Recensioni per
A occhi chiusi
di fri rapace

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/03/15, ore 12:07

Seconda recensione premio per il contest "I mille volti dell'insicurezza"

Ciao, fri :) Di questa storia mi hanno catturata tre elementi: il titolo, la trama e il concorso per cui è stata scritta; non leggerla sarebbe stato impossibile!
Mi è piaciuta molto, anche se mi ha lasciata scossa, perché in effetti non è quel tipo di racconto che leggi e accantoni, ti rimane addosso assieme alla sua tematica estremamente delicata.
Intanto, lodo assolutamente l'originalità! Non ho mai letto nulla del genere e di questo tipo di fobia non avevo mai sentito parlare. Mi sono immedesimata tanto in Remus, anche perché anch'io, purtroppo, so bene cosa significa avere una fobia e nel tuo protagonista ho ritrovato quell'irrazionalità, quella perdita di controllo e quell'assurda voglia, nonostante tutto, di essere lucidi proprie dei momenti più bui in cui la fobia si manifesta e t'avvolge. Mi ha turbata la cecità, non so se sia una reale conseguenza della fobia scelta, ma mi ha turbata tanto l'idea che lui non vedesse - credo che il turbamento sia figlio dell'immedesimazione.
Tonks mi è piaciuta molto, anche perché, pur non essendo ancora innamorata di Remus, in qualche modo è percepibile tra le righe un principio di attrazione, qualcosa che la spinge verso di lui - basti vedere quanto soffre nel finale, sembra sentirsi addirittura tradita (e giustamente!, guardando la cosa dal suo punto di vista) da quello che crede essere un atteggiamento sporco di Remus.
La trama, al di là di tutto, è proprio molto interessante, ho trovato credibile tutto, anche se mi ha divertita pensare che Silente sapesse benissimo di Tonks al castello e li abbia lasciati fare! Bella la pseudo minaccia di Tonks a Remus, proprio in stile lei: diretta, concisa e proiettata al fine! Dopotutto, è stata istruita da Alastor Moody in persona!
Anche lo stile mi è piaciuto tanto, mi ha ricordato molto quello di Dove si nascondono i miei demoni, altra storia che, come sai, ho amato.
Mi piace tanto come tratti le tematiche forti, c'è maturità e distacco, due elementi che trovo indispensabili per narrare qualcosa di complesso e delicato senza risultare banale o eccessivamente drammatica.
Avrei dovuto partecipare anche io a questo concorso e sarebbe stata proprio una bella sfida vista la concorrenza! Complimenti per il più che meritato primo posto e, in generale, per questa storia!
Neanche mi dilungo più sull'IC dei personaggi! Cioè, sono IC, è ovvio, con te lo sono sempre!
Bravissima e ancora grazie d'aver partecipato nuovamente a un mio contest :)

Rosmary

Recensore Master
03/11/14, ore 13:45

1 - “A occhi chiusi” di Fri.
Totale: 61.05/65.

1) Grammatica e ortografia: 9.05/10.

La grammatica va molto bene, ci sono solo alcune sviste.
“opponendosi al bisogno di chiudere gli occhi con una caparbia frutto di un'enorme sforzo”: l’apostrofo tra “un” e “enorme” non ci va, dato che “sforzo” è maschile (- 0.15).
“Remus, ammutolito, non riuscì a fare altro che nascondere il viso nelle mani, un'inutile gesto”: stessa cosa qui, “gesto” è maschile (- 0.15).
“Non riesco,” gli rispose Remus, strappandola dai propri pensieri.”: “le rispose”, Tonks è una ragazza (- 0.25).
Ci sono anche alcuni errori di distrazione.
“Io so che è così e Malocchio mi crederà, puoi stanne certo”: “starne” (- 0.10).
“ma non riuscì impedire alle proprie mani di correre nuovamente verso il viso”: “ad impedire” (- 0.10).
“Considerando la polemica riguardo la mia riservatezza, certamente ti farei un torto se non ristassi qui a guardarti,”: “restassi” (- 0.10).
“La paura aggredì Remus in violenti raffiche”: “violente” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Il tuo stile mi piace davvero molto!
Lo trovo davvero piacevole da leggere, molto scorrevole, con un ritmo sempre giusto per le situazioni che stai descrivendo e una scelta di lessico appropriata ai personaggi e alle atmosfere che vuoi rendere. È semplice, ma non troppo: non fai un uso eccessivo delle figure retoriche (e forse, per il mio gusto personale, in questo si potrebbe arricchire un po’, ma il testo non perde di qualità.

3) Titolo: 5/5.
In questo parametro non potevo che darti il massimo, trovo questo titolo davvero ispirato! Mi piace particolarmente perché è corto, incisivo, assolutamente calzante con il tema dell’intera storia e con il disturbo che hai scelto, ma ha anche qualcosa di romantico che esalta la coppia. Davvero un bel lavoro!

