Recensioni per
Mi scriverai ancora, mia carissima amica?
di Mania

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/05/15, ore 16:15

E dopo l'altra ho trovato anche questa tua storia.
Vanessa e Mina, e con il Mina!POV, ma andiamo con ordine
Vanessa ha sempre scritto a Mina e ha sempre creduto che la sua migliore amica, more than a sister fosse la damigella da salvare, quella che potesse essere salvata, mentre lei si è sempre considerata corrotta, vicina al precipizio se non prossima a spiccare il balzo, mentre forse Mina è più nera di quanto si è portati a credere, che alla fine lei si sia arresa volontariamente all'Oscurità a differenza di Vanessa che ha sempre combattuto.
Così simili, così legate tra loro, e forse anche sorelel dato che sir Malcolm ... e allo stesso così lontane, una che appare come la perfetta damina vittoriana ma che poi accetta e accoglie in sè l'Oscurtà e l'altra che sebbene ne sia quasi predestinata non per questo cessa di contrastarle.
E la fine ... è come se fosse destino che Mina muoia avendo accanto a sè Vanessa, la sua migliore amica e non solo, con la questione delle lettere a far da filo conduttore tra loro due

Recensore Veterano
22/02/15, ore 20:15

Bellissima. Davvero bellissima. Non so come altro esprimermi. Amo il tuo modo di scrivere. Le tue descrizioni, i piccoli riferimenti indicativi ad ogni puntata. Anche io ho amato la puntata 1x05. Be' penso che sia quella che tutti aspettavamo con ansia: la spiegazione, la storia, l'inizio di come tutto è cominciato.
Amo Vanessa in un modo indescrivibile (non mi è mai successo con altre protagoniste di serie tv, sinceramente), è un personaggio così profondo che si ha sempre qualcosa da scoprire a riguardo. E penso che tu abbia reso perfettamente sia Vanessa, che Mina (di cui si sa così poco).
Ho sempre pensato anche io che Mina si fosse donata volontariamente - o almeno sia stata tanto ammaliata da concedersi senza troppi riguardi - al contrario di quel che Vanessa e Sir Malcolm continuavano a voler credere.
"«Mi scriverai ancora, Van?», un rantolo seguì l’ultimo scoppio dell’arma da fuoco, mischiando all’odore di polvere da sparo e al tanfo della putrefazione dei corpi abbandonati sulla scena del teatro dismesso. " giuro che questa frase mi ha fatto venire i brividi.
Mi piace pensare che Vanessa continuerà a scrivere a Mina... interrompere questa abitudine sarebbe un po' come lasciar andare via anche il ricordo di Mina.
Le storie su questo fantastico telefilm sono pochissime, ma sono davvero felice che ci sono scrittrici come te a pubblicare perché, anche se sono poche, sono scritte davvero bene come le tue.
Grazie ancora per aver pubblicato qualcosa di così toccante e perfetto. Dopo la fine della 08 ero (e sono ancora) un fiume di lacrime e credo che leggere/scrivere fan fiction sia l'unica fonte di salvezza (almeno finché non uscirà la seconda stagione...), quindi spero che continuerai a scrivere altro su Penny Dreadful.
Un bacio,
Giulia
(Recensione modificata il 22/02/2015 - 08:16 pm)
(Recensione modificata il 01/03/2015 - 09:30 am)

