Recensioni per
Il sogno che ci unisce
di Silen

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
20/04/20, ore 08:00

Ciao, volevo davvero complimentarmi con te per la bellissima storia che hai scritto. Personalmente, sono sempre in cerca di storia che trattino della vita di Genzo in Germania e purtroppo sono sia poche che corte ed i personaggi non sono proprio caratterizzato benissimo; mentre tu sei riuscita a creare un ambiente molto realistico con personaggi con una personalità “reale”, infatti mi sono ritrovata in molti comportamenti dei personaggi e sinceramente questa storia mi ha fatto un po’ ridere perché, a dirla tutta, proprio come la Scimmia ed il Bravo portiere anche i sono nella classe degli “ sgobboni” di un Liceo molto ammirato nella mia zona anche se in matematica sono brava quanto Dite ( le funzioni sono davvero stronze, personalmente, dopo un po’ mi sono arresa). Comunque in realtà avrei due domande: Ma allora il Kaiser dei Cafoni ha fatto a botte con EmmentHans? E poi, per favore, potresti dirmi quando uscirà il prossimo capitolo ( non sto più nella pelle) ?
E infine, grazie tante per aver scritto questa storia mi hai davvero rallegrato le giornate!

Recensore Master
09/10/08, ore 19:01

Di questa storia, la prima cosa che ho apprezzato è stata la scelta del personaggio perché, ammetto senza remore, che Hermann Kaltz è l'unico giocatore della compagine tedesca a starmi simpatico! XD
In questa fic, mantiene perfettamente la sua caratterizzazione originale che mi ha lasciata davvero soddisfatta, da quel punto di vista. Un po' meno la scelta della punteggiatura: la presenza di troppi incisi ha reso zoppicante la lettura, costringendomi a tornare più volte indietro e rileggere il periodo.
Ho apprezzato anche le caratterizzazioni di Genzo e Karl Heinz, che si intravedono appena attraverso il racconto e le memorie di Kaltz.
In definitiva: una buona storia, con un ottimo italiano che però non mi del tutto lasciata soddisfatta nonostante la piacevolissima resa del suo protagonista.
VOTO: 7,5

Recensore Master
09/10/08, ore 12:31

Amo Kaltz. Ok, credo ormai di avertelo ripetuto fino alla nausea ma è la verità xD Mi aveva colpito e divertito quel personaggio presente nel manga ma tu hai fatto di meglio. Gli hai dato uno spessore, un background, lo hai reso vivo e credibile ai miei occhi. Mi è piaciuto che tu abbia sottolineato le somiglianze tra la sua vita e quella di Genzo. Entrambi hanno alle spalle una famiglia con un nome “importante” che non comprende in pieno il loro desiderio di giocare a calcio. Il calcio è stato davvero la migliore medicina per la vita di Hermann, ha fatto in modo che uscisse dal suo guscio e acquistasse fiducia, l’ha reso più chiacchierone e aperto verso gli altri. Mi sono gustata tutta la parte relativa al primo incontro con il Kaiser. Chi l’avrebbe detto che “galeotto fu il cibo” xD Per non parlare di tutti quei piccoli particolari che io chiamo “domestici” con cui arricchisci il racconto rendendo tutto più reale: vedi l’orto di Opa Schneider in cui coltiva verdure inutili che poi diventa campetto. Si percepisce in ogni riga il filo conduttore del calcio che ha aiutato Kaltz ad aprirsi e mostrare il suo lato comico e ironico, gli ha fatto fare amicizia con il Kaiser che lo ha coinvolto e preso sotto la sua ala ed ha persino migliorato il rapporto con il padre, trovando un mezzo per avvicinarli. Si può proprio dire che ha trovato il suo posto nel mondo, come centrocampista abile a capire e sfruttare le situazioni a proprio vantaggio e come punto d’incontro tra l’algido Kaiser e l’ombroso SGGK. Toccante la parte finale, dove Hermann mostra un lato di sé poco conosciuto, ovvero il suo essere orgoglioso dei propri successi calcistici e del raccogliere i ritagli per mandarli al padre. Immagino come sia stato contento di sapere che Vati li tiene tutti in un album e li mostra con orgoglio, proprio un bel salto di qualità nel loro rapporto. Perfetta la frase finale, che riassume il vero spirito del calcio e se lo dice un filosofo come Kaltz… Aggiungo questa nuova chicca alle altre nei preferiti. Bravissima! Dalla panchina passo e chiudo xD

Recensore Veterano
08/10/08, ore 21:15

Lo so che mi ripeto ma ancora una volta... ADORO chi si concentra su personaggi che io non avevo mai preso particolarmente in considerazione e a me li fa apprezzare e, con questa FF, hai fatto un ottimo lavoro in questo senso! Mi riprometto ulteriormente di darmi alla lettura della tua long-fic. Inutile dire, perchè anche in questo mi ripeto, che dare risalto a un personaggio secondario è sempre un merito e tu sei riuscita a farlo facendo della sua secondarietà, del suo ruolo di mediatore e di mediano (Ligabue docet) il suo vanto. Fantastico! Bella l'atmosfera "familiare" e germanica (Was für eine Sehnsucht!). Complimenti!!!!!

