premetto che credo di essere l'unica su tutto il fandom a cui la carlotta piace ma va anche detto che l'ho apprezzata con il libro (leggilo, non è nemmeno troppo lungo). 

iniziamo con il dire che la versiine del musical non le rend giustizia: carlotta appare come una dive vecchia e brutta, esponente di una scuola di canto molto "urlata". in realtà avrebe molti meno anni e chili, sarebbe molto più brava e molto più arrogante. tutti temono le sue bizze e ringraziano che il talento della daaé sia venuto fuori così la diva si deve porre un freno pr timore di essere licenziata; ma fino a che christine non canta lei considera l'opéra come il suo parco giochi: fa quel che vuole, pretende piangi come tenore. arriva tardi alle prove ecc ... erik non la ferma, le combina qualche dispettuccio come mettertle pidocchi nelle scarpe o nei vestiti di scena o altri incovenienti simili ma fino alla "fatidica prova" non attenta alla sua vita (ed in realtà io dubito che sperasse di toglierla di mezzo fisicamente). 

per l'idea che ho del personaggio nella prima parte più che dire "non mi fanno far altro che lavorare" dovrebbe dire "quì deve ruotare tutto attorno a me". mentre nella seconda trov strano che non menzioni che christine è spalleggiata da una parte dal fantasma dell'opera e dall'altro è la presunta amante di Raoul.

comunque apprezzo che abbia deciso di dedicarle una ff, carlotta è troppo sottovalutata per i miei gusti.

a presto Aris