Recensore Master
13/09/14, ore 11:59

Carissima! ♥
Ho letto questa storia il giorno stesso della pubblicazione, ma sono riuscita a ritagliare solo ora quei cinque minuti necessari per lasciare un commento sensato.
Prima di rifarlo, ho riletto la oneshot e il mio già positivissimo giudizio è, se possibile, ancora più alto: scrivere di PD ti piace, si vede benissimo, e ti riesce splendidamente.
Non dubitare affatto delle tue capacità: quando si sperimenta una nuova tecnica è naturale avere delle incertezze, ma fidati, non è il caso tuo. Scrivere in prima persona è un’abilità che pochi possiedono; tu, al primo tentativo, hai dimostrato di padroneggiarla egregiamente. Hai reso i possibili pensieri di Mina con un’intensità, una profondità estrema: ne hai curato la psicologia con un’attenzione che raramente ho visto, anche in libri di autori noti, legandomi alle righe; e, ancora una volta, hai saputo rendere le atmosfere del telefilm in modo eccezionale. Sarò sicura: io vedrei benissimo una simile lettera nel contesto della serie, tanto è in linea col prodotto che ti ha ispirata.
Passando alla storia nel dettaglio, l‘idea mi piace moltissimo: Vanessa ha continuato a scrivere lettere all’amica nel corso dell’avventura per salvarla, lettere che noi sappiamo non essere state seguite da risposta… Ma se? Ma se anche Mina, per una volta, avesse fatto sentire la propria voce, avesse detto la sua su una situazione che ruota attorno a lei, e nel cui ambito pure il suo punto di vista non è mai stato udito? La tua analisi mi è piaciuta molto, l’ho trovata sinceramente interessante: sin dal primo istante, lo spettatore è stato indotto a vedere in lei la povera vittima, l’innocente strappata dalla famiglia e da salvare; mentre Vanessa è stata presentata come la figura tormentata, incline a “cadere” e perdersi e destinata solo a questo triste destino. Ma, come hai evidenziato, la bruna è riuscita a trovare in sé la forza per rialzarsi dopo ogni caduta, per lottare contro la maledizione che sin dalla più tenera età la rendeva diversa dagli altri e unica; Mina, invece, è caduta nelle spire del Male. Si è abbandonata a esso, trovandone quasi un conforto mentre il mondo attorno a lei andava a rotoli; se n’è lasciata sedurre e ne ha accettato le lusinghe, senza desiderare tornare indietro.
È Mina a essere perduta, nel senso più autentico e triste della parola, non Vanessa; ed è questa consapevolezza a – opinione personalissima, eh! :D – ferire maggiormente la superstite. Non la sua morte, ma l’aver svelato questa sua “altra essenza”, questo tradimento perpetrato da colei che le era “più vicina di una sorella”.
Stile, inutile ripetertelo, da incanto: una giravolta di parole, di frasi con una musicalità intrinseca che rendono appieno la verità tormentata di Mina, rendendola quasi realtà, oltre che parole su uno schermo. Non smetterò mai di complimentarmi con te per questo.
Un’altra perla per un fandom praticamente muto, in poche parole! *-* ♥
A presto, spero, carissima; ancora brava! :) :*
Euridice100

Recensore Master
11/09/14, ore 13:40

La prima persona. Hai scritto una flash-fic in prima persona! (Leggila con l'intonazione alla Rapunzel o era Flynn? Non ricordo). 
E davvero ti sei posta dei problemi a riguardo? Nel senso, credevi che il risultato non sarebbe stato ottimo? 
Scrivessi io in prima persona così, ci metterei la firma immediatamente. Dove posso firmare? Voglio il contratto, datemi il contratto!
Ma bando alla ciance, i deliri in altra sede. 
Come già ho detto trovo molto bella l'idea di una risposta da parte di Mina o che almeno si abbia l'occasione di leggere qualcosa che provenga dal suo punto di vista. Secondo me hai dato un'interpretazione interessante di Mina, in contrapposizione con la figura di Vanessa. In realtà, non c'è tutta questa innocenza da parte di Mina e anzi, è lei stessa che cade in tentazione per sua volontà e non per casualità. 
Erroneamente hai creduto che fossi l'anima da salvare ---> Ah! Sin dall'inizio si capisce quanto sia fondamentale questo elemento. 
E pensare che Vanessa non ha minimamente pensato che Mina in realtà desiderasse proprio quel mondo in cui ha cercato e - trovato? - conforto. In fondo, come poteva Vanessa, credere davvero ad una simile ipotesi? L'amore che prova per lei è così sentito che non potrebbe immaginare a nulla di simile. 
Ciò rende Mina un personaggio più che meraviglioso ed interessante. 
Hai fatto un ottimo lavoro cara, davvero. Con una flashfic hai posto dei quesiti che avrebbero molto da approfondire. 
Bravissima <3 <3