Recensore Master
08/10/08, ore 13:48

Il calcio come ragione di vita, come mezzo per emergere, confrontarsi e scoprire la propria personalità, il proprio io. Questo è il messaggio chiaro che traspare nella tua FF con protagonista quella sagoma di Hermann, che ha vederlo così aperto e chiacchierone, mai lo immagineresti piccolo solitario e taciturno. Quindi il calcio non come semplice sport, come semplice competizione ma come mezzo per avere amici, tirare fuori se stessi e intraprendere un cammino, quando il gioco diventa passione. Trattandosi di Hermann ovviamente, nella FF sono presenti numerosi riferimenti cominci, mi ha strappato proprio un sorriso lo scoprire che il Kaiser l'ha "comprato" con il cibo!XD Ma, un po' come il personaggio, che è sì una macchietta ma anche un ragazzino profondo e di buone qualità, mi ha colpita il fatto che giocare a pallone abbia avuto la capacità di avvicinarlo a quel padre che sembrava così distante da lui, come carattere e aspirazioni. E' bello scoprire che questo gioco ha reso Hermann più simile al padre di quanto pensasse, facendo sì che i due abbiano delle occasioni per comunicare. L'idea di introdurre "l'azione" di gioco con il ritaglio di giornale, l'ho molto gradita perché l'ho trovata originale e utile a mostrare la determinazione del piccolo giocatore, che gongola leggendo di sé nell'articolo (il fatto che sia un piccolo spoiler poi non guasta di certo***). La parola che chiudela FF è secondo me, il nocciolo della questione:divertimento. E' quello che conta in ogni passione, in qualsiasi cosa intraprendiamo per piacere, nei nostri hobby, dovremmo tenerlo tutti a mente. Così anche a me non resta che chiudere questa recensione, con la parola che reputo più giusta e che alla fine, conclude tutto il mio ciarlare:BRAVA. Semplicemente.

Recensore Master
08/10/08, ore 00:54

Come già detto in altra sede, *adoro* il tuo Hermann perché è vero e vivo, perché è IC per quanto lo possa essere un personaggio secondario come lui, ben poco delineato da mastro Taka. L'hai reso esattamente come l'ho sempre pensato, gli hai regalato un background assolutamente attendibile ed una storia personale che fila perfattamente e senza intoppi. E così è stato lui il primo, vero "suddito" dell'Imperatore! Schnider col suo fiuto innato da futuro Kaiser aveva forse già intuito che il figlio del deputato Kaltz sarebbe diventato non solo un ideale compagno di merende, ma pure un ottimo giocatore. E Hermann, che non è un fuoriclasse ma che ha grinta e cervello da vendere è diventato pian piano un elemento fondamentale, una spalla essenziale al governo dell'Imperatore. Bella l'idea del ritaglio di giornale con la minicronaca della partita, nella quale il nostro numero dieci dimostra di essere un giocatore molto più raffinato di quanto lo credano tutti (ma Karl e Genzo sanno bene cosa si nasconde dietro le sue battute da buffone...): è il filo che unisce padre e figlio, perchè il padre forse non condivide appieno le scelte del figlio, ma è orgoglioso di lui e non manca di vantarsene, e il figlio lo sa e fa di tutto per meritarsi quell'orgoglio che sa di profondo affetto. Come sempre, bellissimo il rapporto centrocampista-portiere e azzeccatissimo il ruolo di mediatore che hai dato a Hermann nel rapporto Karl-Genzo. Lui è IL mediatore. Se fallisce come giocatore, credo potrebbe avere un gran futuro in politica, tu che dici? Complimenti, capo panca, ottimo lavoro!

Recensore Veterano
07/10/08, ore 21:34

La scelta del personaggio principale mi è molto piaciuta, proprio perchè non è uno dei "grandi protagonisti" e credo che con la tua long e le brevi ff tu ci stia dando finalmente una visione a 360° del personaggio. E' molto carino il metodo che hai utilizzato per descrivere il rapporto di Hermann con il calcio, senza poi mancare di differenziare il comportamento paterno di Kalz senior da quello di Wakabayashi-sama. Il finale è dolcissimo con questa immagine del ragazzo che spedisce il ritaglio al suo orgoglioso genitore. Ben scritta, come sempre del resto e ben sviluppata.