Valutazione al contest Legendary Tales
Secondo classificato: Frandra con Maelstrom
Grammatica: 10/10
Ho letto la tua storia la prima volta non appena sono riuscita a scaricarla dalla mail. Era sera, troppo tardi per poter notare se ci fossero errori o sviste, quindi mi sono immersa nella lettura, ma anche con gli occhi semi chiusi ho pensato, però niente male. Fila bene, si legge bene e non mi sembra di notare alcunché. Ovviamente non potevo stilare un giudizio dopo averla letta un’unica volta, quindi questa mattina ho riaperto il file, e ho atteso di essere sola e con poche distrazioni per poterla valutare bene.
La seconda rilettura è stata decisamente molto più accurata, ero sveglia XD, comunque non ho trovato errori di sorta, né di distrazione e battitura.
Quindi non ho appunti da fare, se non dirti che a livello grammaticale è scritta molto bene. Alcune frasi, personalmente le avrei costruite in maniera differente, ma è questione di gusti.
Lessico, stile ed espressività: 10/10
Il tuo stile mi piace, ammetto di non aver mai letto altri tuoi lavori, quindi il tuo modo di scrivere è stato una piacevole sorpresa.
Ho apprezzato moltissimo il modo in cui questa storia è impostata: alcune parti descrittive sembrano quasi auliche, piccole poesie, eppure non eccedi in descrizioni e paragoni, e non rendi le frasi ridondanti o troppo pesanti; il tutto dovuto anche alla maniera appropriata con cui usi la punteggiatura.
I termini sono usati con cognizione di causa, sia quelli marinareschi, che altri, alcuni dei quali sono ricercati, particolari, ma che non stonano con l’intera storia. La cosa che mi è piaciuta, più di ogni altra, forse perché io sono la prima a non riuscire a farla, e soprattutto perché sei stata veramente brava nel creare i tuoi personaggi, è il modo in cui li hai fatti interagire fra loro. Non hai ecceduto nel volgare, ma al tempo stesso sei riuscita a renderli veri. Sicuramente, visto l’ambiente, il lavoro dei tuoi personaggi e il periodo storico, non potevano essere tutti educati; e tu, con i loro discorsi, con i loro comportamento e il modo in cui li hai descritti, sei riuscita a renderli reali.
Sono bastate alcune frasi per farmi precipitare completamente nel periodo da te descritto, in un porto dove il rumore dei maestri d’ascia e degli operai si mescola all’odore del catrame. Mentre voci arrochite dal fumo e dal troppo bere mi parlavano e raccontavano.
Non dico che la tua storia mi ha fatto pensare a Pirati dei Caraibi, anche se l’ambientazione è più o meno quella, ma ho pensato tantissimo anche ad alcuni libri di Emilio Salgari che ho letto da bambina e ho gradito tantissimo questa similitudine, questa assonanza a quei libri.
Il tuo stile mi piace, come ho scritto sopra alcune parti sembrano quasi piccole poesie, ma al tempo stesso alterni bene le descrizioni, l’introspezione dei personaggi e gli avvenimenti che si susseguono, senza perderti mai durante la trama. Non eccedi troppo, e al tempo stesso sai dosare bene ogni frase. Non è da tutti, veramente brava.
Sviluppo della trama: 10/10
Hai creato una trama lineare, degna di ogni racconto di avventura. Una storia che ha inizio a New Providence, e sempre lì termina dopo un lungo cerchio di avvenimenti.
Ammetto che quando mi hai avvertito di aver creato una storia ambientata nel periodo dei corsari, sono rimasta perplessa e incuriosita al tempo stesso. Non ho specificato nel bando un genere preciso di storia, ma essendo le immagini tutte prettamente fantasy, non avrei mai pensato a qualcosa basato su miti e leggende, e soprattutto a un’ambientazione reale.
Gran parte della storia è ambientata nel porto di New Providence, ruota attorno a due personaggi in particolare Tyrone Bell e al suo compagno Reamon.
Ruota attorno a loro, al loro carattere, al legame che li unisce. Parla di Tyrone e di quanto è accaduto al suo equipaggio, e solo in seguito, di questa spedizione verso l’ignoto alla ricerca del luogo dove sono morti i suoi compagni e delle creature che li hanno ammaliati e subito dopo uccisi uno dopo l’altro.
Mi piace il modo in cui hai inserito l’elemento fantastico all’interno del racconto, però avrei preferito che gli dedicassi più spazio.
Sì, ne parli.
Sì, compaiono le sirene, ma questo solo verso la fine, quando mi sarei aspettata non so: una lunga avventura fantastica.
Lo so chiedo troppo, soprattutto perché hai usato la leggenda delle sirene e la loro comparsa in maniera ineccepibile. Ovviamente, partecipando la storia a due contest differenti forse avevi dei limiti di pagine, magari approfondendola un pochino di più non mi avrebbe lasciato alcuni dubbi.
