Recensioni per
Gran bel colpo, Kanon, vecchio mio
di LeFleurDuMal

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/08, ore 15:05

Che dire...? Bella storia! I personaggi sono inquadrati molto bene... e vedo che, rispetto alla versione precedente, hai eliminato le parti più retoriche relative al confronto tra Kanon e Ulisse, la qual cosa non può che farmi piacere... decisamente, appesantivano un po' troppo il racconto... Avresti potuto lavorare un po' di più sulla scoperta dell'identità di Kanon... ma in fondo ti ho dato carta bianca su questo, perciò non posso lamentarmi... Complimenti, hai fatto un buon lavoro! Ciao! e scusa per il ritardo!

Recensore Veterano
21/10/08, ore 20:39

Oh *_* adoro l'equilibrio di questa shottina. Ci sono momenti di ghigno puro (*spuccia Kanon*) alternati a momenti di malinconia, e ancora di sorda tristezza -come per "Neve", la tristezza di chi *sà*- sempre magistralmente dosati. E' davvero bella, bravissima :*

Recensore Junior
20/10/08, ore 14:59

come ho fatto a non vederla prima??? mi piace il lavoro che hai fatto in particolare mi piace come hai paragonato Kanon a Ulisse...te l'hanno gia' detto ma non potevo non ripetermi perche' e' proprio una bella idea...tutta la storia e' molto interessante anche vedere come Isaac non odi Crystal da subito ma dopo essere stato manipolato se no sembrerebbe un'incongruenza...bellissima! ma la continui??

Recensore Master
18/10/08, ore 23:17

stupenda!! *__* ti faccio tutti i complimenti di cui sono capace!! una storia davvero bellissima. isaac non si vede spesso, eppure è un personaggio davvero interessante. mi è molto piaciuto come lo hai svolto, e soprattutto l'idea del genro maoken di kanon per indurlo ad odiare hyoga! davvero una bella idea! il fatto che poi kanon tu lo abbia paragonato ad odisseo è stato davvero un colpo di genio! in effetti come accostamente è perfetto: due uomini che hanno ingannato gli dei (soprattutto poseidone...non ci avevo mai pensato! *__* sei un genio). davvero, una ficiton superlativa! ^__^

Recensore Junior
14/10/08, ore 17:18

Non so se ciò parte da un tuo esplicito intento, ma noto (ed ho avuto occasione di accennarlo già recensendo La vita è sogno) uno strettissimo legame tra le diverse one-shot sin' ora da te pubblicate, cosa che quasi sembra rispondere ad un vero e proprio progetto finalizzato a dedicare ad ogni cavaliere una storia che sia al tempo stesso una finestra su quelle vicende e aspetti dei personaggi non ancora adeguatamente indagati. In questo caso è Kanon l' oggetto dell' indagine, la chiave per rispondere alla più terribile domanda che angustia i lettori ma che al tempo stesso è croce e delizia degli scrittori, ovvero -ma cosa è accaduto veramente?-. Qui la domanda precisa è -cosa è accaduto quando Isaak giunge al regno di Nettuno? Cosa lo ha davvero spinto a servire il Dio degli abissi e a rinnegare al tempo stesso Camus ed Hyoga?-, domande a cui fornisci una risposta imprevedibile e plausibilissima: la manipolazione della mente di Isaak da parte di Kanon, giustificazione arguta e coerente che "delude" chi si aspettava di trovare i motivi che hanno poi portato Isaak a giurare fedeltà a Nettuno soprattutto nelle non felicissime vicende biografiche del futuro generale degli abissi. Dunque un colpo di scena che acquista straordinaria coerenza con la "trama ufficiale" di Saint Seiya se pensiamo che è stato in questo modo che Saga si è guadagnato la fedeltà di Shura. Davvero pertinente il paragone tra Kanon ed Odisseo: anche io ne sono rimasta favorevolissimamente colpita! Entrambi sono uomini dalla "mente sottile", entrambi grandi strateghi, manipolatori di uomini, capaci di tessere inganni agli Dei (e qui aggiungo che entrambi hanno a che fare con Nettuno: Odisseo infatti acceca Polifemo, figlio di Nettuno, metre sempre di un inganno che porta ad un "accecamento" si fa artefice Kanon!). Uomini così non possono che esercitare un ascendente enorme su animi nobili come quello di Isaak. A loro volta questi dai nobili animi sono affascinati proprio perchè non ne condividono nè la nobiltà, nè la fedeltà ad una idea (splendido Isaak mentre si scaglia contro Kanon, reo di aver ingannato non solo lui ma anche quello che ora considera il suo Dio!) nè il tormento interiore. So che questa affermazione potrebbe attirarmi gli strali vendicatori dei fans di Kanon, ma ritengo che al personaggio manca la potenza dramamtica di Saga. Eroe classico il primo (nel senso più spregiudicato del termine, appunto alla Odisseo style :P), maschera decadente il secondo, Byroniano, se proprio vogliamo fare un nobile paragone letterario. -Con l’unico occhio aperto sul mondo aveva visto una colonna altissima, di pietra e ghiaccio, gravare su di lui: sembrava vegliarlo- e qui il lettore, soprattutto se segue anche Neve, non può evitare di pensare come tutto sembri evidenziare l' estranietà di Isaak al mondo di Athena e dei suoi guerrieri, una estranietà latente che poi finalmente giunge a rivelarsi in tutta la sua pienezza, una estranietà latente che diventa vera consapevolezza mentre Isaak vaga tra le colonne del tempio di Poseidon e che gli permette di essere -riconosciuto dallo scale del Kraken e dal suo spirito-. -...lo spirito del Kraken era andato a cercare fin sopra la superficie..-: qui ho avuto l' impressione che tu volessi dire questo, ovvero che non si sfugge al destino stabilito dagli Dei. Non può farlo Isaak, consacrato a Nettuno e al Dio degli abissi richiamato da una delle sue creature, ovvero il Kraken, e se vogliamo non può sfuggire nemmeno Kanon, nato nel segno di Athena e che ad Athena infine tornerà. Forse più Byroniano ancora di Saga, se guardiamo il personaggio da questo punto di vista ^^.

