Recensioni per
We could be...
di Ili91

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/05/15, ore 13:10

Quarta classificata al concorso "Origami contest"


Grammatica: 18,5/20
Credo che il punteggio sia abbastanza eloquente: sei stata bravissima, hai una padronanza della grammatica encomiabile. Ho trovato solo delle piccole sbavature ed è per questo che ho dovuto sottrarti una certa quantità di punti, leggermente acuita dalla relativa brevità della storia:

  • ...per affrontare il non troppo futuro guaio.” = galeotta fu quella “u” di troppo, chiaro errore di battitura (gaio), unita a una costruzione piuttosto infelice (il futuro non troppo gaio/il non troppo gaio futuro). Presumo che anche la disposizione errata delle parole sia stata frutto della distrazione, per cui ho contato due errori in uno;
    “...come potrebbero arrivare ad una situazione del genere...” = in questo caso è la “d” a essere galeotta, poiché essa si usa solo quando la parola che segue inizia con la medesima vocale (a una situazione)
A parte queste piccolezze, una delle quali è un vero e proprio incubo per me, sei stata davvero ineccepibile: ottimo lavoro!
 
Stile: 20/20
Se il punteggio di prima era eloquente, questo equivale a un’insegna al neon: hai uno stile mozzafiato, fluido e puntuale come pochi. I periodi sono limpidi e perfettamente bilanciati tra loro, il lessico è vario e sempre accurato; non c’è frase che risulti poco chiara o di dubbia interpretazione, il che ti assicuro che è un pregio inestimabile. Normalmente trovo sempre una virgola che non mi quadra o un punto che sostituirei con una pausa più debole, ma stavolta non c’è stato niente da fare: non c’era un solo segno di punteggiatura che non quadrasse, nulla che non combaciasse con il mio ritmo di lettura, cosa che mi ha piacevolmente colpito. A proposito di cose che mi hanno colpito, ho apprezzato tantissimo l’utilizzo del presente, ha dato un tocco in più alla storia, rendendola ancora più emozionante. Se a questo aggiungiamo anche il registro medio-alto che hai adoperato, non mi resta niente da aggiungere: chapeau!
 
Uso del pacchetto: 7,5/10
Questa è la parte più ostica da valutare, in quanto mi rendo conto della difficoltà dell’impresa: è già complicato unire una citazione a un prompt, figurarsi tutti questi elementi! Mio malgrado, ho dovuto tenere in considerazione il peso di ogni elemento all’interno della storia e regolarmi di conseguenza, per cui ci sono stati alcuni prompt che hanno abbassato il punteggio.
  1. Fiore all’occhiello: sangue (1,5/1,5) – paura di vivere (0/1,5)
Il primo prompt è stato ampiamente rispettato, per quanto mi riguarda: il sangue è presente fin dal principio, mentre sgorga dalla ferita di Derek e insinua la paura in Stiles. Quando questi torna al fianco del licantropo, lui è ancora lì e rende la scena ancora più tragica; personalmente, mi è sembrato ancora più vivido quando Stiles chiude gli occhi e immagina il corpo di Derek privo di ferite, è stato come se le due visioni si alternassero nella mia mente, bravissima.
Sul secondo prompt non credo ci sia molto da dire, visto che non lo hai volutamente utilizzato: avresti potuto impiegarlo per rendere ancora più angst il momento, magari inserendolo come paura di vivere senza la presenza di Derek oppure, per il licantropo, come se fosse una sorta di ultimo pensiero, una specie di paura di vivere ancora sapendo di essere un po’ come l’anello debole del branco. Ovviamente, per me è facile fare queste osservazioni visto che guardo la storia dall’esterno, però ammetto di essere un po’ dispiaciuta per quest’assenza perché ha dato una botta al punteggio che avrei evitato.
  1. Tazza: “Di tutte le parole tristi pronunciate o scritte, le più tristi sono queste: avrebbe potuto essere.” (2/2); aquila: luce (0,5/1) – cielo (0,5/1)
Anche qui c’è stato una specie di dualismo: da una parte l’uso ottimale della citazione, dall’altra la presenza evanescente dei due prompt. Per quanto riguarda la prima, sei stata semplicemente perfetta: la citazione è alla base della storia, si sente dietro ogni parola e pervade ogni frase. L’intera fan fiction ruota intorno a essa e la sua presenza è così forte e inequivocabile da non rendere necessaria la sua aggiunta all’interno del testo. Gli altri due elementi sono stati usati in modo diametralmente opposto: entrambi vengono menzionati nella storia, ma sono per lo più uno sfondo per la vicenda. Il primo prompt ha un ruolo leggermente più marcato rispetto al cielo, grazie alla comparsa nel secondo flashback, tuttavia è mancata l’incisività necessaria a trasformare quella semplice parola  in un elemento rilevante per la storia.
  1. Cubo modulare: Amaranthus caudatus = disperazione (3/3)
Credo sia palese, il prompt è stato rispettato in modo inequivocabile: non appena torna da Derek, ecco che la disperazione di Stiles emerge, crescendo minuto dopo minuto fino al collasso. Chiama ininterrottamente il licantropo, incapace di accettare quanto accaduto finché la dura realtà non si palese per quella che è: Derek è morto e Stiles non può fare altro se non crollare al suo fianco, lasciando che la mente si perda tra ricordi e pensieri felici, distante dal dolore che quella perdita rappresenta. Hai usato questo prompt in modo perfetto, non c’è che dire: bravissima!
 
