattamente come mi sarebbe piaciuta che fosse xD

Insomma, vola nelle preferite :)

A presto (perché tornerò a leggere qualcosa di tuo!),
Isidar^^

Edit: ho letto la recensione di Fri rapace (ero certa che a lei non potesse essere sfuggito questo gioiello!). è interessante anche il fatto che Silente dovesse sapere che Remus sarebbe sloggiato entro la fine dell'anno, e mi ha sempre fatto un po' male pensare che l'abbia chiamato lo stesso :'(
Credo che una parte di lui lo volesse perché conosceva bene Sirius... Il che a suo modo rende ancora più grave le bugie di Remus, ora che ci penso.
Ps: comunque le scaglierò contro un bolide per essersi scordata di suggerirmela!
(Recensione modificata il 11/03/2015 - 08:46 pm)
(Recensione modificata il 11/03/2015 - 08:59 pm)

Vorrei scrivere una serie di parole profonde, ma riesco soltanto a dirti che scrivi in modo meraviglioso, straordinariamente fedele al libro e ai personaggi originali. Tanti, tanti complimenti.

Bellissimo Missing Moment! Remus e Silente sono perfetti, sembrano usciti direttamente dal 'Prigioniero di Azkaban'. E' stato molto interessante leggere del faccia a faccia tra questi due personaggi, con Silente che ribadisce la sua fiducia in Remus e cerca di fargli capire di essere stato un ottimo insegnante, senza però cancellare le sue colpe, non avergli detto che Sirius era un Animagus è stato davvero grave. Ed è vero che a distruggere Remus è la sua necessità di piacere agli altri, di non deluderli mai, il disperato bisogno di essere accettato... sentirsi sempre giudicato non è bello, in effetti, ma è terribilmente difficile sfuggire a quella che è una fobia sociale. Remus avrebbe bisogno dell'aiuto di un 'Magipsicologo' (sempre che esistano) e a dirla tutta non sarebbe l'unico, in HP. Mi ha fatto un'incredibile tenerezza il riferimento a Malocchio, Remus avrebbe dovuto davvero spedirgli almeno una cartolina per Natale :-)
Oh, e bravo Silente, che recita bene la sua parte, dato che sappiamo che lui sapeva benissimo che Remus se ne sarebbe andato alla fine dell'anno, in un modo o nell'altro, visto al maledizione che pesa sulla cattedra di Difesa... doveva solo immaginare come sarebbe accaduto e beh, ci ha pensato Severus.
Sei sempre bravissima :-)
ciao ciao
Fri

Mi sono imbattuta per caso in questa storia e beh...è WOW!!! dici la verità, te l'ha dettata la Rowling? Tutta l'analisi del personaggio di Lupin è fantastica, e Silente...è proprio Silente, il che è tutto dire... sono rimasta piacevolmente sorpresa, anzi, trovare una storia che sembra uscita dal libro mi da gioia pura (questo perché ancora non mi sono rasegnata al fatto che la saga sia finita), quindi ti ringrazio. Complimenti ancora.

Sei tornataaa ( o meglio, io sono tornata...ma tu sei tornata nella mia "vita di lettrice qui su efp ).
Tornare alle tue versioni dei personaggi che amo è come tornare a casa. Come rendi tu Remus - te l'ho detto già tante volte - riescono davvero pochissime persone, per questo so sempre che qualunque missing moments della aga o nuovo punto di vista deciderai di raccontare...ne sarà valsa sempre la pena! Rinnovo i complimenti!

Complimenti, è una storia bellissima! Hai descritto il rapporto di Remus con Silente esattamente come lo immagino. La stima, la fiducia, l'affetto del preside - e degli altri in generale - che Remus non riesce mai a vedere davvero, a meno che non gli si sbattano in faccia, sono espresse benissimo e sei riuscita a rendere anche l'ironia tipica di Silente. Remus, non parliamone nemmeno, è così lui che non ci sono parole.
Ancora complimenti e alla prossima,
Dani

io ti odio, perché Remus è il mio personaggio preferito, il terzo è il mio libro preferito, e questa storia si aggiunge alla lista delle preferite, la tua scrittura liscia mi piace ogni volta di più e... ah, ti odio.

