Recensioni per
manuale d'uso per il protagonista quasi im-perfetto
di Nazori chan

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Tre parole: Sei. Un. Genio. Spiegami come hai fatto a scrivere questa perla di saggezza che neanche a J. K. Rowling sarebbe venuta in mente! Ah, se non si è capito da nickname e allusione alla Rowling a inizio rigo, adoro Harry Potter e ho trovato molti riferimenti, che dubito siano frutto del caso. Sei miticooo!! ^v^

Nuovo recensore

Sei un genio. Non ho altro da dire, la.tua storia è illuminante, la farò leggere alla mia prof di italiano. Ma le uova te le tiro lo stesso.

Nuovo recensore

Il testo è svolto molto bene, è divertente e dice anche dei fatti veri. Nel senso che è vero che ci sono troppi protagonisti stereotipati! Nonostante questo manuale potrebbe sembrare stupido, potrebbe aiutare anche a creare un protagonista degno di questo nome! Complimenti davvero! :D

Recensore Junior

Sono anni che mi batto per i diritti dei protagonisti originali e per l'annullamento degli stessi a quelli "fotocopia"
Spesso vengo anche insultato.
Ma questo non c'entra nulla.
Hai fatto un ottimo lavoro.
Il testo è scorrevole e non mi pare tu abbia fatto errori di alcun tipo.
Io mi immagino molti protagonisti come Dawson di Dawson's Creek.
Non so perché, ma mi pare che Dawson riprenda tutti i punti.
Forse è lui il paziente zero.

Recensore Master

Ottimo! M'è piaciuta molto questa... mmh, cos'è?... chiamiamola fic non-sense molto sensata.
Hai fatto davvero un'ottimo riassunto di tutti i difetti principali nella creazione dei protagonisti. Quanto hai ragione sugli stereotipi! questo testo bisognerebbe farlo leggere a chiunque abbia intenzione di scrivere una storia. MI ci metto dentro anch'io. Cerco di non creare stereotipi ma non è facile, accidenti, c'è sempre il rischio. Non solo per incapacità o limitatezza di fantasia, ma magari volontariamente per venire incontro al pubblico, o all'opposto per spiazzare il pubblico a tutti i costi.
ok, prima che questa recensione divenga non-sense anche lei, mi fermo! Comunque il tuo testo è stato sia divertente sia che fa riflettere!