Ciao Half!
Davvero toccante.... che la Montagna parli al suo popolo, alla sua gente, ai suoi figli che non può aiutare.... davvero bella la ripetizione del fuoco che distrugge, a sottolineare la morte e la perdita dei propri cari. E' una storia comunque originale, non l'ha mai scritta nessuno prima di te. E' un punto di vista statico, ma la Montagna l'hai fatta veramente vivere... con emozioni e sentimenti, quasi che sentisse il dolore.
Un abbraccio e che ti venga ancora di cercare ancora tra le vecchie scartoffie! ;););-););) un saluto
daria84
(Recensione modificata il 15/10/2015 - 12:38 pm)

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Indovina chi è tornato dalle oscure terre di mordor per farti di nuovo i complimenti :D? Sul serio sei bravissima! Ancora più di quel che ricordassi

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Oh Mahal! L'ho incontrata solo ora questa gemma preziosa ma...meglio tardi che mai! Sei stata davvero brava a raccontare la storia da un punto di vista davvero speciale e inusuale. La Montagna è sempre vista eterna, immutabile, ferma nel tempo e nello spazio e invece tu le doni una vita nuova...una vita di emozioni, di sentimenti e di dolore intenso. Provo solo a immaginare la rabbia e la lacerante tristezza di vedere scappare via la propria gente, i propri figli...quel popolo che fino a quel momento aveva custodito in pace, che aveva protetto e lasciato vivere nella serenità. Ora invece costretto all'esilio ma forte e mai vinto. Hai fatto bene a pubblicare questa storia...cerca ancora tra le tue vecchie scartoffie...magari ci trovi qualche altra gemma da condividere con noi tutte, lettrici affamata di storie e di novità.
Alla prossima, Halfblood...un bacio e un caro saluto!
Emilia

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Ciao Halfblood, bentornata!
Che originale questa tua idea! Nessuno ha mai pensato di raccontare la storia dal 'punto di vista' di Erebor.
inizialmente in realtà pensavo si trattasse di Dale e sono rimasta indecisa fino alla fine.
Hai descritto molto bene i sentimenti quasi 'materni' della Montagna Solitaria verso il suo popolo. Dev'essere straziante assistere a tutto senza poter fare niente, ed essere poi costrette a vivere con dentro di sè il mostro che ha causato tutto quel dolore e ha ucciso tutti i propri figli..
che dirti? bella idea, bella storia mi hai commossa ^^!
Alla prossima, un abbraccio!

Leila

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