(alla prossima çç)

bud (depressa e felice e in lacrime)

Amo leggere "missing moments" come questo che - oltre a essere scritto molto bene - trovo molto coerente con lo spirito originale dei personaggi e della storia, cosa che per me è necessaria affinchè riesca ad immergermi veramente nella narrazione... E tu ci sei davvero riuscita :) mi piace come scrivi... ricordo che anni fa avevo letto la tua "diario di un lupo in un branco di lupi", e ricordo nitidamente che mi era piaciuta particolarmente... Amo Remus :'D cercherò in questi giorni di spulciare meglio il tuo profilo in modo da aggiornarmi un po' :P Sono tornata da poco su questo sito e sto trovando molto difficile trovare storie su Harry Potter che soddisfino i miei canoni :D Passa da me se ti va! Kiss
Luna

Una confessione: le tue storie le trovo tutte piuttosto meravigliose. Ma quelle su Harry Potter, non so, hanno qualcosa in più. Sarà come dai voce ai personaggi - penso poche volte di aver letto un Silente così Silente in tutte le settordicimila fanfiction che ho fagocitato nella mia carriera di divoratrice ficcinara. 
Insomma. Riassumendo i punti a favore: ho un debole per il tuo stile, i personaggi sono così IC che a momenti non ci credevo mentre leggevo, la storia è non solo su Remus Lupin - il che è sempre un punto a favore -, ma fa un'analisi del personaggio che me ne ha fatto innamorare di nuovo daccapo, e in più mi hai fatto venir voglia di rileggermi tutta la saga. Cosa che non faccio da un bel po'. Che blasfema che sono. 
In breve: complimentissimi, davvero.

-le ho mentito. -me lo hai già detto. -ho tradito la sua fiducia. -hai già detto anche questo.
-preferirei mi gridasse in faccia di sparire per sempre dalla sua vista.
-oh. lo so che lo preferiresti *inizia a ridere*
-hai il mio permesso ufficiale di prenderlo a calci nel sedere *i familiari richiedono un TSO per le risate convulse*

*cerca di tornare seria*
davvero un'ottima ricostruzione e introspezione di Remus. Adoro quando li metti a confronto Remus e Silente, davvero. E quel "ho la netta sensazione che la fuga di Peter Minus sia molto peggio di una fuga di un assassino" mette i brividi... Complimenti!

AS

Bello questo missing moment. Ne ho letti altri ma lo faccio sempre volentieri, perché mi piace molto questo momento e mi piace tantissimo il terzo libro della saga. È molto bello anche perché è ricco di bei momenti di Harry con Remus e poi c'e tutta la storia dei malandrini. Hai organizzato bene il giudizio di Silente e credo che davvero potrebbe essersi comportato così.
Molto brava, sono contenta che tu abbia pubblicato ancora una one shot dopo parecchio tempo.

Ho scoperto di recente di amare il personaggio di remus e di conseguenza le ff legate a lui..questa ff mi piace molto ed è decisamente ic e scritta molto bene...emm una domanda e tanto che non leggo questo libro di hp...cosa aveva fatto remus di male?

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Anche io sono in piena fase di rilettura della saga, per la milionesima volta e ho appena iniziato proprio il terzo; quindi mi sono sentita leggermente attirata verso questa storia...
Un missing moment che mi è già capitato di trovare, ma questo trovo che sia il più verosimile di tutti. Ti sei soffermata tanto su Remus quanto su Silente e la cosa si apprezza davvero molto. (Io, almeno, la adoro perché la trovo ben pesata).
Finalmente, qualcuno che scende in un'analisi di Remus più profonda rispetto ad un dispiacere/risentimento per un Piton che rivela a colazione la vera natura di Lupo Mannaro. Quando Silente parla del periodo in cui Remus era uno studente e di quanto si concentrasse nello studio non tanto perché davvero gli piacesse, quanto per il fatto di dimostrare qualcosa agli altri, come anche un modo per ripagare Silente della possibilità datagli di studiare a Hogwarts.
La caratterizzazione dei due personaggi è davvero buona, quella di Silente in particolare che, nonostante il discorso serio e profondo, trova sempre il modo di inserire un po' di sottile ironia (se fossi nato per esserlo, la casa di Grifondoro avrebbe vinto molte più Coppe delle Case negli anni in cui hai studiato qui), come anche il permesso di prendere Severus a calci. Lo stile fresco e scorrevole rende la lettura veloce e piacevole.
Finisce dritta tra le storie ricordate. ^^
Alla prossima,
Lucy

Leggi la risposta dell'autore