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Come sempre, con questa coppia dai il meglio di te!
Mi è piaciuto tutto: lo stile, la trama, l’introspezione, le caratterizzazioni dei personaggi, le atmosfere divertenti e angoscianti che si alternano meravigliosamente.
E poi adoro il modo in cui fai interagire il tuo Remus e la tua Tonks. Non so come dire, ma tu dai anche più spessore al canon: si capisce in pieno dalle tue storie perché devono stare insieme, perché sono fatti l’una per l’altro, pur essendo così diversi. È una caratteristica stupenda, riuscire a fare sembrare perfetti insieme due personaggi che all’inizio possono non sembrare compatibili (perché l’autrice li ha solo messi insieme, sta a noi fanwriters spiegare perché), senza cambiare la natura né dell’una né dell’altro.
Remus mi è piaciuto in particolare modo, con tutto il suo bagaglio di angosce e tormenti, non legati soltanto alla sua condizione di Lupo Mannaro (che già di per sé basterebbe, diciamocelo), ma anche per lo stress legato a una vecchia amicizia che di cicatrici ne ha lasciate parecchie. Ho adorato il fatto che tu abbia scelto di ambientare la storia durante questo particolare periodo della sua vita, perché è particolarmente tormentato e, secondo il mio gusto, più interessante.
Hai poi sviluppato alla perfezione i sintomi del suo stress e della sua ansia, sia negli scatti degli atteggiamenti sia nella descrizione della fobia, ma di questo parleremo nel prossimo parametro.
Anche Tonks è molto, molto riuscita. Giovane, sfacciata, fin troppo curiosa e acuta, a tratti persino invadente, lo convince fregandosene delle regole a farla infiltrare per fare le sue indagini e arriva anche pericolosamente vicina alla verità, trovando il ciuffo di peli neri (immagino la tachicardia di Remus in quel momento!). Però hai evidenziato anche questo suo lato dolce, quando si prende cura di lui o lo abbraccia. Ce la vedo benissimo, come ce la vedo a darle del depravato quando scopre che in realtà lui non è cieco (reazione comprensibile, per altro…).
Una sola piccola cosa non mi torna: hai scritto che i Lupi Mannari venivano registrati al Ministero e che lui era sfuggito, ma sei proprio sicura fosse così? Secondo me, non fino alla Seconda Guerra, però non mi ricordavo in che libro mi pareva di averlo letto e non ho potuto controllare!

5) Sviluppo del disturbo scelto: 9/10.
Devo dire che sei stata una delle più brave a descrivere il disturbo scelto, e sicuramente non era facile. Hai delineato bene lo stato emotivo di Remus, i moti di terrore e le paure irrazionali, il suo essere cosciente di non essere del tutto lucido, ma il suo non sapersi controllare: hai fatto un’analisi molto realistica dello stato in cui si versa quando si è in preda al panico.
Non ti ho dato il punteggio pieno a causa della cecità latente di Remus. Mi sono informata e la Dismorfofobia, a quanto ho capito, anche nelle sue forme più gravi non presenta questo genere di sintomi. Ho immaginato che fosse una reazione del corpo allo stress emotivo che lui prova, per cui non ti ho tolto di più, ma mi ha lasciata un po’ perplessa. Ti consiglio di allegare delle note, la prossima volta, in modo da non rischiare fraintendimenti di nessun genere.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
Come sempre, sai essere originalissima anche con una coppia canon, che per me è un pregio davvero importante! Hai veramente talento nel fare emergere sempre lati e aspetti caratteriali diversi, ma IC, di questi due personaggi in particolare, si vede che c’è del feeling!
Mi è piaciuto molto che tu abbia modificato leggermente la trama originale per farli incontrare prima, non mi ha dato nessun fastidio (come ricorderai, i What If? non mi convincono mai del tutto), anzi, secondo me ha giovato molto.
Sei riuscita ad amalgamare un’idea tutta tua e particolare al canon e questo è decisamente il genere di storia che mi fa impazzire!

7) Gradimento personale: 8/10.
La storia mi è piaciuta abbastanza.
L’ho trovata molto originale e ben organizzata, non guastata da quel piccolo What if? che hai inserito. Sei stata brava soprattutto nel gestire un tema così delicato (che poi era anche l’obiettivo del contest) e nel valorizzare, al contempo, la coppia, senza che accadesse niente di esplicitamente romantico. Ho adorato il legame che va formandosi tra i due, questo Remus indifeso e inerme all’apparenza e questa Tonks premurosa e sfacciata come sempre.
Non ti ho dato il punteggio massimo perché non mi ha colpita in maniera eccezionale, ma l’ho trovata molto piacevole. Brava!

