Recensioni per
Vita sospesa
di Targaryen
Questo racconto in prima persona descrive in modo esemplare lo stato d’animo di Harlock nel periodo immediatamente successivo alla distruzione della Terra. L’autore ci presenta un uomo distrutto, che costringe sé stesso a non sentire per non sprofondare nella disperazione e nei sensi si colpa, estraniatosi dal mondo a tal punto che neppure Meeme è in grado di raggiungerlo. A ciò fa seguito la presa di coscienza dell’errore commesso, con l’accettazione della realtà e del suo carico di dolore. Significativo il richiamo alle stelle non più visibili in quanto simbolo di libertà perduta e meritevole di accenno il riferimento all’ “anima di vetro.” |
Carissima Targy leggo sempre con piacere le tue fic ma ammetto che poi sono in difficoltà a lasciare una rec. |
Harlock è un angelo caduto che espia nel vuoto la propria dannazione, prigioniero di ciò che avrebbe dovuto renderlo libero. Meeme è un fantasma gentile che ha cura della sua anima infranta. |
Sono senza parole. Dire bellissima o splendida è poco, soprattutto non rende l'idea. |
Splendido questo racconto incentrato sui pensieri del capitano. Non posso citarti una frase che mi sia piaciuta piú delle altre xché mi sono piaciute tutte. Coinvolgente ed emozioñante. Complimenti! |
Mi viene da piangere. Perchè anche questa storia, cara Targaryen , arriva a toccare il cuore nel suo punto più sensibile...... è bellissima. |
Ciao Targaryen... che dire, mi hai lasciata davvero senza parole! Questa fic non è bella, di più... davvero meravigliosa. Come sempre sai usare frasi che si sposano perfettamente con i personaggi, descrivendo al meglio tutto. |
Ciao, Targaryen! |
La disperazione e il rimorso che portano alla perdita della speranza in un cambiamento... sembra di sentirli attimo per attimo, i brividi che percorrono l'animo di Harlock e portano a soffrire e tremare con lui. L'angoscia che lo travolge gli impedisce di cercare sollievo persino tra le braccia e le parole di Meeme. Stringe davvero il cuore questa tua sublime descrizione degli attimi più bui del capitano, ma non avresti potuto renderli più reali di così. Mi hai portato lì, accanto a lui, a respirare la sua aria, a vedere ciò che lui vede, ad ascoltare il rumore del suo silenzio. Grazie per le emozioni. |
Ci hai lasciato un'altra perla e adesso tocca a noi ricomporre la collana spezzata. |