Ehi! ~
Con un po' di ritardo - ma neanche tanto tutto sommato - sono arrivata su questa nuova raccolta di one shots, Aquiloni. Ero curiosa di leggerla e di vedere cosa ti fosse venuto in mente, dato che ne parlavi come se fosse un'idea incredibile, e non ne sono rimasta delusa. Le mie aspettative, partite come alte, al momento sono abbastanza soddisfatte. Abbastanza: un motivo c'è, e non credo che sia colpa tua se la mia opinione è pienamente positiva, ma te lo spiegherò all'ultimo. O forse è meglio subito? Finisco quest'introduzione e poi vedo che fare.
Beh, l'ho detto, le mie aspettative sono partite alte e lo saranno per il resto della raccolta - che immagino non avrà mai una fine poiché troverai sempre qualcosa di cui parlare, per cui ti consiglio di mettere tra gli avvertimenti, o note, qualsiasi cosa siano, la voce Incompiuta - , quindi ti conviene impegnarti. Ma comunque lo fai sempre, quindi che lo dico a fare? Finora le uniche cose tue che non mi sono piaciute sono state il capitolo "Datemi un freno" di Il Rubino e lo Zaffiro e il prologo della stessa storia, ma per il resto ho sempre apprezzatto ogni cosa scritta da te. Tra l'altro volevo chiederti quando uscirà il nuovo cap di IRELZ, è da un bel po' che aspetto - a meno che non mi sia dimenticata di recensire, a quel punto picchiami plz. Spero anche che non ti dispiaccia questo "stile di recensioni", o meglio che non urti la tua sensibilità :P povero fiorellino...
Ho deciso, siccome sono sadica - qualcuno direbbe anche burina e campagnola ma al momento non c'entra, al limite ne parlo un poco più tardi - lascerò la parte "questa storia non mi ha convinta appieno perché" e prima farò questa breve parentesi sulla grammatica e sullo stile di scrittura.
"Togliere la vita ad una persona, non è una cosa da niente" eh ma va... (non è un errore ma volevo commentare perché shi)
"Uno stormo di grossi uccelli di color giallo-arancio passò sopra le loro teste e scese in picchiata sui soldati. Avevano la pellaccia dura" so che è un modo di dire, ma siccome stai parlando di volatili è un po' bruttina come cosa da leggere.
"Si certo" sì con l'accento.
"- Signora... - le parole uscivano dalla bocca del tenente Surge come ricci di castagne che provano a passare nella canna di un fucile" questa similitudine non è granché, ti consiglio di toglierla o di cambiarla. Stessa cosa vale per la frase successiva, "Ricci di castagna dall’accento americano che provano a passare nella canna di un fucile".
Quindi, dopo aver mescolato cose da correggere sia dal punto di vista grammaticale che stilistico e aver aggiunto un pizzico di commenti ironici per insaporire la recensione - Reviewchef is back! - direi di continuare a commentare lo stile. Come hai visto non ho apprezzato particolarmente quella similitudine... ehm particolare... e quella roba della pellaccia quando io direi il piumaggio con qualche altro aggettivo per rendere la loro forza e resistenza. Tra l'altro se non ho capito male gli uccelli sono Fearow, il dragone ovviamente è Charizard, poi ci sono Raichu e Rhyhorn - o come si scrive, non lo imparerò mai lol - ?
A parte questo, però, parliamo di altro - sempre nel campo dello stile ovviamente - : beh in realtà non c'è molto da dire. Il tuo stile si riconosce ed è più o meno il solito, mi piace abbastanza. Abbastanza perché alcune scelte, come i commenti dell'autore quando non fa la voce narrante, non la condivido: non ho esempi particolari da evidenziarti in questa sola one shot, volevo solo parlartene, anche se ovviamente per quanto riguarda questa cosa uno sceglie di narrare come preferisce e poi i lettori vedono se apprezzare o no. A me ogni tanto disturba la lettura, ma ciò non significa che devi cambiare perché una cretina, burina, tarda, poco sveglia, lenta e campagnola va contro la massa di adulatori e va a cercare il pelo nell'uovo. Anche perché, nonostante questo, mi piace tantissimo leggere le tue storie e lo sai.
Adesso breve parentesi sulla grafica, poi ci sono la trama e la cosa che non mi ha convinta della one shot: breve parentesi davvero, perché sto iniziando a pensare che sia inutile commentare ogni volta la grafica sempre uguale... ma per amor di punti si è disposti a far tutto! :P no vabbè, scherzo. Forse. Impaginazione semplice che mi piace, il titolo messo così in evidenza è una delle cose che preferisco nella presentazione delle storie e tu ci prendi in pieno facendolo così, bravissimo. L'angolo autore messo a destra è bellino pure quello, e i nomi che riesci a dargli ogni volta - come fai non lo so, io mi terrò per sempre l'angolo ottuso - sono carini carini. Oh, inizia a tuonare, ahia...
La trama.
La trama è spettacolare e resa benissimo. Lt Surge mi è sempre piaciuto come capopalestra, nonostante il manga lo dipinga come malvagio io nella storia l'ho reso un buono perché ci sono affezionata, è uno dei miei preferiti. Le emozioni sono ben descritte e mi è dispiaciuto talmente tanto per il povero Ronald, quasi di più che per Fire... sono stata sulle spine durante tutta la lettura e ho amato i punti in cui Surge si ritrovava a fronteggiare i Pokémon, ancor di più il finale incredibile... ma che mi ha fatto pensare ad una cosa. Mi ha ricordato, anzi, qualcosa, oltre la morale che hai voluto dare e che spero di essere riuscita a cogliere.
Mi sono ricordata di una cosa che avevo letto in precedenza, e già da qui capisci che ricordarsi di un altro testo non è una buona cosa. Sono andata a controllare e avevo ragione. Non ho detto che la trama è originale, come hai notato... forse la cosa è involontaria, io sono assolutamente sicura che tu sia in buona fede perché pur di non far somigliare la tua storia ad un'altra so che quasi non la scriveresti...
Ma insomma, andiamo al punto: tempo fa lessi una breve poképasta di nome War, che adesso ho trovato solo in inglese, The War Theory. Già dal nome guerra si capisce che mmh, qualcosa non va... infatti di cosa parla questa pasta? Della guerra di cui parla Lt Surge al protagonista nei primi giochi della serie e, cosa ancor più importante: il padre di Rosso ha perso la vita in battaglia - dice anche che i genitori del rivale sono morti, ma tu non hai parlato di lui.
Allora. Non urlo al plagio e alla copia perché, ripeto, sono certa che la cosa sia involontaria perché non sei affatto tipo da fare ste cose, scopiazzamenti e schifo vari: volevo solo avvertirti che una storia del genere esiste già, e che se qualcuno non ti conosce abbastanza bene come me allora potresti beccarti qualche segnalazioni.
Ecco, insomma, cosa non mi è andato giù della storia: la sua straordinaria, anche se probabilmente non voluta, somiglianza con la poképasta di cui ho parlato. Non l'ho potuta apprezzare appieno nonostante la sua bellezza per questo motivo, e mi dispiace molto.
Dopo di questo volevo dire un'ultima cosa e poi scappare, è quasi un'ora che sto scrivendo e leggendo questa storia: forse ho capito la ragione del titolo, ma sto aspettando di farmi idee più chiare, leggendo le prossime one shots, e soltanto successivamente parlare sia di morali che di queste cosine più nascoste, come i motivi per cui hai scelto il titolo...
Hai fatto un ottimo lavoro, sono contenta!
Bye bye, Ele ~ |