Recensore Master
10/09/14, ore 10:47

Ciao! Mi è piaciuta molto questa one-shot e ho adorato il contesto in cui l'hai collocata.
Ti dirò, non conoscevo questa fobia e pensavo avresti dato qualche indicazione a fine storia, ma dato che così non è stato ho sbirciato velocemente qualcosa su internet. Da quel che ho capito la momentanea cecità di Remus è legata ovviamente al suo disturbo, ma non si manifesta in maniera costante.
Dunque, dopo questi inutili preamboli, ho amato moltissimo come hai caratterizzato Dora. Sempre energica, con la faccia tosta ma dolce all'occorrenza, e che non si perde mai d'animo. La trovo meravigliosamente IC <3
Di Remus ho apprezzato in particolare la parte iniziale, quella in cui spera di trovare Sirius per poterlo uccidere con le sue mani, e sai in quanto wolfstarista quanto mi costa dire ciò ;-), perchè, ammettiamolo, è ora di finirla di dipingere Remus come quello buono, riflessivo, che tende a perdonare la qualunque cosa perchè tanto lui è un mostro e ha il senso di colpa insito nel suo DNA >.<
Poi l'ho percepito un po' diverso da come lo immagino di solito, troppo terrorizzato all'idea che la sua natura venisse scoperta, ma ovviamente questo atteggiamento è dovuto alla fobia di cui soffre e quindi è logico che sia così. E d'altro canto forse non avevo mai realizzato appieno che Remus non fosse iscritto nel Registro dei Lupi Mannari del Ministero e cosa rischiasse se venisse scoperto. Nei libri mi pare che la cosa appaia piuttosto sotto tono...
Comunque sono molto dolci i pensieri e il comportamento di Remus che trova finalmente in Dora, dopo un sacco di tempo in solitudine, un po' di calore umano. Ed è davvero triste che lei alla fine lo ritenga un pervertito, ma chiunque al suo posto avrebbe tratto la medesima conclusione :'((
A mio giudizio sarebbe un fantastico inizio per una long piuttosto originale, in cui per una volta Dora non sbava subito dietro a Remus, anzi, e in cui lui è subito attratto da lei...
Poi ovviamente so che sei molto impegnata, comunque davvero sinceri complimenti :)
Alla prossima ^_^

Recensore Veterano
07/09/14, ore 04:51

La storia descrive bene a mio parere la fobia; soffrendo di attacchi di panico so bene cosa significa "sentire" qualcosa che non va nel corpo quando in realtà funziona benissimo (la cecità di Remus è frutto della tensione emotiva, a me succede con i battiti cardiaci o il respiro). L'unico appunto che mi sento di farti è che a mio parere difficilmente Lupin, già in colpa per non aver svelato che Black è un Animagus, faccia entrare nel castello una sconosciuta senza verificare che sia effettivamente un'Auror...

Recensore Master
05/09/14, ore 23:44

Ciao fri! Mi ha incuriosita molto questa fobia che non conoscevo, ammetto, e farò ricerche sull'argomento ;)
Adoro le tue fic dove Remus comprende pian piano di aver bisogno di questa bizzarra ragazza con i capelli rosa. Mi è piaciuto il fatto che sia ambientato durante il suo periodo di insegnante, io lo adoravo molto ed è sempre stato il migliore.
Quindi solo con Tonks perdeva la vista del tutto? Poverino, alla fine è stato anche accusato di aver trovato una scusa per farsi toccare quando a lui è costata molta fatica :(
Bella tosta Tonks che dovrebbe avere 19-20 anni, giusto? La sua ricerca del cugino traditore è molto motivata e fantastiche anche le sue intuizioni. Molti momenti della fic sono stati divertenti, altri teneri, nel finale mi è dispiaciuto per il povero Remus.
Bella, alla prossima!

Recensore Veterano
05/09/14, ore 18:04

Ciao!
L'introduzione della tua OS mi ha incuriosita e sono subito corsa a leggere la storia.
Mi è piaciuto come hai descritto la convivenza di Remus e Tonks e, nonostante in questa ff il timore per il suo aspetto e la paura che gli altri scoprano la sua natura di Lupo Mannaro siano legati alla Dismorfofobia, i suoi pensieri e le sue azioni mi sono sembrate comunque abbastanza in linea con il personaggio.
Certo, il pensiero che una studentessa, alcuni professori e l'Auror che ospitava potessero venire a conoscenza del suo segreto non l'avrebbe affatto tranquillizzato in ogni caso, credo.
Mi è piaciuta molto anche la caratterizzazione di Tonks, mi è sembrata molto IC e in certi punti mi ha fatto davvero ridere.
Brava, complimenti.

Vampiretta98