Il primo, la cosa che mi ha lasciato alquanto confusa all’interno di tutta la trama, è la presenza di Linden. A fine storia, durante l’attacco delle sirene, aiuta Reamon a salvare Tyrone, ma per il resto la sua presenza mi sembra molto obbligata. Ha qualche parte per sé, lunghi periodi introspettivi; è l’unico a credere in quanto racconta Tyrone sulle sirene. Non è il ragazzo indifeso che all’apparenza sembra; ma al tempo stesso non lo riesco a legare bene all’interno della storia e anche agli altri due personaggi. Non so, la sua presenza mi sembra parecchio forzata.
Probabilmente allungando un pochino la storia, incentrandola, non solo sul rapporto fra Tyrone e Reamon, la presenza di Linden mi sarebbe stata più comprensibile.
Forse sono io che non sono riuscita a cogliere alcune sfumature e alcune parti della storia e soprattutto la sua presenza, eppure l’ho letta diverse volte ed ero sveglia ^^.
Il finale, proprio come tutta la storia è decisamente malinconico; mi ha messo addosso tanta tristezza. Il rapporto fra Tyrone e Reamon è così struggente, una sorta di amore e odio e un’eterna competizione. Si amano, e al tempo stesso sembrano odiarsi, e mi sarebbe piaciuto tantissimo sapere più cose su di loro: su come si sono trovati, come hanno deciso, così differenti di creare quello che è un legame duraturo, una sorta di matrimonio.
Il finale aperto della storia mi ha lasciato un sacco di dubbi; o meglio, il modo in cui si sono allontanati Tyrone e Reamon, come se quel viaggio alla ricerca delle sirene avesse rotto una sorta di equilibrio e anche la fiducia che c’era fra i due. Forse , se Reamon avesse creduto alla storia del suo compagno il finale sarebbe stato differente.
Mi è sembrato che il viaggio di ritorno, con un Tyrone segnato sia nel corpo che nell’animo, proprio come Reamon, siano stati i loro ultimi momenti insieme.
Sbarcati a New Providence, rotti nell’animo, è come se avessero spezzato anche la loro storia. Poi magari Tyrone potrebbe ripensarci, potrebbe non allontanarsi e abbandonare il cantiere, ma questo non lo sapremo mai, visto che il finale è molto aperto, anche se lo stesso Reamon si è reso conto che fosse ora di lasciarlo andare.
Una cosa che forse mi è mancata all’interno della storia sono stati i pensieri di Tyrone. La storia è basata molto sulla relazione fra i due, sul passato dell’uno e dell’altro, e anche sul loro legame; ma procede tramite i pensieri di Reamon, mentre sono pochi, quasi nulli quelli dell’altro. È descritto dagli occhi degli altri, quando, essendo un personaggio molto particolare sarebbe stato interessante conoscere la sua mente.
E poi, essendo curiosa di natura, mi sarebbe piaciuto leggere, dal punto di vista di Tyrone, cosa pensa del suo rapporto con Reamon.
Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Penso che il punto forte della tua storia siano i personaggi, come li hai creati, la loro introspezione e il modo in cui li ha caratterizzati.
Sei riuscita a creare due veri pirati, non due figure che si muovono su una nave, ma veri pirati dell’epoca.
Tyrone, nato e cresciuto a New Providence, non ha di certo avuto una vita semplice, e forse il suo passato, forse la prigione o il mondo che lo circondava, lo hanno portato ad essere quello che è. Sì, un pirata, ma anche un uomo privo di controllo, pronto a bagnare con il sangue ogni affronto fattogli.
È un uomo folle e orgoglioso, istintivo e sembra che ogni decisione che prenda sia dettata da questi lati del suo carattere.
Leggendo di lui l’ho immaginato con lo sguardo spiritato, quasi frenetico, pronto a scattare per un nonnulla. Mi piace come personaggio: è instabile, viene colto da questi attacchi d’ira, dalla rabbia che nessuno riesce a trattenere, nessuno tranne il suo compagno: Reamon. Ed è proprio per questo che sarebbe stato molto illuminante leggere parti della storia dal suo punto di vista su cosa pensa dell’altro.
Reamon il Vichingo è quello che ho preferito fra i personaggi di questa storia, anche se nelle prime battute può sembrare solo un pirata dedito all’alcol a cui piacciono le risse, è decisamente un personaggio profondo.
È molto più profondo rispetto a Tyrone, gli hai dato una buona dose di introspezione, e rispetto all’altro, pensa decisamente di più. Ha un passato misterioso, e anche il suo comportamento è strano, sembra sentirsi perennemente in colpa verso il suo compagno. Al tempo stesso sembra bloccato, non parlo dei suoi sentimenti, più che altro riguardo a rivelargli determinate cose. Mi domando cosa lo freni, forse il suo passato, o forse proprio il carattere di Bell; o semplicemente la domande che si pone frequentemente, ovvero, come loro due possano essere una coppia, e soprattutto cosa lo abbia spinto a scegliere l’altro come suo compagno.
Mi piace la perenne malinconia che gira attorno a Reamon, sembra avvolto in un velo di tristezza che caccia via con l’alcol.
Al tempo stesso è un uomo forte, non solo un pirata alcolizzato, ne da ampia dimostrazione a fine storia, quando tenta di salvare il suo equipaggio e anche se completamente ubriaco, prende in mano il timone della nave.
