Recensione premio 

Eccomi per la seconda recensione. Questa OS mi è piaciuta molto, molto toccante e un po' triste, lo ammetto. 
Sono una di quelle persone a cui piace l'autunno, mi piace molto di più dell'estate: troppo caldo, troppa pelle scoperta. Non è una stagione che fa per me. L'autunno, invece, lo trovo ideale, non ci si copre troppo, la pioggia mi rilassa e mi fa riflettere, a volte ci sono quelle belle giornate di sole in cui vai in giro coperta dal tuo cappotto e ti sembra che non ci possa essere di meglio. Poi vogliamo parlare dei colori? Belli, come la primavera. Sono quella delle mezze stagioni io. 
In questa OS ci vedo un grande velo di tristezza. Ho come la sensazione che questa sia autobiografica, che qualcosa di questa Figlia dell'Autunno sia tua. Non lo so, mi posso sbagliare, ma mi sembra che il senso di anadeguatezza sia tanto e troppo tangibile per essere solo pura finzione. Che la mia sia una soppusizione vera oppure no, voglio comunque spendere la mia opinione sul sentirsi diversi e per questo non degni di essere amati. La diversità è la cosa più bella che esista al mondo, come si dice "il mondo è bello perché è vario", per quale motivo noi dovremmo sentirci diversi, sbagliati perché non siamo uguali agli altri? Se fossimo identici a qualcun altro, non saremmo noi stessi. Veniamo amati per le nostre diversità ed è giusto che ce lo ricordiamo sempre. 
Un bacione ^^