Recensioni per
Puoi sentirmi?
di M a r t

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/09/14, ore 13:01

Ehilà S p a n k!

Non credo di conoscerti di persona, non direttamente almeno, certo ti ho già visto in giro, ho letto qui e la qualche storia tua, abbastanza da sapere che sei una persona che – a mio parere – scrive bene, ti ho anche iniziato a seguire ieri su Tumblr m’ispiravano assai le cose che postavi e niente, io invece sono
S m i l e y S u n, Smaily o Smy, come più ti aggrada.

Okay, saltando i vari convenevoli mi pareva opportuno recensire questo tuo capitolo, non solo perché sono secoli che non recensisco qualcosa qui su Efp ma perché è una delle rare volte che una scrittrice riesce a trasmettermi qualcosa di intenso con le sue parole, con questo non voglio dire che nelle storie di altri scrittori non ci siano legate emozioni e sensazioni gradevoli da riflettere sulla propria pelle o che siano altrettanto benigne da leggere, ma voglio dire che quello che hai scritto tu è una trama molto intensa. Mi scuso per la ripetizione, ma non riesco a trovare un termine più adeguato per descrivere la sensazione che mi hai trasmesso.
Non sempre una cosa forte deve essere anche bella, questo ragionamento mi riporta al mio insegnante di storia dell’arte che diceva che un’opera d’arte può essere orribile all’apparenza ma meravigliosa nella tecnica, la bravura esclude completamente la bellezza e le due cose non hanno alcun legame da quel punto di vista lì. Penso che con la tua storia sia lo stesso ragionamento però visto in modo diverso, o meglio, la tua bravura nel descrivere le loro sensazioni non c’entra minimamente con la natura delle emozioni, che queste siano felici o tristi. Anzi, in certi casi mi ritrovo a pensare che siano le emozioni più tristi quelle più intense, la rabbia, l’odio, il rancore a volte sono quelle a farti perdere il lume della ragione, non che in questa storia tu prendessi una di queste ad esempio. Mi pare invece che tu abbia voluto analizzare più la solitudine, l’incertezza, il senso di abbandono.
Mi sembra di aver capito che la storia racconta il susseguirsi delle giornate dal punto di vista di Gamma, ammetto di non conoscere bene questi personaggi ma più o meno direi di averne recepito in parte la personalità. Penso che sia triste sentirsi di essere ignorati, soprattutto dopo che si ha vissuto un periodo felice assieme, è come quando vieni lasciato dal ragazzo, solo che in quel caso non ci convivi rivedendolo ogni giorno e facendo rinascere ogni giorno il ricordo di ciò che eravate.
Dev’essere orribile, non mi piacciono le persone che non lasciano trasparire le emozioni, forse perché semplicemente mi sembrano una falsa, forse perché danno l’impressione di non provarle proprio le emozioni, o forse non so, sta di fatto che se non riesco a concepire le persone insensibili ancora di meno quelle che t’ignorano. È una sensazione odiosa quando una persona non ascolta nemmeno la tua voce, e per una persona dalla personalità un po’ egocentrica come Gamma la cosa deve pesare ancora di più immagino. Lo so bene cosa significa, decidere di aprirsi per una persona di quelle che ti danno la sensazione di non volerti ferire mai, e poi pian piano iniziano a farsi soffrire, all’inizio non te ne rendi nemmeno conto, ma poi diventa un’agonia grigia senza fine.
Poi i dubbi iniziano a crescere, e soprattutto le domande, “Perché non basto?” “cos’ho di sbagliato?” Hai ripreso un aspetto così reale della vita normale ma allo stesso tempo tanto singolare che non posso che dirti che è vero, è tutto maledettamente vero.
Poi c’è quel barlume di speranza, quella luce di colore in mezzo alle tonalità spente, lo stralcio di luce tra le nuvole grigie. Quel gesto di affetto che ti fa sperare, che riapre la ferita agonizzante dei ricordi che un po’ col tempo e un po’ con il dolore si era cicatrizzata, e per un attimo sei felice, senti che forse tutto è tornato come prima, che tutto può rimigliorare. Ma come ho detto si tratta di un attimo, un secondo veloce, nulla di più. Un secondo di felicità nel mare della tristezza, basta che un’onda ci si infranga sopra per ricacciare il secondo di felicità in fondo all’oceano. E alla fine non sai nemmeno perché resti, forse perché vuoi vedere quanto questa agonia andrà a finire, magari perché speri ancora che in fondo in fondo qualcosa possa pure cambiare, o perché non sai nemmeno tu cosa fare, vorresti cambiare ma allo stesso tempo li lasci trascinare dalla corrente degli avvenimenti.
 
