Recensioni per
Fuoco di carta
di Nejisfan

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/12/14, ore 22:19
Cap. 1:

Ciao! Sono la giudiciA sostitutiva del Kink&Plot contest... ecco la mia valutazione!! A presto! ^__^


Grammatica, Stile 

Ci sono un paio di sbavature che non sono assolutamente errori e che riguardano più il mio modo di leggere che non la correttezza nello scrivere. Comunque te le segnalo:
- "Aveva detto "Ti amo" a Monica, e non era abituato a dire cose che non vanno dette."
Scriverei "non era abituato a dire cose che non andavano dette", ma il presente non è un vero e proprio errore.
- "La testa torna a essere pesante in attimo di consapevolezza." 
Aggiungerei "in un attimo di consapevolezza". 
Per il resto hai uno stile semplice (in alcuni punti ho pensato quasi lo fosse un po’ troppo), fresco, ma che riesce ad arrivare proprio dove vuole arrivare - colpire i sentimenti, far emozionare e commuovere - anche grazie agli accorgimenti che adotti. Le ripetizioni enfatizzano proprio i pensieri chiave della storia, così come fanno le parti in corsivo e (nel primo capitolo) il saltare dal presente del matrimonio al passato in cui nasce questa storia. 

Uso del pacchetto 
Avevi un kink che era difficile rendere in modo originale ma in qualche modo l'originalità è data dalla profondità con cui hai espresso i sentimenti presenti nella storia, dalla "poesia" che ho riscontrato in alcuni punti. Gli obblighi ci sono entrambi e sono adatti alla storia, coerenti con la trama che hai pensato. L'immagine non l'ho trovata e sarebbe bastato poco ad inserirla. Per esempio scrivere che il boquet abbandonato della sorella abbandonato su un tavolo suscita in Monica qualche pensiero, o solo descriverlo, dire che c'era... insomma qualche modo credo ci fosse per inserirlo coerentemente. 

Sviluppo della trama 
La trama è semplice e lineare, forse un filino troppo. Eppure, ripeto, non vuole essere la trama il punto forte della storia quanto piuttosto l'introspezione, la profondità di ciò che descrivi instaurarsi fra Monica e Tommaso. Nel primo capitolo si ha questo lungo viaggio nel passato dei protagonisti, reso in modo incisivo grazie all'utilizzo di poche frasi e di poche situazioni esemplificative e d'atmosfera che scavano nel passato. Nel secondo ci immergiamo completamente nel matrimonio e nella reazione che il suo svolgersi suscita in Monica. Questo contrasto passato/presente lo trovo interessante. Sopratutto per il fatto che la storia si conclude poi con quello "sguardo" al futuro dei due protagonisti. 

Caratterizzazione 
Non hai dato un'idea a trecentosessanta gradi dei personaggi, perché ciò non sarebbe stato funzionale alla storia, dopotutto. Hai descritto Monica e Tommaso facendo parlare le loro azioni e le loro reazioni agli eventi. Si evince come lui sia un personaggio "controllato", il perfetto brav'uomo incappato in un amore "sbagliato" e di come lei venga etichettata come la "ribelle", descrizione dalla quale vorrebbe evadere. Piano, piano questi ruoli crollano davanti alla forza dell'amore e forse è proprio a causa di queste etichette che il loro amore non riesce ad avere un lieto fine. Lui vuole continuare ad essere un brav'uomo e lei smettere di essere una ribelle. 
Volevo poi segnalarti due aspetti che ho particolarmente apprezzato. Prima di tutto il richiamo del titolo nel corso della storia, con il continuo riferimento al fuoco che brucia fino al finale. Secondariamente quel “sentirsi sporchi” che hai utilizzato e sottolineato per descivere il senso di colpa dei due protagonisti, che rende perfettamente l’idea.
Li ho trovati personaggi verosimili, riportati in modo interessante e questo è sempre un punto forte in una storia come la tua, che fa dell'introspezione e dell'interiorità la chiave di lettura.