Recensioni per
Elegance of hurtin'
di Maya98

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/10/14, ore 18:46

Il Pov di John mi ha messa seriamente in crisi, e bada che capita raramente. Allora, innanzitutto devo dire che lo trovo perfetto nella sequenza iniziale, il suo camminare fra i ricordi del periodo più felice della sua vita, ma, appunto, solo tra ricordi, come un fantasma; in sostanza, il suo vedere quello che non c'è più e il suo non vedere quello che c'è ancora. Cosa che, con mio grande disappunto, fa, volontariamente o involontariamente, durante tutto il corso della terza stagione Z______z Anche nell'interagire con Sherlock... manca l'innocenza della S1/S2, nonchè l'espressione vivida di sentimenti. Sembra di essere in un incubo. Ecco, da qui però ho qualche tentennamento: mi spiego, secondo me John.. comunque, sarebbe stato più incisivo. Quando Sherlock è in pericolo di morte, in ogni caso, fa trasparire il John di una volta. Ecco, è mancata un po' la sua proverbiale... ostinazione. Da mulo. E l'arrabbiatura, un po' blanda. Insensibile sí, ma mi sento in dovere di difendere poor Johnny boy dicendo che qui sembra troppo. Dico SEMBRA, per giudicare più precisamente aspetterò il prossimo capitolo e gli sviluppi successivi. Questa è l'unica 'critica' che ho da muoverti, per il resto ho trovato il tuo John IC e credibile, nonchè con un certo carattere.. 'tuo' che ho apprezzato molto, lo stai rendendo personale :l Almeno filo fosse così illuminante per tutti! XD Baci honey!

Recensore Junior
03/10/14, ore 22:31

Eccola qui, Miss Angst in persona xD
Il giorno in cui scriverai una bella fic tenera e fluffuosa fammi un fischio che ordinerò una torta per festeggiare! (scherzo, ovviamente, è il tuo campo e sei brava in questo, e un po' di sano angst non fa mai eccessivamente male, dopotutto).
L'unica cosa, ecco, è che non sono d'accordo. Non pienamente, almeno.
John è cambiato, è vero, ma non così radicalmente. L'ho trovato un filino esagerato... È lui che, alla fine, durante His Last Vow trascina Sherlock al Bart's per delle analisi, che chiama Mycroft per mettere a soqquadro la casa alla ricerca di qualche probabile dose, ed è lui, alla fine, che gli da' retta, come sempre: si affida a lui (Va bene, a modo tuo, come sempre)  quando praticamente lo obbliga a perdonare Mary.
Il John che ho visto nella terza stagione, almeno per me, non lo farebbe mai.
Tralasciando questo fatto e cedendo al patto narrativo, è straziante, davvero. Ed è perfettamente riuscita nello scopo. Uno Sherlock che si distrugge, un pezzo alla volta, che non riesce a vivere senza John (il suo John, sigh) e che mantiene il respiro solo per, forse, vedere nel suo sguardo un po' della preoccupazione che ha da sempre avuto quando erano coinquilini. Il suo "Vattene e non provare a tornare a fare le tue visite di cortesia. Vieni quando ti chiamo per un caso, e basta. Punto."
Sul finale, poi, concludi con quello che nei nostri animi Johnlocked non si immaginerebbero mai: Per cui, quando torna la terza volta e lo trova accasciato sul divano, intento a farsi una dose, non fa assolutamente nulla. Distoglie lo sguardo e impara a fare finta di niente, come tutti gli altri.

Un John che è diventato esattamente come tutti gli altri, un John che non si preoccupa più per lui, che non lo ascolta, non lo definisce geniale, che non è più, a tutti gli effetti, il suo migliore amico.
Straziante, davvero straziante. I miei più sinceri complimenti ;)
Gage.