Sono davvero indicibilmente felice che tu mi abbia chiesto di passare perchè, tra le tre che ho fin'ora letto, questa è di gran lunga la mia preferita.
Se c'è una cosa che adoro fare è vedere le grandi case che qui in Veneto sembrano sparse ovunque. Sono immense, a tre piani, in mezzo ai campi. Finestre enormi, grandi archi, un fossato nelle vicinanze.
Mi colpiscono sempre, tanto da essere entrata in una, tempo fa, perchè penso alla guerra. Mia nonna mi racconta sempre di quel tempo, di come i generali tedeschi venissero a bussare a casa loro per suonare il piano, della liaison che ha avuto con uno una volta, delle notti stellate nascosti nel fosso perchè l'allarme suonava.
Ci immagino un mondo, lì dentro, famiglie e amici, legami e litigi, dentro case imponenti. Adesso sogniamo tutti una villa, ma io spenderei ogni mio centesimo per ristrutturare una di quelle vecchie case e riportarle all'antico splendore.
Hai dato una descrizione davvero singolare e bellissima di ciò che hai visto, ho spesso le tue stesse visioni.
Un argomento inusuale, già dalle prime righe mi hai catturata davvero.
Davvero complimenti, per l'idea e per le visioni, le mattonelle, la scalinata, le donne che cuciono sono tutte cose che ho sentito reali, come se avessi avuto il privilegio di viverci anch'io, anche un solo giorno, in quel mondo.
Un bacio,
Viola |