Recensioni per
La vita è sogno
di LeFleurDuMal

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
08/02/09, ore 22:38

Ma che fic poetica...
Non sono più capace di fare recensioni decenti... comunque... mi è piaciuta soprattutto l'ultima parte, così naturale e taranquillamente triste.

Recensore Junior
05/10/08, ore 12:17

Sono finita qui assolutamente a caso, non so nulla di Saint Seiya. Eppure non ho potuto interrompere la lettura e ne sono uscita commossa. Splendido stile, caratterizzazione solida (quali che ne siano le basi che, appunto, non conosco). Alcune immagini - alcune dirette, come il sole di Atene, altre evocate da parole che dicono altro eppure continuano a parlare di ombre e roccia - mi resteranno dentro per del tempo. Grazie.

Recensore Master
30/09/08, ore 16:20

questa one-shot è bellissima. davvero! non ho parole. l'ho letta, con le lacrime agli occhi e se il tuo intento era commuovere, beh... ci sei riuscita in pieno! E poi, Shura... mio dio! Io sto cominciando ad amare Shura. Questo guerriero un po' "in ombra" rispetto agli altri, ma che ha avuto il ruolo "fondamentale" come "assassino di Aiolos". E tu sei riuscita a rendere appieno tutto quello che può aver passato. Tutti i pensieri, tutti i rimorsi, tutte le sensazioni. Per non parlare di tutti gli accenni alla Spagna, e alla letteratura spagnola... tutti particolari che ne fanno un personaggio molto reale.
Bella l'idea di suddividere la storia in parti, apparentemente sconnesse tra di loro, come tanti "frammenti", ma che seguono tutti un ben preciso senso logico.
Ancora complimenti. Bacioni.

Recensore Junior
30/09/08, ore 12:24

Molte parole potrei usare per recensire La vita è un sogno ma forse per storie come questa molte parole sono vane, vane e impalpabili come le ombre dagli occhi verdi che circondano Shura, lo incatenano in una trama fitta, tale da impedire al cavaliere dei Pesci di distinguere dove termina il nobile volto del camerata e dove iniziano le ombre. Più volte mi sono complimentata con te per la tua capacita di far assurgere i personaggi di Saint Seiya al rango di tragici eroi romantici, più volte sono rimasta incantata dalla tua capacità di utilizzare il nostro patrimonio letterario e poetico (nostro inteso di noi occidentali) per dare spessore ai personaggi di un fumetto, personaggi che nelle tue mani escono dall' "ambito limitato" (e lo scrivo volutamente tra virgolette) del fumetto per diventare quasi i personaggi di opere letterarie. E' soprattutto nelle tue storie brevi (come Cosa abbiamo dimenticato oppure Eri tu, Nobile Saga) che queste tue abilità si esplicano al massimo, così come massimamente è in queste storie brevi che si evince la cura, l' amore, per la cura formale (e non sembri strano questo termine nè inappropriato dal punto di vista concettuale, perchè anche le parole hanno una forma e soprattutto di forme narrative e di spazi immaginari sono creatrici =) e per la componente lirica, componente lirica finalizzata proprio all' esaltazione del malinconico io dei personaggi. Perchè tutti i personaggi di Saint Seiya hanno vissuto tragedie personali e tu utilizzi la componente lirica per trasformarli, lo ripeto, in tragici eroi romantici, in reincarnazioni di antichi cavalieri ispanici. Che proprio nel momento in cui compiono il loro atto di maggior eroismo scoprono che la loro giustizia li opprime come la -grassa terra di una fossa- (per citare Sylvia Plath), scoprono di non essere El Cid ma Don Quijote (e ritengo che proprio questo paragone tra Shura e il cavaliere di Cervantes sia una delle scelte narrative più riuscite dell' intera storia, in quanto davvero personaggio letterario, cavaliere paradossale, che si offre splendidamente ad essere paragonato a Shura, cavaliere "paradossale" a sua volta perchè colui che pur avendo un vero e proprio culto per i concetti di giustizia e fedeltà è poi il cavaliere che materialmente si macchia di un' azione ingiusta e di alto tradimento). Molte parole davvero potrei usare per recensire La vita è un sogno ma qui mi fermo, mi fermo perchè l' immagine di Shura che hai reso è sempre stata quella che io, a mia volta, del personaggio ho avuto, quindi prova a pensare che piacere per me è stato leggere e veder tradotta in parole la mia percezione di questo personaggio!! ^^ Personaggio straordinariamente bello, esattamente come la tua storia.

Recensore Junior
30/09/08, ore 11:46

e' bella da piangere riesci a trasformare le parole nell'emozione di chi legge...questa sul capricorno mi e' rimasta dentro... brava!!

Recensore Veterano
30/09/08, ore 09:42

sono senza parole. è stupenda a dire poco, sembrava quasi di sentire parlare i sentimenti di Shura... mi ha preso il cuore questa lettura!!! complimenti veramente!!!

Recensore Veterano
30/09/08, ore 00:38

Sono senza parole... è stupenda... Mi viene quasi da piangere... è molto dolce.... nn so che dire... è stupenda... credo sia sufficente questo.... Un bacione... ^^

Recensore Junior
29/09/08, ore 19:36

Inaspettato!!*_* Così è stato per me. Shura... per me è un personaggio meraviglioso e intrigante. Ho apprezzato molto questa lettura, efficace e (come solitamente è...) realizzata meravigliosamente. Ma soprattutto ho adorato il titolo... *____* che sublima l'intero racconto. Adoro leggerti... davvero. Baci.

Recensore Junior
29/09/08, ore 19:31

Il dolore di Shura, i suoi rimorsi e le sue ombre sono reali. Bellissima, mi ha davvero toccato il cuore questa fic...non solo perché il tormentato cavaliere del capricorno è il mio personaggio preferito, ma perché c'è una tristezza e una bellezza uniche nella solitudine e nelle ombre di shura, così come tu l'hai descritto in questa storia. E' una tristezza che vibra e trasmette emozioni e colpisce, appunto, come una spada. Azzeccatissimo il riferimento a Don Chisciotte, come non ricordare la scena dei mulini a vento? E naturalmente, è inutile che ti dica quanto mi piacciano i versi che hai scelto. Io ti adoro, sul serio! Un bacio grande da una tua novella ammiratrice ^__^

Recensore Veterano
29/09/08, ore 17:41

Calderòn.
O__O
Brividi.
Allora, allora, poi meno male che qui l'unica che vuole bene a Shura dovrei essere io. Questa elegia alla sua terra è quanto di più - oddio - appropriato si possa concepire. Shura è uno dei cucuzzoli dei Pirenei U.U
E Aphrodite non se la cava poi tanto male. Sarà che bastano i suoi capelli avviticchiati, o i suoi occhi da gattomiao, a fungere da consolazione più che gradita. Persino per il nostro stoico preferito.
Quando ho letto quel "Shura aveva dieci anni" ti ho odiata, ma tanto lo sai già come la penso, direi che possiamo sorvolare sul bernoccolo a forma di tastiera che mi sono or ora procurata.
E auguri al miglior Aphrodite su piazza! Certo che però, anche tu, qualcosa di nondicopiùallegrotto, ma di meno angoscia esistenziale no, eh?

Recensore Junior
29/09/08, ore 17:11

ti odio. non meriti nemmeno le maiuscole.