Kurt è immenso, immortale, infinito. E pensare al fatto che ancora oggi, a quasi 25 anni dalla sua morte, c'è ancora gente che lo apprezza, che ascolta le sue canzoni e lo ricorda, fa riflettere. Perché nessuno canterà mai il male di vivere meglio di lui.
La drabble è molto carina, tralasciando i punti di sospensione che sono un po' troppi, e ben rispecchia, secondo me, come si sia potuto sentire Kurt pochi attimi prima di porre fine alla sua vita. Rimorso e angoscia, purtroppo, devono aver soffocato anche l'ultima fiammella di speranza che ardeva in lui. 
Azzeccatissima e un po' "macabra" la citazione finale. Non mi riesce difficile immaginarlo così, nel contemplare la morte come qualcosa di banale, mosso da quello che forse è stato un barlume di egoismo, poco prima di spararsi. Come a voler dire: "Ma sì, che sarà mai".
Baci,
Ilaria.
(Recensione modificata il 04/03/2019 - 10:58 am)

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Da apprezzatore dei Nirvana, posso dirti che questa drabble, tralasciando i troppi punti di sospensione, è riuscita a dare quel grigiore tipico di quella giornata che ha cambiato le vite di migliaia di persone che adoravano il grunge, la musica e la poesia di quest'uomo, un poeta tormentato e secondo me con ancora tante cose da dire, a discapito dai sensi di vuoto che lo divoravano in continuazione.
Secondo fermamente la tesi del suicidio perchè basta guardarlo nelle interviste e nel suo modo di fare per capire che è un confronto che aveva esclusivamente con se stesso e con la concezione di vita che vedeva e non apprezzava più tanto...
Comunque, credo che quella strofa di Smells like teen spirit sia abbastanza evocativa non solo per quello che significa la canzone per Kurt e la band in sè ma anche per quello che è la metafora del testo e del video stesso, è tutto fugace e così leggero, una volta che tutto finisce e si lascia andare.
Oltre alla tempesta di pensieri tormentati e egoisti di un suicida, hai reso bene delle parole semplicemente profonde e poetiche nella semplicità di base, un po' come alcuni testi della band stessa... e tutti questi parallelismi che ho trovato, credimi, mi hanno coinvolto e convinto assolutamente tanto.
Che Kurt riposi nella tranquillità più assoluta.
Bel tributo!

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Ciao!
Ho scelto questa storia perché oggi ricorre l'anniversario della morte di Kurt. Non metterò la bandierina bianca, ma una verde per incoraggiamento.
Ti chiedo scusa, ma è un argomento così delicata, intimo, che richiede una cura e una profondità che mi dispiace, ma non sono riuscita a trovare in questa storia. Non ha grandi problemi dal punto di vista grammaticale, ma ti consiglierei una maggiore introspezione.
Non puoi dire "il dolore che nemmeno i medici sanno cosa sia" devi provare a descriverlo, a farlo andare sotto la pelle del lettore.....
Detto ciò, però traspare la tua passione per questo artista ed è comunque un omaggio carino, dovresti solo renderlo più forte dal punto di vista emotivo e un po' meno.. Sterile.
Ti chiedo scusa se ti sono sembrata dura.

D.

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Questa storia è molto forte, di sicuro. Ma è anche molto bella e, nonostante sia breve, riesce a far provare sentimenti (e questa cosa è molto difficile da fare ma, se ben fatta, molto bella).
Forse Kurt ha proprio pensato qualcosa di molto simile a ció quel fatidico 5 aprile 1994,o forse non ha pensato nulla, forse in quei casi è meglio non pensare niente. Kurt amava Frances e di sicuro lei è stata nei suoi ultimi pensieri fumosi, pensieri vaghi e lontani, come parole dette al vento dal quale mai avremo risposta, ma sentiremo solo un eco lontano. Ma alla fine chi è Kurt? Il piú grande cantante mai esistito o un ragazzino di Aberdeen che ha passato la sua adolescenza in una nube di fumo delle canne? O forse tutte e due? Per me kurt è tutto.
Pace, amore, empatia
KurtJanis

