Recensioni per
Il Mondo In Una Stanza
di The Sorrow

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/10/15, ore 21:48
Cap. 8:

Ciao, ho letto in poco tempo questa storia e devo dire che mi è piaciuta molto! Hai saputo ben interpretare i pensieri e l'animo del ragazzo. Non sapevo nulla degli Hikikomori...
Complimenti per aver completato questa storia, gradevole sotto ogni punto di vista, anche quello della punteggiatura, della grammatica.
Avrei preferito un lieto fine, ma sono felice lo stesso di aver letto "Il Mondo In Una Stanza". Alla prossima!
(Recensione modificata il 25/10/2015 - 09:55 pm)

Recensore Master
21/05/15, ore 08:59
Cap. 8:

Premio originalità al contest "pensami!"
Grammatica & stile
La grammatica è corretta, senza particolari errori ricorrenti. C’è qualche incertezza, di tanto in tanto, ma non sono un ostacolo alla lettura né qualcosa di davvero rilevante. Ti segnalo un esempio verso la fine: “ È spaventoso vedere come tutte le convinzioni che si sono accumulate dentro di me in un anno sono state spazzate via nel giro di pochi minuti passati fuori dal mio universo.” Dove avrei utilizzato “siano state spazzate via”.
Per il resto lo stile è idoneo al contenuto, interessante e accattivante. Permette di entrare in modo diretto nei pensieri del personaggio il che, in una storia come questa, direi che è fondamentale.

Trama
La trama è davvero originale e interessante, complice l’argomento particolare che hai deciso di trattare. Siamo catapultati in un vero e proprio mondo (un mondo in una stanza, in effetti), nelle dinamiche di un hikikomori, nella sua routine. Certamente mi ha incuriosito al punto che mi informerò sul fenomeno (appena avrò internet nuovamente a pieno regime e in mio completo possesso). Insomma, complimenti.
Però non mi sento di darti un punteggio pieno (sebbene tu ci vada vicino) perché ho trovato gli ultimi capitoli meno graduali e “naturali” dei primi. Mi spiego meglio: dalla “morte” di Shadow (mi piace che tu abbia usato questo termine per definirla, dal momento che lui vive nel gioco) gli eventi sono letteralmente precipitati. Non sono meno convincenti, ma qualche accorgimento (come dirò di seguito) avrebbe reso il tutto – a mio parere – in modo perfino migliore.
Altro appunto è il finale. Il mio dubbio deriva dalla consapevolezza o meno di ciò che tu hai scritto. Anche qui temo di dovermi spiegare meglio. La disperazione di Matteo di fronte a quello che lui considera un “tentativo fallito” (che è un vero e proprio successo, invece, anche se lui non se ne rende conto) l’ho trovata poco “auto – consapevole”. Matteo dimostra di essere un ragazzo sveglio e cosciente di sé, dopotutto, e che non capisca che il dubbio, l’esternazione delle emozioni negative, l’uscita fisica dal suo guscio protettivo siano passi avanti mi ha lasciata un po’ perplessa. Ora, non tolgo alcun punto per questa mia perplessità per il semplice fato che potresti benissimo aver desiderato esprimere un punto di vista emotivo, sconvolto, per niente razionale. Ma i miei dubbi restano…

Personaggi
Anche qui ti espongo l’unico, piccolo, appunto che mi sento di farti e che ho già accennato. La scomparsa di Shadow dal mondo online è stata repentina, com’è ovvio, ma mi ha lasciata perplessa la reazione di Matteo. Avrei voluto leggere ancora più introspezione, ancora più disperazione, ancora più realizzazione. 
Per il resto hai creato un personagio fantastico, pieno di sfumature. Un personaggio verso cui ci si sente empatici a tratti e indispettiti in altri momenti. I suoi pensieri, in alcuni punti, sono tanto vividi da riuscire quasi a convincere il lettore a rinchiudersi nella sua stanza mentre legge la storia.
Quindi, anche in questa voce, non posso che farti i miei complimenti.

Livello di “pensami!”
Leggere la tua storia è stato interessante e coinvolgente. Non è il mio genere di storia, ma sono contenta di averla vista partecipare e di averla letta. Forse, così non fosse stato, non l’avrei mai aperta per una semplice questione di gusti. Mi ha stupito, sorpreso ed emozionato. È stato davvero coinvolgente entrare nel mondo di Matteo, nella sua stanza.
Quindi non posso che darti merito di tutto questo.

