-Seconda classificata al contest "Io e te alla fine del mondo" e vincitrice del premio speciale "Fine del mondo": “Insegnami a sognare” di DonnieTZ
Grammatica e stile: 10/10
Caratterizzazione: 8,75/10
Attinenza ai parametri e originalità: 10/10
Gradimento personale: 13/15
Punti bonus: 0
Totale: 41,75/45
Grammatica e stile: 10/10
Il tuo stile è decisamente pulito e facile da leggere. Hai una buona proprietà di linguaggio e le tue descrizioni degli ambienti sono davvero buone; curi molto i dettagli e aiuti il lettore a capire dove si trova e cosa sta vedendo. Inoltre, sai creare tensione narrativa; le scene di fuga sono dinamiche e sei riuscita a far trasparire dal testo proprio un senso di velocità. In poche parole, mi hai fatto venire l'ansia xD
L'uso che hai fatto della prima persona è particolarmente apprezzabile. Secondo me scrivere in prima persona è davvero difficilissimo, anche se molti credono che sia la scelta più semplice. In realtà, se non sia ha qualcosa di veramente interessante da far pensare al personaggio a cui si dà voce, si corre il rischio di essere scontati e poco credibili, cosa che invece tu hai saputo evitare.
C'è qualche piccola svista e qualche errore di battitura sparso per il testo, specie nei primi capitoli, ma niente di grave.
Posso solo segnalarti l'assenza di un paio di virgole negli incisi e nei vocativi, nel secondo capitolo:
-“Oh VIRGOLA si fotta Madre Natura!”
-“The Book VIRGOLA lo chiamano nella loro lingua.”
Caratterizzazione: 8,75/10
Loto è fiera, testarda, non esita a rispondere per le rime agli altri anche se è in posizione di svantaggio. Crede fermamente negli ideali delle Dame Bianche, ma a poco a poco questa sua fede incrollabile si incrina e lei inizia a porsi delle domande e ad aprire gli occhi sul mondo in cui vive; alla fine la sua determinazione è tutta proiettata al ritrovamento di Nine. Mi è piaciuta questa evoluzione, perché Loto stessa mai avrebbe preso in considerazione l'idea di amare qualcuno che rappresenta tutto ciò che è opposto a lei, e invece...
Nine è un personaggio pacato, mi ha trasmesso quasi un'aura di tranquillità e sicurezza. Ogni tanto c'è un velo di ironia nelle sue risposte che ho gradito molto, così come quella punta di incertezza quando capisce che Loto lo ricambia, con quel suo ripetere il “noi”.
Nonostante queste caratterizzazioni siano abbastanza nette, mi è sembrato che mancasse quel qualcosa di speciale che facesse brillare i protagonisti, che li rendesse unici e indimenticabili.
Avrei voluto conoscerli meglio... Di Loto, per esempio, non conosciamo quasi niente dell'aspetto, a parte il dettaglio delle dita della mano.
Certo, non è sempre necessario descrivere per filo e per segno capelli, corporatura e tutto il resto, anzi spesso si ottengono pure gli effetti opposti. A volte, però, basta concentrarsi in modo particolare su un piccolo dettaglio per aiutare a far visualizzare il personaggio al lettore.
Due parole le spendo anche per Ros, che è uno di quei personaggi secondari interessanti ai quali io tendo ad attaccarmi come colla. La sua fine mi ha rattristata, ma è stato un esempio che ha reso bene la crudezza del mondo in cui hai ambientato la tua storia. In ogni caso, avrei voluto conoscere un po' meglio anche lei.
Attinenza ai parametri e originalità: 10/10
-Fine del mondo:
Qui ci hai beccato talmente tanto in pieno che ti sei pure guadagnata il premio speciale omonimo.
Una realtà futura post apocalittica era proprio tra i generi di cose che mi aspettavo da questo contest; la descrizione degli scenari è, nel gruppo delle storie partecipanti, tra quelle più in linea con ciò che volevo leggere.
Hai dipinto il mondo che hai creato facendo una panoramica dettagliata, dai vari gruppi che abitano queste terre alle lingue differenti che usano. Mi è piaciuta anche l'idea che la lingua degli scambi fosse l'inglese; è uno dei tanti particolari curiosi e affascinanti che hai inserito per caratterizzare il tuo universo. Si vede che lo pensavi da un po', si sente chiaramente che ci hai messo cura nell'ideare tutto.
Molto azzeccato il contrasto tra due punti di vista opposti su ciò che le Dame Bianche fanno: per loro si tratta di una specie di connubio mistico stra scienza e Madre Natura, per “gli uomini” sono solo esperimenti contro natura. Forse gli uomini sono ignoranti e gelosi delle abilità delle Dame, forse invece un fondo di verità c'è. Mi è piaciuto un sacco che tu abbia lasciato ambiguità in questo punto.
Bellissima l'idea del Libro! Mi pare di aver visto qualcosa del genere in Ritorno al Futuro, se non mi sbaglio... forse era un altro film, la mia memoria è un po' offuscata xD In ogni caso, ho gradito molto pure questo particolare.
-Io e te:
Qui mi hai stupito. Non mi sarei mai aspettata di trovare questo strano duo ma la scelta è stata assolutamente in linea con la storia che hai voluto raccontare. Nine e Loro sono infatti due esempi viventi della divisione del loro mondo, ed è stato bellissimo il modo in cui li hai fatti collidere nonostante tutto.
Devo ammettere che non mi hanno fatto battere il cuore, però. Avrei preferito un'evoluzione più graduale nei primissimi passi. Per esempio, prendiamo il fatto che Nine riveli che Loto sia stata il suo appiglio nel vuoto della prigionia; sarebbe stato bello se avessi insistito su questo aspetto anche per lei, magari a livello inconscio.
Sebbene mi sia parso affrettato il modo in cui si sono avvicinati, ho innanzitutto apprezzato la confusione che prova Loto al manifestarsi di questi sentimenti, che lei stessa riconosce improvvisi; inoltre, nella seconda parte ho trovato il loro avvicinamento più convincente, per concludere con un ultimo capitolo in cui mi sono ritrovata a dire letteralmente ad alta voce cose tipo “dai, scappate” o “Loto, vai a riprenderti il tuo uomo” xD
Gradimento personale: 13/15
Non ho potuto fare a meno di premiare l'originalità, la fantasia e l'impegno con cui hai portato avanti questa storia. Mi è proprio piaciuto leggerla, e hai fatto sognare un po' anche me.
Il finale aperto è affrettato ma non insoddisfacente, perché chiudi rinnovando con forza la determinazione di Loto, un personaggio al quale hai fatto fare una bella evoluzione.
Il fatto sta tutto qua: se il personaggio ha compiuto un viaggio interiore che l'ha fatto maturare, anche se alla vicenda non viene messo un punto fermo io mi sento comunque soddisfatta... e questo è proprio ciò che è successo qui.
|