La storia mi è piaciuta. E' delicata, tranquilla; mi dà l'impressione di guardare una fotografia e sentire dei ricordi in lontananza. Mi è piaciuta quest'idea, davvero! Ma approfondirò i miei pensieri più sotto, dopo averti fatto notare alcuni errori nella storia.
“Se non avesse mai partecipato a quella festa, l'aria imbronciata perché non voleva davvero stare lì, nessuno gli avrebbe mai versato un drink sulla maglietta bianca e così non avrebbe mai avuto un motivo valido per imprecare e rifugiarsi in bagno, incazzato come mai e «Un po' d'acqua frizzante. Se fai tempo, riesci a non lasciare la macchia» aveva detto qualcuno alle sue spalle, con un sorriso incoraggiante e caloroso.”
L'aveva detto evidenziato in grassetto stona completamente con la frase, che, fino a quel punto, risultava perfetta. Io la sostituirei con qualcosa come “[la ragazza] non avrebbe mai detto”, perché stai usando una frase ipotetica e ci vuole il condizionale. Se motifichi quella frase, però, devi stare attenta alle successive, perché non suonerebbero più tanto collegate e musicali come invece fanno ora.
“Lui l'aveva guardata restia [...].”
La frase è riferita a lui ed il maschile di restia esiste, quindi qui penso che ti sia semplicemente sfuggita una a al posto di una o.
“[...] lei gli aveva riservato una fiducia, che nessuno mai aveva osato concedergli.” Qui la virgola è inutile, puoi tranquillamente toglierla. Idem in questa frase: “Niall si chiede, se davvero è così prevedibile, [...]”.
“[...] la vita fa quello che gli pare [...]” La vita è femminile, quindi ci vuole un le.
Di altri errori, a parte qualche virgola mancante, direi che non c'è nulla. I passaggi tendono ad essere molto lisci e tranquilli, ed è facile seguirli senza intoppi. C'è stata solo una frase che ho dovuto rileggere un po' di volte, ed è questa:
“Ora la guarda e non può non chiedersi altro: la merita davvero? Merita i suoi occhi verdi che accolgono le più minime sfumature del bruno, le braccia che l'hanno stretto e abbracciato nei più impensabili attimi di fragilità, merita le gambe lunghe e il neo proprio sotto lo zigomo, il suo sorriso e il suo carattere aperto a qualsiasi esperienza, i vestiti un po' strambi e colorati che è costretto a vedere ogni giorno, ma che a Niall piacciono, perché sono unici e lei è unica e tutto diventa affascinate se c'è di mezzo Nina.”
Il motivo è molto semplice: è una frase molto lunga. E a forza di continuare, dopo un po' perde il tono di domanda che invece aveva all'inizio. Infatti, alla fine manca anche di punto di domanda. Quindi c'è da chiedersi: è una domanda o Niall afferma di meritarsi Nina? Il problema con le frasi molto lunghe è proprio queste: se non ci si sta attenti, dopo un po' perdono il loro senso di base. Noto che fai molte, molte, molte frasi lunghe. Alcune potrebbero essere spezzate in frasi più brevi da punti e virgole o da semplici punti, che non guastano mai di tanto in tanto. La maggior parte delle tue frasi lunghe, però, hanno un motivo ben preciso: servono ad elencare cose su cose, e sono i pensieri anche un po' sconnessi, a volte, di una ragazzo innamorato, salvato da questo amore improvviso. Nel complesso ci sta. In questo contesto ci sta. Ma alcune frasi come questa:
“Niall vive e si accontenta, non ha un appartamento lussuoso, ma ringrazia suo padre per avergli dato un tetto sopra la testa e dovrebbe proprio ricambiare gli sforzi, magari iniziando dal diventare meno egoista.”
dopo il “Niall vive e si accontenta” poteva andarci un punto e virgola. Ci sarebbe stata una pausa leggermente più lunga, e la frase avrebbe avuto lo stesso identico significato ma sarebbe stata più scorrevole ed elegante.
Ad ogni modo questa fanfiction è molto bella. E io mi sento molto Niall. I suoi pensieri sono chiari e semplici da capire. Si chiede come potrebbe essere la sua vita se un piccolo particolare (non poi così piccolo) fosse diverso da quello che è al momento. Penso che siano i pensieri che ci facciamo tutti, giornalmente, ma qui, lui, ragiona a cosa farebbe se fosse solo. Perché si sente il suo bisogno di Nina; non per avere compagnia, no, semplicemente per stare bene, per avere un attimo di pace – che, alla fine, non è ciò che cerchiamo tutti? Io credo di sì.
La storia, secondo me, sarebbe stata perfetta se ci fosse stato qualche aneddoto in più su come si è evoluta la relazione tra Nina e Niall. Già adesso ci sono degli spunti carini, ma qualche dettaglio in più avrebbe reso la storia più completa e avrebbe fatto comprendere meglio la situazione tra i due. Però direi che la storia va benissimo anche così.
Mi è molto piaciuta la frase finale, oltretutto. “[...] Niall lo sa bene, che di questi se ne ha anche troppi, ma di certezze solo una.” Mi dà uno strano senso di stabilità, come di una quercia nel bel mezzo di una tempesta. La pioggia, i tuoni, il vento continuano a colpire l'albero, ma questo rimane in piedi, perché protetto da profonde radici. Penso che sia qualcosa di magnifico amare qualcuno fino a questo punto, fino a vederlo come una certezza nonostante le tempeste di problemi.
Grazie mille per questa storia, mi è molto piaciuta! |