Recensore Veterano
03/04/15, ore 18:58
Cap. 1:

Ciao :)
Sono contenta di essere entrata a leggere. Conosco questo fenomeno e lo hai saputo scrivere molto bene, sia da un punto di vista puramente tecnico, con una scrittura molto scorrevole, leggera, ma mai incompleta, sia da un punto di vista emotivo. Sei riuscito/a a farmi entrare nel racconto.
Complimenti!
Alla prossima :)

Recensore Junior
29/10/14, ore 20:19
Cap. 8:

Salve. Chiedo venia per il mio ritardo nel recensire.
Aspettavo questo capitolo con trepidazione, ero estremamente curiosa di sapere come la storia si sarebbe conclusa. Ho apprezzato enormemente questo finale, in particolare il fatto che non sia condito da troppo buonismo. Infatti, Matteo continua ad essere prigioniero di sé stesso, nonostante sia riuscito ad oltrepassare l'ostacolo tangibile e concreto che lo separava dal mondo esterno. Tirando le somme, hai creato una splendida storia, dal notevole epilogo. 
Tantissimi complimenti, sei incredibilmente talentuoso.
A presto.

Recensore Junior
28/10/14, ore 17:04
Cap. 8:

Il finale mi soddisfa, sisi!
Mi hai sorpresa rendendo la storia un documento REALE di molte vite. Non è facile sconfiggere le proprie paure, e la dura realtà ci rende le cose ancora più ardue. La storia di Matteo è, ed è stata la storia di tantissime persone.
E' stato un finale che non mi aspettavo, sei riuscito benissimo a sorprendermi, nonostante il personaggio sia sempre stato statico, e questa cosa per me è molto importante nelle storie.
Ti ringrazio per avermi regalato questa esperienza nel leggere la tua storia
Mi congedo e, come ultimo saluto ti dico semplicemente:
BRAVO!

Recensore Master
26/10/14, ore 20:57
Cap. 8:

Matteo esce dalla sua culla protettiva ma non può uscire da se stesso .
Matteo non può uscire dalla sua paura di vivere .
Ripercorre con il pensiero il corso degli eventi che lo hanno portato a rinchiudersi.
In realtà il fenomeno dell' autoclausura non é estraneo all'umanità :basti pensare a certi ordini religiosi . Ma nel caso degli hikikomori il credo non c'entra . É paura. É disgusto . É desiderio di autoproteggersi .
Io non posso che rinnovare i miei più sentiti e sinceri complimenti alla maturità stilistica ed alla profondità di pensiero di Te, Autore .
Mi inchino .
Con sommo rispetto ,
Maria Luisa

Recensore Junior
21/10/14, ore 17:03
Cap. 7:

FINALMENTE!
Veramente, leggendo il terzultimo paragrafo ho cominciato ad alzare la voce e ad alzare le mani in aria con un sospirato "SI!" e mente c'era mio fratello che giocava alla play e mi chiedeva che malattia avevo xD
Che trepidazione!
E' soddisfacente il fatto che Matteo sia uscito di sua spontanea volontà dalla sua camera, non me lo sarei mai aspettato e questo per me è come un piccolo colpo di scena. Finalmente una piccola svolta alla vita. Finalmente qualcosa cambierà (si spera!).
Aspetto con impazienza l'ultimo capitolo.

Recensore Junior
19/10/14, ore 18:31
Cap. 7:

Salve. Aspettavo con trepidazione questo capitolo, non vedevo l'ora di poterlo leggere. E' stato estremamente interessante, devo ammettere. Alcuni passi mi hanno molto colpita... Matteo esce dalla stanza, passeggia per la casa e dopo un anno si guarda allo specchio. Mi dispiace che la storia giungerà presto ad una conclusione, ma d'altronde è questo l'ordine naturale delle cose e prolungarla troppo probabilmente la rovinerebbe. Non ti nascondo ti essere estremamente curiosa di leggere l'epilogo. Ottima la scorrevolezza e la correttezza del testo. Odio essere ripetitiva, ma mi ritrovo puntualmente ad esserlo, perciò lo dirò ancora, è davvero notevole il modo in cui riesci a vestire i panni dei personaggi, così come è splendido il modo in cui tratti i temi su cui scrivi. La progressione psicologica del personaggio, in particolare, l'ho trovata ben riuscita e realistica. Complimenti per questa bella storia, sei davvero bravo. Attendo con ansia il prossimo capitolo.
A presto.
(Recensione modificata il 19/10/2014 - 06:40 pm)

Recensore Master
19/10/14, ore 17:20
Cap. 7:

Shadow è stato tolto con la forza al suo autoisolamento: questo accade quando la cura è peggiore della malattia. Mi auguro che qui in Occidente un ragazzo hikikomori venga seguito con la giusta delicatezza e che non si verifichino più gli obbobri di Nagoya (quel direttore di istituto è un delinquente farabutto!).
Straordinario e "coraggioso" il passo che Matteo ha compiuto: il suo vagare per casa ha qualcosa di onirico, di irreale...  del resto, lui stesso si vede quasi come una persona irreale, quando si fissa allo specchio, inebetito.
Non posso che rinnovarti i miei più sinceri complimenti per la bravura con cui esplichi questo complesso e delicato problema esistenziale.
Chapeau, amico mio!
Lou 

Recensore Master
12/10/14, ore 12:30
Cap. 6:

"Hanno deciso di abbattere il mio mondo con la forza ".
E come possono abbattere un mondo fittizio? Le voci dei compagni di classe rimbombano nella testa di Matteo come cori infernali . Però forse qualcosa comincia a sgretolarsi nelle sue certezze , nel sentire di non essere più unico e speciale nella sua scelta di vita . Intanto come un naufrago si aggrappa a Shadow , come per non sentirsi più solo , davvero solo per stavolta . Ironia della sorte ...