In sostanza, se non fosse stato per il prompt non usato e per gli altri due piuttosto evanescenti, saresti stata assolutamente perfetta. Chiaramente era tutto fuorché semplice riuscire in una simile impresa, specie con una one shot: hai fatto un ottimo lavoro, potrei ripeterlo all’infinito perché è davvero così, bravissima!
 
Caratterizzazione personaggi: 5/5
Ho apprezzato tantissimo il modo in cui hai caratterizzato i personaggi, in particolare Stiles: è chiaro che, essendo il protagonista della tua storia, l’introspezione potesse risultare più curata, tuttavia questa poteva essere un’arma a doppio taglio. Puntare i riflettori su un personaggio significa dimostrare una conoscenza dettagliata della sua psiche, sapere interpretare il suo punto di vista e guardare il mondo attraverso i suoi occhi: tu sei riuscita a fare esattamente questo, hai carpito l’essenza di Stiles così da poterlo muovere in modo perfetto. Ogni sua azione, ogni singolo pensiero sembrava inevitabilmente suo e tutto ciò che prova fluisce così bene dalle tue parole da sembrare una freccia diretta al cuore del lettore. Quello che però mi ha colpito di più è stato Derek: per quasi tutta la fan fiction è in fin di vita o morto, eppure, in quei brevi istanti in cui è entrato in scena, sei riuscita a muoverlo in modo magistrale. Non solo, in base a quello che ho evinto dalle ricerche sul web, sei stata coerente con il personaggio della serie, ma sei riuscita a caratterizzarlo attraverso gesti semplici o espressioni brevi ed efficaci: un esempio su mille, con la frase “Un ringhio è la sola risposta.” hai detto l’essenziale, ma hai centrato la sua personalità. Complimenti!
 
Gradimento personale: 9/10
Il punteggio è abbastanza eloquente, questa storia mi è piaciuta tantissimo: sono un’amante delle fan fiction drammatiche, cariche di pathos e di angst, proprio come la tua. Personaggi ben delineati che si muovono in un breve lasso di tempo, divenuto interminabile e vuoto per la perdita di un amico. Disperazione e rammarico sono le parole d’ordine, i pilastri su cui si basa la vicenda. Il risultato è una one shot, letteralmente: un solo colpo, ma ben assestato, capace di arrivare dritto al cuore del lettore. Ti cito le frasi che ho trovato particolarmente significative, quelle che mi hanno fatto venire la pelle d’oca: ottimo lavoro!
 
Deve andare, non ha scelta, perché Scott ha bisogno di lui e forse, in questo caso, può rendersi utile.
Felicità... sembra un concetto così lontano e astratto, ora. ”
Ormai può vederlo solo nella sua mente e sente il cuore vuoto e triste, mentre una sequela di “se” gli riempiono la testa.
 
Originalità: 18,5/20
Forse questo è in assoluto il parametro più difficile, perché non è facile stabilire quanto sia originale una storia: di per sé, il tema principale non è molto originale, in quanto si vedono molte storie che parlano della morte di uno dei due “morosi”, e anche la coppia è una delle più shippate. Eppure, non potevo non darti un punteggio inferiore perché il modo in cui hai strutturato la tua storia, la caratterizzazione così ben curata e lo stile coinvolgente hanno reso questa fan fiction estremamente originale. Questo susseguirsi di passato e presente, questa fuga nell’immaginazione da parte di Stiles sono particolari apparentemente semplici, ma che non passano inosservati e che donano una ventata di novità alla tua storia: eccellente!
 
Totale: 78,5/85 + 2pt bonus = 80,5


VINCITRICE DEL PREMIO "Miglior personaggio secondario" 

Derek è stato la punta di diamante di questa storia. Pur non essendo propriamente il protagonista, ha letteralmente rubato la scena a Stiles: complimenti!