Recensore Master
14/10/08, ore 12:34

Innanzitutto, i miei complimenti per la fluidità e lo stile. Sempre impareggiabili. Il tuo nome è ormai diventato una garanzia e tutte le volte che mi appresto a leggere una tua storia, so già di trovare un ottimo lavoro.
L'ìdea di paragonare Kanon ad Odisseo è sottile, ma molto efficace. Come tu stessa fai notare alla fine, entrambi hanno avuto la capacità d'ingannare gli dei.
Per non parlare poi della caratterizzazione di Isaac e Kanon. Magnifiche. Con Isaac che nonostante tutto conserva l'anima di un guerriero di Athena e Kanon che si dimostra insidioso come un serpente.
Bacio

Recensore Junior
14/10/08, ore 10:23

One Shot epica! *_* E' impressionante la lucida pazzia che circonda il personaggio di Odisseo\Kanon. E i vari richiami all'epica rendono il tutto sublime. E' davvero una grande creazione, questa! Tuttavia hai giocato su un punto dolente, infatti il personaggio di Isaac e la sua conversione da guerriero di Athena a Marine General ha dei punti controversi. Insomma dopo essersi allenato anni per diventare un Saint custodendo, a mio parere, ideali validi -senza dubbio più validi di Hyoga XD- volge,in un secondo momento, le spalle a tutto e diventa un protetto di Poseidon, pur sapendo del piano di Kanon... ^^'''' Deve aver preso proprio una bella botta quando a salvato Hyoga... non c'è altra spiegazione! Tuttavia sei riuscita a dare delle spiegazioni convincenti a come sarebbe andataa realmente la storia... E a parte questo questa ff mi ha affascinato dal titolo XD... Adoro Kanon e il suo modo di fare: Sbeffeggiante e spavaldo ma nello stesso tempo mi fa tenerezza quando vede tutti i suoi piani andare in malora. XD E' troppo un personaggio pittoresco. ^_^

Recensore Junior
13/10/08, ore 23:41

Tu sai cosa sto per dire.
Cioè che la cosa più geniale è il titolo. E no, NON SINDACO.
Bene. Hai accettato una commissione interessante, e ne hai fatto uscire uno dei tuoi affreschi migliori, questa volta sui toni del verde acqua, che mi hanno circondata per tutta la lettura. Sebbene sia Kanon a muovere i fili di tutto - splendido, SPLENDIDO il paragone con Odisseo, dato che mi crediti per Kanon, beh, ti dirò, il Sea Dragon apprezzerebbe XD - il protagonista è Isaac, e ciò m'inorgoglisce non poco. Il primo dei figli della Siberia di questa generazione affronta il Fato non in pieno petto, come Achille che si getta in battaglia, ma da trascinato dalle sue correnti, in un viaggio marino negli abissi degno di quello di Kanon, degno dello stesso Odisseo. Come hai fatto a ricordarti dell'episodio dei Lotofagi (da bambina mi aveva impressionato DA BESTIA) e citarlo con uno di questi tuoi assurdi tocchi di classe in un'eco antica e storia che si ripete, nel colpo del Genro Maken che Kanon usa per soggiogare il nuovo generale degli abissi. Eh, Kanon. C'est la guerre.
A proposito. Tu a quell'uomo gli hai fatto dire LE PEGGIO COSE. Quanto ti AMO. Spezzare la tensione senza esagerare, rovesciargli quelle ghignate in bocca. Credo che abbiamo ghignato tutti con lui. Pure Odisseo. Diciamocelo.

Recensore Junior
13/10/08, ore 23:29

Sono la prima a recensire? evviva! ^__^ Ti devo fare i complimenti per questa one shot. Kanon è kanon. Eccome se è kanon! Ma (e qui sei stata bravissssima), lui anche assomiglia a Saga. Un colpo eccezionale, davvero, l'astuzia del guerriero e dello stratega non ha limiti qui. Un kanon ancora vincente, che sta accuratamente legando i fili del suo piano tra di loro, che allo stesso tempo vuole nascondersi e palesarsi, vuole gridare a qualcuno quanto lui in realtà valga. Io Kanon lo adoro già di mio, ti giuro. Ma qui è stupendo, perfetto in ogni particolare (non ti preoccupare, non esagero, ma caspita, mi è piaciuto un casino!!). E Isaak? Pure Isaak è isaak, legato ai ghiacci, ma sconvolto dal terribile colpo segreto di Kanon. E che in fondo, è sempre appartenuto a Poseidone, ma non quello governato dall'uomo, quello che ha aiutato Atena contro Ade. Complimenti ancora!!! Bacioni ^^