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A parte il mio stimarti immensamente per i tuoi gusti musicali, quando mi sono ritrovata sul tuo profilo mi sono vista abbastanza indecisa su quale storia leggere.
E poi ho letto il titolo di questa e non ho potuto resistere.
Cavolo, Kurt. Ma per "traslare" la situazione, a me hai fatto venire in mente ogni cavolo di persona nel momento prima di suicidarsi. Maledizione, ma cosa si pensa? O, per meglio dire, si pensa?
Come si può arrivare arrivare ad un gesto tanto estremo, dove va a nascondersi l'istinto fi sopravvivenza? Insomma, quanto aliena questo mondo se causa il suicidio.
Tornando alla storia, grazie tante. Adesso passerò la serata a rimuginare su Kurt, sui Nirvana e sul senso della vita :')
Scherzi a parte, molto toccante. Solo, troppo triste. Io non ce la faccio.

Alla prossima,

oSally

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Sono quasi le undici di sera e io sto piangendo per questa tua storia. È stupenda, breve, concisa, semplice ma con queste poche parole sei davvero riuscita ad arrivare al mio cuore. Quella di Kurt è una figura particolare, dalle mille sfaccettature e tu sei riuscita (o almeno lo penso io) a capirlo.
Detto ció complimenti ancora, sei stata bravissima.
Sofia
Ps. Adesso vado a rileggerla perchè è davvero stupenda

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Una bellissima One-Shot! Triste, ma davvero toccante... Sei molto brava a scrivere. Complimenti!!!
-Lily

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Leggere delle fanfiction sui Nirvana è sempre e comunque disastroso, per me. Perché non riesco ad evitare di soffrire, ripensando a Kurt, a quanto stesse male per il successo, le pressioni esterne, tutte quelle situazioni che lo hanno portato dov'è ora, lontano da noi.
A parte questo, la storia è forse troppo breve e concisa, non so se ciò rientrasse nei tuoi piani iniziali.. Comunque, è stata una lettura piacevole.
Si vede che ci tieni molto, quindi mi farebbe piacere leggere altre storie tue, in questa sezione.
-Eileen

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Ciao :) eccomi per lo scambio.
Sinceramente, benché apprezzi delle canzoni dei Nirvana, non sono una loro grande fan. E forse è per questo che la storia non è riuscita ad "appassionarmi". Ho più o meno una vaga idea di come dovessere essere la sua vita e ho capito quello che vuoi trasmettere, ma sfortunatamente non sei riuscita a toccare me. Non credo sia colpa "tua" o del tuo modo di scrivere (che è molto corretto, ma ti consiglierei di rivedere un po' l'ortografia), ma del fatto che è proprio il soggetto a non dirmi molto.
E' per questo che in generale non mi piace quando mi capita di recensire delle storie su artisti musicali. Spesso, come ora, o non li conosco oppure non li amo tanto e quindi non riesco a provare quello che un'altra persona, una che li ami, prova.
Mi dispiace, quindi, ma la bandierina sarà bianca. Non rossa, perché davvero non la meriti. E' scritta bene eccetera, ma... ma. Credo di averti già annoiata abbastanza con le "spiegazioni" :))
Spero non ti offenda :)
Salomea.

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Mamma mia che angoscia ç_ç ! Io sono una piccola fan dei Nirvana e sinceramente ho molto apprezzato questa piccola narrazione. Secondo me sei molto brava a scrivere e a trasmettere, quindi i miei complimenti dolcezza! Sono sicura che Kurt sia felice di questa piccola storia <3
-Shin

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Ciao tesoro :) come al solito mi lasci senza parole per la tua bravura! Sei troppo brava! Sai quanto ami Kurt ❤️
Se non si fosse ucciso, avrebbe fatto altre canzoni meravigliose ne sono certa!

Un grosso bacio, Sa <3

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Merda.
Non smetto più di piangere.
Kurt soffriva tantissimo per la storia del successo. Lui non voleva avere successo etutto quello che comportava, non voleva che lo vedessero come un idolo, voleva solo poter scrivere le sue canzoni e cantarle tirando fuori tutto il dolore che aveva nell'anima.
Kurt era fragile, Courtney una grandissima stronza (a mio personalissimo modo di vedere :D) e non ha saputo o voluto aiutarlo.
Tu hai immaginato i suoi pensieri negli ultimi istanti della sua vita e leggerli mi ha straziato il cuore. Ho vissuto il suo tormento, il suo dolore. Bravissima.

Kurt Donald Cobain, 1967-Forever.

Peace, love, empathy...

Danila C.
❤️

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