Appena ho letto le info di sommario, ho cliccato subito per andare a leggere la storia! Mi ispirava moltissimo il concetto del Cubo.
Questo capitolo è solo il Prologo, ma lascio comunque la mia recensione.
Ci sono delle frasi che andrebbero riguardate, che indicano uno stile ancora un po' acerbo:
- "L’unica cosa che volevo era farmi umiliare da un tizio a cui non fregava nulla della mia storia e che era lì per il puro scopo di spezzarmi ed incassare la sua paga mensile, piangendo."
La prima volta il "piangendo" lo attribuisco al tizio, seguendo il soggetto del "che". Poi a senso e nella frase dopo capisco che va attribuito a lei, ma devo rileggere.
- "colore anch’esso bianco", "essa (umanità)": è più letterario che consueto, mentre la storia ha un tono molto duro e schietto. Rompe il ritmo, soprattutto all'inizio nella prima frase.
-La comunicazione finale di tizio è un'unica frase molto lunga, meglio inserire un punto.
Per cui però è sufficiente una lettura da un altro e... Scrivere ancora. :)
Al di là di questi dettagli, ho trovato il racconto intenso e ricco di dettagli che rendono concreta la realtà della storia.
Mi è sorta curiosità verso il personaggio e cosa sia il Cubo. Mi è piaciuta la frase sull'umanità che deve fare errori.
Anche il tizio ha una certa caratterizzazione, per cui non è la solita comparsa o membro del sistema. Anzi, ne ho provato quasi simpatia e curiosità come personaggio.
Dubito aggiornerai la storia essendo del 2014, ma sono certa che doveva essere avvincente. Sarà stato bello anche solo per te idearla :) ma sarei stata curiosa di andare avanti a vedere il seguito.
Ciao e buona vita! |
