come mi piace questa tua riflessione, è molto delicata ,a anche pungente.
Purtroppo se perfino i tuoi genitori ti ctiticano e ti ripudiano, cosa tidevi aspettare dagli estranei? Comunque mi auguro che si comportino meglio, e siano più comprensivi. Cosa chediamo in fondo? Lasciami amare.
A presto

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Parole vere.. dovremmo tutti pensarla così nel 21° secolo!!! E invece. ..

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Belle parole davvero!! Bravo!! Sono contenta di leggere queste cose giuste :)..!

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Sono commosso, i miei occhi si sono riempite di lacrime per quello che ho letto in questo tuo scritto e sfogo. Hai scritto parole vere, parole sante. Purtroppo quello che hai scritto è reale, molti la pensano come tu hai descritto. Alcuni arrivano a dire che è meglio un figlio drogato che Gay, neanche se avesse l'ebola o l'aids e impestato. Essere gay non è una malattia, sono persone uguali a tutti gli altri con gli stessi desideri, paure, amozione. Persone che desiderano comprensione e affetto. Persone che possono dare molto.
Se desideri conoscermi meglio vai a leggerti ,introduzione del mio primo racconto che ho postato il 17 "tra le pagine del mio cuore", e sappi che come ci sono tante altre persone che la pensano uguale, siamo pochi ma è già qualcosa, non credi? L'unione fa la forza. O come dice un detto meglio pochi ma buoni.
Mi ha fatto piacere leggerti. Ciao framar

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