Recensioni per
Tipsy little angel
di Silen

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/10/08, ore 22:52

Adorabile. Questo è il primo aggettivo che mi è venuto in mente mentre leggevo ed è stato confermato alla fine. Io amo il tuo modo di descrivere il papi e questi momenti di vita quotidiana sono delle piccole perle. Hai la capacità di trasmettere la sua solennità e serietà tipica giapponese, mischiata ad una presunta indifferenza verso Genzuccio(vedi i "teneri" aggettivi con cui lo chiama) ma poi, di punto in bianco, tutto viene smentito da piccoli gesti che tradiscono l'amore che prova per il figlio. Per esempio quando non riesce a capire come la passione per il calcio faccia ignorare la pioggia e il fango però nello scegliere la casa si preoccupa dello spazio per costruire un campetto per il "numero uno tascabile"; quando non esita a chiamare il medico, anche se fuori orario, pur di far visitare il suo cucciolo malato e quando se lo tiene vicino, tutto imbacuccato, controllando che sia coperto bene. Questo papi cerca di mantenere la sua facciata di rigido uomo giapponese ma poi, sotto sotto, è un padre premuroso e protettivo non c'è niente da fare. Ottimo il suo prendere in mano la situazione e ricorrere al buon vecchio rimedio molto più efficace. E qui non posso fare a meno di sottolineare il secondo aspetto che adoro: l'ironia sempre presente nei pensieri del papi, ogni volta sorrido. Per esempio quando lo spedisce fuori a giocare per il timore di vederlo palleggiare nell'ufficio del preside o mentre riferisce alla moglie la diagnosi del medico e la prende bonariamente in giro per essere una tuttologa. Tutta la parte del cognac è stupenda, dal modo in cui lo considera di scarsa qualità salvo poi utilizzarlo e portarsi via tutta la bottiglia. E il modo in cui si disfa dello sciroppo? Chissà con che soddisfazione se n'è liberato xD Piccola nota per sottolineare tutte le descrizioni pucciose di Genzo avvolta a bruco della coperta, come sacco di patate e quando si rifugia tra le braccia del papi. Tanto di cappello per tutti i particolari "giapponesi" che aiutano ad immedesimarsi nell'atmosfera e a visualizzare le immagini. L'ho detto quant'è dolce e adatto il titolo? Complimentoni anche dalla panchinara ritardataria!!!

Recensore Master
13/10/08, ore 00:57

Che bello aprire e trovare un'altra tenera storia come questa! E' buonissimo il sapore di quotidianità che si gusta a leggerla e su tutto aleggia un'aria di tenerezza che mi ha fatto trovare il rapporto Genzo\Yuta ancor più dolce. Numero Uno da piccino era decisamente peste ma pure un cucciolotto adorabile e papà Wakabayashi acquista ogni capitolo di più un carattere tutto suo, che rispecchia sicuramente in gran parte quello che sarà il figlio da grande, ma che ha pure quel chè di autoritario che mette soggezione. Certo che vederlo alle prese col pargolo malato è stato proprio divertente!XD Tipico del Maschio umano che davanti a un problemuccio come una piccola influenza va totalmente in panico (anche se non lo da a vedere e nasconde il tutto dietro la solita facciata da duro) ma sospira sollevato quando sente che la cavalleria giungerà l'indomani mattina XD La soluzione del cognac m'ha fatta sogghignare così come il volo diretto dello sciroppo nel cestino XDDD Il finale con papone che si accoccola nel futon accanto al "bastardino" m'ha fatto troppa tenerezza. Alla faccia del "Despota"! Complimenti per la descrizione di luoghi e situazioni, come sempre molto precise e che calano il lettore direttamente nella scena e nell'azione dei personaggi. Grazie per questa nuova perla che tornerò con piacere a rileggere quando necessiterò di una buona dose di tenerezza^^

Recensore Master
13/10/08, ore 00:17

E così papo Waka allunga il latte al figliolo con il cognac!Carinissima anche questa "celebrazione" delle 50 candeline. E' sempre un piacere leggere questi aneddoti di vita passata e non dei tuoi protagonisti, perché li fa capire un po' di più, a me li fa sentire ancora più vicini. Genzo in versione baby è adorabile e fa una tenerezza infinita. Yuta, mi devo ripetere, lo vorrei pure io come marito, il suo modo di fare mi acchiappa troppo. Mi sono piaciute le descrizioni d'ambiente e dei gesti dei personaggi, rendono ancora più efficace la loro caratterizzazione, che spesso nel tuo caso, è fatta più di espressioni e che di dialoghi. L'ultima scena del futon mi ha proprio intenerita, mi è scappato un sorriso di compiaciuta approvazione. Grazie per la dedica e per ogni "regalino" come questo...^^

Recensore Veterano
12/10/08, ore 23:29

Sniff, sob, e io mi commuovo...grazie mille per la dedica capo! Papino Wakabayashi è troppo dolce, mi stai facendo venir voglia di trovarlo quasi adorabile. Certo un uomo da solo che riesce a sopravvivere ad una notte di tosse da bimbo, è da premiare. Il rimedio del latte, miele e cognac è sempre il migliore: oltre ad ammazzarti i germi ti dà una botta tale che il sonno è assicurato XDDD. La scena finale mi ha fatto proprio divertire, ho immaginato sta bottiglia roteare a rallentatore, mentre discendeva con precisione nella pattumiera e dolcissimo il papone aka monaco nero che si infila nel futon con il suo pargolo. Bella perla da aggiungere alla tua collana ;)