Ho adorato tantissimo Reamon, mi piace e un pochino mi è dispiaciuto per lui alla fine, mi ha dato l’impressione di essere molto più coinvolto lui con Tyrone che il contrario, e quelle ultime battute mi hanno fatto pensare ad una rottura, ad un allontanamento, dovuto anche a quanto accaduto.
Spero di no, mi affezioni alle coppie di cui leggo.
Linden è un personaggio alquanto particolare, come ho detto, mi è sembrato che sia stato inserito un po’ per forza all’interno della storia, ma è un’impressione mia. La sua presenza mi sembra un tantino forzata, eppure anche se forzata, ha una buona caratterizzazione.
Sono rimasta molto sorpresa da lui, soprattutto per l’immagine che hai scelto. Ho quel disegno da secoli nel pc, e il protagonista dell’immagine l’ho sempre immaginato uno studioso, un ragazzo gentile e pacato. Ed ecco che tu invece hai tirato fuori un giovane silenzioso, e alquanto misterioso. Linden è angelico solo in apparenza, difatti è un uomo privo di morale, per un certo verso molto più simile a Tyrone, rispetto a quanto lo possa essere Reamon. Sono uomini che amano uccidere, anche se Linden, rispetto a Bell, lo maschera meglio.
Mi piace il modo in cui lo hai descritto, è un personaggio molto introspettivo, essendo impossibilitato a parlare, lascia vagare i suoi pensieri, e questa cosa lo caratterizza molto. Ma anche grazie alle tue descrizioni e attraverso gli occhi degli uomini dell’equipaggio si comprende che persona è Linden, o meglio quello che nasconde del suo carattere e del suo vero Io.
Descrizioni delle immagini:10/10
Ed ecco arrivata all’ultimo punto della valutazione, quello che mi preme di più commentare. Non so bene se la tua storia sia nata prima di vedere le immagini e dopo sei riuscita ad adattarla, oppure è il contrario, ovvero sono state le immagini che ho postato per questo contest a far nascere l’ispirazione. Spero che anche loro siano state d’aiuto ^_^.
Ho apprezzato molto, il modo in cui hai usato l’immagine ambientazione: descrivendola come il ponte di New Providence, l’aria cupa della città, e tutt’attorno il porto e il cantiere dove vengono riparate le navi.
Sei riuscita a renderla molto bene, non entrando nei dettagli, ma riuscendo a descrivere l’atmosfera e le sensazioni che trasmette e da lì, poi hai creato un mondo e dei personaggi che ruotano attorno a questo ponte, al porto e al cantiere.
Altro punto positivo è come hai riportato di tanto in tanto la descrizione del luogo, del ponte e del cantiere, ma ogni volta aggiungendo qualche dettaglio; ad inizio storia l’hai descritta, e in maniera differente verso la fine, quando Tyrone e Reamon rientrano dal loro viaggio, da quell’avventura che li ha segnati più di quanto pensassero e il ponte di New Providence si alza lentamente per farli entrare.
Appropriato è il modo in cui hai descritto Tyrone e anche Linden; Il primo lo hai fatto evolvere con l’andare avanti della storia: il suo aspetto, quelle strane orecchie a punta che lo facevano chiamare satanasso dagli altri, e poi più avanti il modo in cui ha perso la mano, e le cicatrici sul suo corpo.
Al contrario, Linden è descritto più fedelmente, il vestito, i gioielli che ha addosso, la cintura con il rubino, la spilla in argento e quel volto angelico che lo contraddistingue. Proprio questa descrizione fedele mi ha fatto pensare che fosse stato aggiunto all’ultimo momento come personaggio; poi hai fatto un lavoro magistrale sulla sua caratterizzazione, anche se, la sensazione, negli avvenimenti, come ho detto, che fosse un personaggio messo lì un po’ così, mi rimane ugualmente.
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Ed eccomi qui alla fine di questo lungo commento. Innanzitutto ti faccio tutti i miei complimenti per la storia, anche se non è prettamente fantasy, sei riuscita ad incantarmi. Come ho scritto, forse avrei preferito una maggiore parentesi fantastica, non solo qualche accenno e la comparsa delle sirene solo verso il finale; ma alla fine sei riuscita a inserire i personaggi scelti, l’ambientazione e descriverli al meglio, quindi non ho nulla di cui lamentarmi.
Quest’ultima parte non ha un voto, come puoi notare, sono solo pareri personali, e volevo spendere due parole anche sull’immagine che hai scelto per Reamon, veramente molto bella; da come hai gestito il personaggio e da come lo hai descritto, ho come l’impressione che sia il tuo preferito, o quello con cui sei riuscita a relazionarti meglio.
Veramente una splendida storia, con degli ottimi personaggi; penso che, se alcune parti, quelle con Linden fossero un pochino più approfondite sarebbe perfetta.
Totale: 49/50
Ti ricordo che hai diritto ad un altro banner, oltre quello del secondo posto. Fammi sapere a quale storia, ciao e grazie di aver partecipato al contest.
(Recensione modificata il 05/11/2014 - 08:23 pm) (Recensione modificata il 05/11/2014 - 09:54 pm) |