Il titolo lo trovo più che azzeccato, non che sia una metafora particolare o abbia sia musicale, ma prende un profondo significato quando si raggiunge la parte intermedia della fiction. Quando si pronuncia quel “puoi sentirmi?” quella richiesta così semplice che racchiude invece un forte significato dal punto di vista espressivo, quel:

[Puoi sentirmi mentre piango la notte, lasciando che i singhiozzi riempiano la stanza e le lacrime bagnino il cuscino? Riesci a percepire l'odore salato di quest'ultime la mattina quando ti alzi per andare a lavorare? Oppure mi ignori? Ignori la mia presenza così da poter rinunciare ad affrontare le conseguenze che ci saranno se non ti decidi ad affrontare la questione, se non decidi di affrontare me.]

Ecco in questa frase il titolo prende completamente senso, non sapevo bene come definirla così ho deciso che citarla direttamente sarebbe stata la cosa migliore, del resto chi meglio dell’autore stesso può descrivere le sue stesse parole?
Quindi in breve anche il titolo è okay, anzi mi è parso profondo e intenso quasi come il resto della storia essendone forse una parte anche lui, come del resto forse dovrebbe essere sempre (?)
 
Non mi sembra che ci sia niente da dire per quanto riguarda il testo è ordinario, non ci sono errori, e mi sembra che nelle frasi non prevalga nessuno dei vari generi ma semplicemente un forte tasso di emozioni e sensazioni forti che hai fatto risaltare egregiamente. Hai un modo di scrivere semplice e fluido, gli occhi scorrono sopra le parole in maniera ordinata e semplice. Non ci sono periodi troppo lunghi o eccessivamente corti, e le forme che utilizzi denotano una certa conoscenza del lessico. Quindi in definitiva direi che lo stile di scrittura e il modo che hai di dosare le parole non fa una piega.
 
Per quanto invece riguarda il front trovo con piacere un bel carattere in nero, senza fronzoli colorati, ho visto che non hai messo il titolo e mi viene spontaneo chiedere se per una determinata ragione o semplicemente per mancanza, a parte questo il carattere è piuttosto sobrio, non c’è molto da analizzare visto che non ci sono ne immagini ne abbellimenti. Semplice e classico, una buona scelta ;)
 
Concludo dicendo che mi ha fatto piacere recensire un qualcosa di tuo, sia perché era da un po’ ce volevo farlo sia perché la trama della fic mi è piaciuta in particolar modo, è stato bello il modo che hai avuto di esprimere i sentimenti dei personaggi e direi che non ho altro da aggiungere.
Sperando di risentirti presto e/o di leggere presto qualcos’altro di tuo ti saluto!
 

Kisses ♥
 
S m i l e y

PS: Domanda inopportuna che non centra un beneamato fico secco, mi chiedevo quale fosse il tuo colore preferito? Tipo che non sono affari miei ma ero tanto tanto curiosa(???)
 

Recensore Junior
11/09/14, ore 12:41

Ciau Spank! *abbrash*

Ti ricordi di me? Quella stupida ragazza che ti ha lasciato una schifosa recensione alla bellissima MinaKura che hai scritto tempo fa?

Uhm vabhe, spero di sì, se no farei una delle mie tante figuracce. :^^

Io non so, ti amo sempre di più.

E non solo perché scrivi FanFiction angst bellissime, ma anche perché scrivi sulle mie OTP preferite. ;;

Purtroppo questi due non sono molto calcolati nel fandom.

Cioè a momenti ci sono più AtsuAfu che AlphaGan e per questo mi piange il cuore. ;;

La One shot l’ho trovata molto triste e malinconica (cosa che mi fa molto piacere eh eh ). Vedi qualche Giacomo Leopardi ti fa venire tanta ispirazione. uwu

Lo amo quel poeta, non a caso prendevo tutti 9 alle sue verifiche. <//3

Il testo l’ho trovato molto scorrevole, senza l’ombra di errori.

Anche l’impaginazione mi è piaciuta parecchio, semplice, con i caratteri di media larghezza.

Ehm bhu, mi scuso per la recensione cortissima, ma devo scappare a mangiare. ;;

Aspetto un’altra tua fic, eh!

Un abbraccio,

m i z u k i

Recensore Master
10/09/14, ore 20:17

Ciao s p a n k,
Non ci conosciamo, e quindi mi presento, mi chiamo Marina, felice di conoscerti.
Devo dire che, anche se sono piuttosto nuova qui sul fandom, lo seguo da ormai un paio di anni, e raramente mi è capitato di leggere qualcosa che come minimo risvegliasse la mia voglia di continuare a leggere.
Non so, forse è un mio parere soltanto - anche se non credo - ma mi pare che le storie ultimamente siano peggiorate qui sul fandom.
Ed eccco, qui qualcosa che mi ha entusiasmata come poche fic fanno.
Si, i lieti fini per me sono anche perfetti, ma anche leggere qualcosa di diverso e con un finale non proprio perfetto mi è davvero piaciuto.
Oltretutto poi, il testo era anche parecchio scorrevole, complimenti.
Di AlphaGamma ce ne sono poche, mi pare, e quindi anche la scelta di questa coppia mi è particolarmente piaciuta.
Bien, ora ti devo proprio salutare, non è da me scrivere così tanto nelle recensioni.
Un bacio,
Marina❤