Non è che le principesse non esistono, è che le ragazze hanno una straordinaria capacità di credere nelle favole ma poi sono le favole che non credono nelle ragazze. Siamo così soavi così romantiche
così dementi. Ne nomino una ma potrei farlo con tutte, Biancaneve. La principessa più ricercata da tutti i pusher del reame, va beh insomma mangia la mela, muore e i nani la mettono in una teca di vetro per guardarla decomporsi. Ed eccolo: il Principe con cavallo bianco e leggings azzurri, vede questa cosa straordinaria dice “No! Che bellissima idea la morta nell’acquario trasparente dai la metto come centrotavola nella prossima festa ma sai che invidia il Dolce e il Gabbana vi aiuto io a portarla al castello!” scende da cavallo con il tacco 12 che si rompe, inciampa, urta la teca, Biancaneve rotola fuori, sbatte la testa contro un sasso, trauma cranico, sputa la mela, lo vede e dice “ti amo sposiamoci” e vissero per sempre felici e contenti. Un gay e una decerebrata. E allora diciamola tutta, le principesse esistono eccome, e non cercano il principe azzurro cercano solo qualcuno che faccia diventare la loro grigia vita sessuale un infinito azzurro
(oppure una piramidale a doppio scoppio)
(Recensione modificata il 02/02/2015 - 09:54 pm)

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Ciao! Rae_Earl mi aveva consigliato qualche tempo fa di leggere questa raccolta di one shot e devo dire che ha fatto benissimo a consigliarmela! Sei bravissima e anche se i capitoli della tua raccolta non sono lunghi sono comunque molto interessanti e soprattutto quest'ultimo. Hai detto delle cose giustissime! non posso che essere d'accordo con te! Spero che continuerai ad aggiornare!
Ciao e a presto! :)
cla2606

Il capitolo è breve ma ben scritto,scorrevole e accattivante.
Seguirò la tua raccolta di sicuro
;-)
(Recensione modificata il 02/12/2014 - 06:13 pm)

Ciao!! Adoro la tua storia sul serio!! E adoro il tuo stile così sarcastico! Sei geniale donna! Concordo con tutto quello che hai detto! Spero continuerai presto!

Mi ha colpito lo sviluppo delle storie fantastiche che tu scegli di sciogliere con la disillusione della contemporaneità. Le principesse al giorno d'oggi - ovvero la disillusione della classica forma cristallizzata di amore reale tra sublimazione del perfetto principe (immaginario) e la relativa consorte. Fantasie con cui siamo stati tutti più o meno cresciuti fin da quando abbiamo imparato a parlare, poi leggere e sentirci raccontare di quell'amore che poi, similarmente alla perbenista ivi, avremmo vissuto nella fase buia adolescenziale. Quest'ultima dove ogni illusione del mondo cade, anche dalla cruda realtà posta in essere dei social network che vanno sempre a creare disillusioni più o meno giuste (ma in modo sbagliato a volte). Perché dobbiamo farci salvare da un cretino sul cavallo (principe azzurro in alcune lingue è impossibile da dire in quanto sinonimo di altro orientamento sessuale) quando ai tempi moderni le aspiranti "principesse" si sono emancipate? Colpa degli stronzi in questione, sempre più rassomiglianti a bambini 2.0? Bah. Personalmente il principe azzurro cui fare la schiavetta a vita me lo scelgo meno "cavaliere" senza macchia e paura e più uomo. E la perbenista che ne pensa al riguardo?

A parte l'ultima frase che mi sa di vagamente retorico, il resto sembra appunto "fotografare" l'estate odierna del ragazzino della nuova generazione, da un lato social network (porta verso la socializzazione a colpi di mipiace ed hashtag) e dall'altro la voglia di evadere dall'atmosfera di "campagna" (vedi i vestiti fuori moda della gente). Un coacervo di normalità e tecnologia e pare, i tipici problemi adolescenziali. Almeno da quello che mi suggeriscono le osservazioni della ragazza in questione

accattivante già dal layout, questa storia in mini pillole moderne sembra volerti trascinare a leggerne il continuo. Mi è piaciuta anche se la data anagrafica della protagonista mi lascia le mie perplessità... ma comunque dai, sembra l'ideale per chi come me ha voglia in questo momento di leggere qualcosa di altro, oltre le solite lagne disperate fitte di luoghi comuni dello scrittore mediocre.