Recensore Junior
12/10/14, ore 11:50
Cap. 6:

Che dire? Ha proprio una testaccia dura questo Matteo! Ma questo mi ha fatto capire che l'unico antagonista di questa storia é protagonista stesso, e questo é interessante.
Per il resto,sinceramente non trovo altro da dire XD sarà perché alla fine il personaggio continua a essere statico anche se la situazione no, e non sto trovando ancora nessuna smossa da parte sua, ma alla fine é comprensibile: non é poi tanto facile far cambiare idea un hikikimori. Forse stai cercando di abituare il lettore al fatto che Matteo non cambierà mai per poi fare un colpo di scena,non so, però continuerò a seguirla, naturalmente. Vediamo che succede!

Recensore Junior
11/10/14, ore 20:39
Cap. 6:

Salve. Era da un po' che non recensivo questa storia a capitoli. Sinceramente, la tua abilità nel gestire i pensieri dei personaggi è strabiliante. Così come la tua capacità di coinvolgere il lettore, ogni capitolo risulta sempre molto interessante. Permettimi di consigliarti di rileggere il testo del capitolo, ho notato qualche errore, niente di grave, si intende. Adoro questo tuo scritto, mi incuriosisce e mi appassiona. Non vedo l'ora di poter leggere il seguito, mi chiedo come la storia proseguirà.
A presto.

Recensore Junior
07/10/14, ore 19:19
Cap. 5:

Questa storia mi interessa ancora di più!!! Non ho capito se le ultime voci che ha sentito il protagonista siano quelle dei suoi genitori o degli "amici" come nel titolo, però questo mi induce ad aspettare impazientemente il prossimo capitolo,anche perchè voglio vedere come va!!! Complimenti stai riuscendo pian piano a interessarmi davvero tanto, e questa non è una qualità da sottovalutare, anzi: io nelle storie vedo soprattutto questo. Non conta di cosa parlano,se sono il mio genere o no, ma conta se mi fanno venir voglia di leggerle,se mi prendono. E tu ci sei riuscito eccome, caro mio!!!
Al prossimo!

Recensore Master
03/10/14, ore 19:04
Cap. 5:

"Detesto gli occhi della gente, sono come dei proiettili": questa frase mi ha colpito allo stomaco, come un pugno.Un fondo di verità c'é. Per assurdo, qualcosa di vero esiste nel pensiero hikikomori: è vero che siamo obbligati, implicitamente, a svolgere determinati ruoli, nel vivere quotidiano. E' vero che la convivenza con i nostri simili ci costringe ad assumere certi comportamenti, certi schemi. Ed è vero che non sempre possiamo essere VERAMENTE noi stessi. Di solito, una persona non hikikomori, una volta che chiude la porta di casa dietro di sè, può finalmente tirare un sospiro e sentirsi libero. Libero dal capo, dai colleghi, dai parenti, dai vicini di casa. Però poi subentrano gli obblighi familiari e si ricomincia daccapo, con i ruoli: quello della madre/moglie, quello del padre/marito, quello della figlia, quello del figlio... non la smettiamo mai.
Che l'unica vera soluzione sia quella dell'hikikomori? Arduo a dirsi.
Intanto, il nostro eroe ha instaurato un rapporto di amicizia virtuale, ma per questo non meno vero, con un altro ragazzo hikikomori. Chissà a cosa porterà questo nuovo rapporto.
Amo questo racconto per come è scritto, per la delicatezza del tema e per tutte le riflessioni cui mi conduce. In modo delicato ma anche spietato.
Sei davvero bravo.
Lou

Recensore Junior
01/10/14, ore 20:59
Cap. 4:

Intanto son lusingata dai rigraziamenti,son felice che il sostengno di chi ti segue ti faccia sentire bene, e comunque sono meritati quindi grazie a te per questa storia in cui mi rispecchio tante volte!
Tornando alla storia si sta facendo indubbiamente più interessante per il misterioso shadow,mi sto già fleshando su quale strano personaggio sia. Il mio sospetto é che sia Ilaria! *rombo di tuoni* però mi piace il fatto che la storia sia raccontata come silenziosamente e lentamente,sembra quasi un giallo,e poi sorge pian piano il problema,il mistero da risolvere. Lo trovo figo!
E comunque son d'accordo con te: non capisco quelle persone che ti seguono la storia o ti mettono nei preferiti senza neanche darti la soddisfazione di aver detto la loro. Sembrano come delle spie alle quali pensano sia un reato essere scoperti,succedono anche a me...bo! XD

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