complimenti, molto bella soprattutto l'idea. pillole quotidiane, pensieri random ma ben scritti. io di solito scrivo per sfogarmi, per farmi ordine in testa,non l'avevo mai pensata così. e per fortuna buona grammatica e scritto molto scorrevole, brava brava =)

Ciao =) piacere sono Scrittrice Vagabonda . I-HATE_LOVE mi ha chiesto di leggere la tua storia ed eccomi qui =) è carina , sorry sono carine ^^ anche se personalmente io preferisco capitoli più lunghi =). Passa da me la tua amica sta seguendo la mia storia L’amore celato dall’orgoglio è sempre amore. Ti aspetto e spero in una tua recensione. Baci e abbracci S.V.
P.S. per la cronaca le 97 nn sn sfigate è il decennio 90 ahahah io sn 92 e di seno ho il minimo indispensabile

Ciao, io sono Kissenlove, sono approdata nella tua storia per " sentito dire" dato che è stata una ragazza a consigliarmi la tua storia. Comunque, il tuo ragionamento non fa una piega, perché ultimamente anche io vorrei ammazzare e tagliare i capelli alle mie compagne, a mo' di erbacce, ma rischio seriamente di essere espulsa dalla compagnia, quindi preferisco di no. Sinceramente, hai ragione!
Il capitolo è piccolo, ma non è ne troppo pesante, ne eccessivamente lungo, carino anche per quella serie di pensieri sulla tua mamma e sui quadernoni, eh sì, direi che la bandierina verde te la meriti, purtroppo ti darei un gelato - ma meglio evitare, siamo a ottobre - quindi ti do solamente la mia bandierina invernale, non posso fare altrimenti, perché con il gelato ti raffredderesti. Bene, io adesso vado.
Ciaooo :D

Love.

Che bellissima idea, complimenti!Ho messo la raccolta tra le seguite perchè mi sembra molto interessante, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

Ciao!
Mi piace molto il tuo stile, scorrevole, divertente, essenziale, fa venire la curiosità di scoprire cosa succede dopo. Il contrasto tra paese retrogrado e modernità della protagonista l'ho trovato azzeccatissimo :)

Una storiella (?) che non sembra male. Ha una sapore piacevolmente sarcastico, forse persino autoironico -per la cronaca, adoro l'autoironia. A tratti è perfino pungente. È una critica e allo stesso tempo un elogio all'adolescenza contemporanea di cui sia io che tu, suppongo, facciamo parte. Per fortuna? Non lo so, tempi duri per un genere di persone come la protagonista di questo (non si come definirlo) testo.. O meglio raccolta di pensieri. Molto stile Joyce, azzardando un paragone improbabile.
Bene bene, direi che potrebbe essere una lettura piacevole. Tac, tra le seguite.
Al prossimo capitolo.
Weightlessness

Questo brano ha un qualche cosa di simile a un autoironia di un monologo, non so è pieno di qualche cosa che mi porta a voler continuare a leggerlo.
Fatto sta che mi è piaciuto tantissimo (come il resto delle tue dannatissime storie, ti odio)

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Non ci posso credere che tu l'abbia fatto, io mi inchino di fronte a te, oh mia regina!
Ahahahahah come ti è venuta in mente questa idea originale? Ho riso dall'inizio alla fine!

"Ma per intenderci, vivreste mai in un paese in cui non c'è nemmeno un Zara o H&M? E purtroppo si vede che non ci stanno, il vestiario paesano ne risente, quanti orripilanti outfit devono incrociare i miei occhi ancora?"
Davvero, ti capisco.

Seguivo solo le tue due fanfiction ma non mi ero resa conto avessi iniziato una raccolta, mi sento veramente una stupida per non essermene accorta prima, d'ora in poi starò più attenta e ti terrò d'occhio sappilo! Ahahaha

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